Giovanni Mari (dirigente sportivo)

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Giovanni Mari

Giovanni Mari (Gorla Minore, 30 maggio 1920Legnano, 4 settembre 1987) è stato un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione dell'Associazione Calcio Legnano 1952-1953, che guadagnò la promozione in Serie A con Giovanni Mari alla presidenza

Imprenditore del settore metalmeccanico e comproprietario di un'azienda legnanese che produceva macchine per la lavorazione del legno, la Officine Mari, fu presidente dell'Legnano dal 1952 al 1954 e dal 1979 al 1987[1].

Giovanni Mari diventò per la prima volta presidente dell'A.C. Legnano nel 1952 a soli 32 anni, età che gli permise di stabilire un record: fino ad allora nessuna società sportiva professionistica italiana aveva mai avuto un presidente così giovane[2]. Diede le dimissioni al termine della stagione 1953-1954, dopo la retrocessione della squadra dalla Serie A alla Serie B[3].

Dopo essere stato rieletto nel 1979, nel giugno 1987 Giovanni Mari cedette definitivamente la presidenza dell'A.C. Legnano al suo collaboratore ed amico Ferdinando Villa[4].

Morì improvvisamente il 4 settembre 1987 all'età di 67 anni[4]. L'11 ottobre dello stesso anno, in occasione del sentito derby con la Pro Patria, squadra calcistica della confinante città di Busto Arsizio, gli venne dedicato lo stadio cittadino di Via Pisacane[4][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fontanelli, p. 10.
  2. ^ Legnano, pan candìo e un solo colore: il lilla, su varesesport.com. URL consultato il 22 marzo 2017.
  3. ^ Fontanelli, p. 198.
  4. ^ a b c Fontanelli, p. 317.
  5. ^ D'Ilario, p. 158.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente dell'Legnano Successore
Luigi Mandelli (commissario straordinario) 1952-1954 Giuseppe Mario Perozzi (commissario reggente) I
Rolando Landoni 1979-1986 Ulrico Lucarelli II
Ulrico Lucarelli 1986-1987 Ferdinando Villa III