Geografia di Ergo Proxy

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Voce principale: Ergo Proxy.

«Il viaggio era quello di cui avevo bisogno. La Terra che si sta rigenerando in questo mondo decaduto; con questi occhi, queste orecchie, questi piedi, queste mani e questa lingua l'ho toccata! E con il cuore l'ho sentita, altrimenti non sarei mai tornato nuovamente qui.»

Segmento di una carta geografica con le coordinate per Mosk[2]

Questa voce descrive ed elenca il mondo e i luoghi della serie anime Ergo Proxy, diretta da Shukō Murase e sceneggiata da Dai Satō.

La serie è ambientata sulla Terra, ma in un futuro post-apocalittico dove la ricerca di fonti energetiche alternative ha spinto l'uomo a provocare danni di incomparabile entità alla ionosfera distruggendo a catena gli strati di metano dell'atmosfera terrestre per estrarre l'idrato di metano[3] (alternativa al petrolio e al nucleare) provocando la morte dell'85%[3] della popolazione terrestre, mutando la superficie planetaria in una landa gelida, sterile e tempestosa[4] ed agevolando la proliferazione di un virus letale nell'aria[5].

Il genere umano, costretto a lasciare il pianeta a bordo di un'astronave detta Boomerang Star[3] per sopravvivere, ne avvia un progetto di rigenerazione, denominato PP ("Proxy Project"), attraverso la creazione di 300 esseri artificiali chiamati proxy[3] ed incaricati di ripopolare la Terra per poi farsi da parte al ritorno dell'umanità (che essi chiamano "Il Creatore") dallo spazio[1][6].

Città cupola[modifica | modifica wikitesto]

Le città cupola o Dome (ドーム?, Dōmu) sono infrastrutture artificiali create dai proxy[6] stessi per adempire al loro compito. Le città cupola, all'interno del quale è riprodotta l'atmosfera terrestre originale, sono progettate per essere autosufficienti e poter ospitare un numero determinato di esseri umani e AutoReiv, motivo per il quale le nascite sono rigidamente controllate[7]. La popolazione che vi risiede è biogeneticamente generata tramite uteri artificiali, mentre le nascite naturali sono fisicamente impossibili[4].

Il solo ausilio energetico di cui l'infrastruttura ha bisogno è un proxy, che finita la sua opera di creazione va in letargo al fine di alimentarla.

Dato che la serie si sviluppa similmente ad un road movie, nel corso della narrazione vengono mostrate varie città cupola.

Romdo[modifica | modifica wikitesto]

Romdo
luogo fittizio
Nome originaleロムド (?, Romudo)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoCittà cupola
GovernoMonarchia
CapoDonov Mayer
FondatoreProxy One
FondazioneIgnota
Fine303 Al[1]
Suddiviso inDistretti

«La città di Romdo. Senza alcuna ombra di dubbio questo posto è per noi l'ultimo paradiso, una culla costruita in seguito al peggioramento delle condizioni ambientali sul pianeta. Al suo interno, la vita scorre uguale anche oggi... Un paradiso davvero noioso!»

Romdo (ロムド?, Romudo) è la principale città cupola della serie, nonché terra natia della maggior parte dei personaggi. Considerata dai suoi abitanti come l'ultimo paradiso rimasto dopo il disastro ecologico planetario[7] si riferiscono affettuosamente ad essa anche come "La Culla" (クレードル?, Kurēdoru)[8]. Il proxy che l'ha creata è Proxy One[1].

La città è governata dal Reggente Donov Mayer, nonno della protagonista Re-l Mayer.

Falsamente utopistica, Romdo è in realtà simile al regime totalitario dipinto in 1984: è regolata da severissime leggi comportamentali, dalla completa soppressione di qualsiasi emozione, dal consumismo e dal più totale controllo di ogni piccola cosa da parte delle autorità. Oltretutto vi è una profonda divisione classista tra i concittadini, ovvero chi è stato generato dall'utero artificiale di Romdo, e gli immigrati di Mosk, considerati inferiori e costretti al più cieco asservimento nei confronti dei concittadini nella speranza, un giorno, di poterlo diventare a loro volta[7][9][10][11].

L'amministrazione cittadina è governata da quattro dipartimenti[7] a cui ogni buon concittadino è tenuto ad obbedire e fidarsi ciecamente:

  • Dipartimento Amministrativo (管理局?, Kanrikyoku): responsabile di tutte le decisioni interne ed esterne, nonché della corruzione delle informazioni rivolte ai cittadini. È diretto dal Reggente stesso e dai suoi entourage.
  • Dipartimento di Sicurezza (市民警備局?, Shimin Keibikyoku): responsabile di mantenere l'ordine pubblico e di preservare la sicurezza della città, come una sorta di servizio segreto. È diretto da Raul Creed.
  • Dipartimento di Intelligence (市民情報局?, Shimin Jōhōkyoku): responsabile delle indagini interne cittadine e di sanzionare le infrazioni legislative, come una sorta di servizio di polizia. È diretto da Cage Seal.
  • Dipartimento di Salute e Benessere (厚生局?, Kōseikyoku): responsabile della ricerca medica e scientifica nonché della salute dei cittadini, come una sorta di servizio ospedaliero. È diretto da Daedalus Yumeno.

Vi è poi un sottodipartimento di quello di Intelligence, detto Divisione di Manutenzione AutoReiv (オートレイブ処理課?, Ōtoreibu shori-ka), composto unicamente da immigrati[12] e diretto da Petro Seller[7], il cui compito è appunto supervisionare sui suddetti androidi.

Dopo la creazione della città, Proxy One la abbandona poiché si rende conto della malvagità del piano del Creatore nei confronti dei proxy e, dunque lascia tutto in mano a Donov Mayer (il cui titolo indica appunto il ricoprire un ruolo che spetterebbe al fondatore di Romdo) l'uomo, arrabbiato e confuso, manda dunque delle forze armate a prelevarlo a Mosk (confondendolo in realtà con il suo clone Ergo) e rade al suolo la città trovando però solo Monad Proxy, che fa portare a Romdo al fine di riattivare l'utero artificiale[13]. Con lo svilupparsi della serie, il risveglio[7] e la morte[9] di Monad, nonché la consequenziale fuga di Vincent[10], la finta utopia rimane priva di energia e, finita l'autosufficienza si avvia inesorabilmente alla caduta[2][12].

Dopo lo scontro finale tra Proxy One ed Ergo, Romdo collassa definitivamente su se stessa distruggendosi[1].

Mosk[modifica | modifica wikitesto]

Mosk
luogo fittizio
Nome originaleモスコ (?, Mosuko)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoCittà cupola
GovernoMonarchia
CapoMonad Proxy
FondatoreMonad Proxy
FondazioneIgnota
Fine283 Al circa[14]

Mosk (モスコ?, Mosuko) è la seconda città cupola principale della serie, nonché luogo di provenienza del protagonista Vincent Law[7]. Nella versione originale della serie, le si fa riferimento anche come "La Dome perduta" (失われたドーム?, Ushinawareta Dōmu). Il proxy che l'ha creata è Monad Proxy[4].

Antica città cupola di cui si è molto speculato, visto il nome simile ed i forti richiami[15], sia costruita nei pressi (o sulle rovine) dell'attuale Mosca; i suoi usi e costumi sono ignoti. A lungo presidiata dalla sua proxy fondatrice Monad, è stata teatro dell'amore tra lei ed Ergo[16] nel momento in cui questi gli chiese asilo per sfuggire al destino predesignatogli da Proxy One[1]; amore che culmina con la proposta di Monad di cancellargli la memoria per far sì che viva sotto spoglie umane libero dal peso con cui è stato caricato[13], pur conscia che questo significhi perderlo per sempre.

La sfortuna vuole che la richiesta d'asilo di Ergo coincidesse con la fuga da Romdo del proxy primigenio[6], motivo per cui il Reggente romdoniano Donov Mayer, ignaro dell'esistenza di Ergo, invia un esercito armato a Mosk e la rade al suolo[13], sperando così di costringere a tornare il suo amato creatore[12]. Terminata l'opera di sterminio però, il solo proxy che la gente di Romdo trova è Monad, ormai caduta in letargo come da ciclo vitale stabilito. Comprendendo che l'oggetto della sua ricerca è nascosto in spoglie umane tra gli sfollati moscoviti, il Reggente li accoglie tutti a Romdo in qualità di immigrati[17].

A seguito della sua fuga da Romdo[10] e della distruzione della Comune[18], Vincent si dirige a Mosk, assieme a Re-l e Pino, per scoprire qualcosa sul suo passato ma, prima che possa giungervi Raul, scoperta la direzione del ragazzo a causa della trasmissione di MCQ[3], vi lancia un missile nucleare che rade definitivamente al suolo anche le poche rovine rimaste della città[2].

Investigando nelle sue macerie infine, i tre protagonisti trovano l'AutoReiv Amnesia, distrutto da Proxy One, con un messaggio registrato che, assieme ad una scritta sul muro simile a quella che Re-l aveva trovato sullo specchio del suo bagno la notte del suo primo incontro con Vincent nei panni di proxy[7], li guida nuovamente verso Romdo, teatro della resa dei conti tra i due proxy[1].

Halos e Asura[modifica | modifica wikitesto]

Halos e Asura
luogo fittizio
Nome originaleハロス (?, Harosu)
アスラ (?, Asura)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoCittà cupola
GovernoMonarchia
CapoSenex e Kazkis Proxy
FondatoreSenex e Kazkis Proxy
FondazioneIgnota
Fine303 Al[19]
Suddiviso inFazioni

«Se la mia amata Asura è il Sole, Halos è la Luna

Halos (ハロス?, Harosu) e Asura (アスラ?, Asura) sono la città cupola gemelle rispettivamente create da Senex e Kazkis Proxy; i due regni sono collegati tra di loro a simboleggiare l'amore che unisce i due proxy[16].

Dopo aver fondato, e presumibilmente anche governato, insieme le città cupola unificate i due proxy sono andati in letargo promettendosi, al loro risveglio, di rinnovare i loro voti. Durante il lungo sonno delle due creature tuttavia, i residenti delle due città iniziano una guerra che porta le truppe di Halos, guidate dal comandante Patecatl, a estinguere gli abitanti di Asura e continuare la guerra contro i loro instancabili AutoReiv, i Knights (ナイツ?, Naitsu)[19].

Il risveglio di Senex dal letargo porta alla fine della guerra tramite l'uccisione per mano sua di ogni abitante rimasto di Halos[19], trovando la morte a sua volta poco dopo per mano dell'inconsapevole Ergo[19], che poi uccide anche Kazkis per difendersi dalla sua ira[16].

City Lights Bookstore[modifica | modifica wikitesto]

City Lights Bookstore
luogo fittizio
Nome originaleシティー・ライツ・ブックストア (?, Shitī Raitsu Bukku Sutoa)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoLibreria
GovernoNessuno
CapoJ. J.
FondatoreJ. J.
FondazioneIgnota
Fine303 Al (presunta)[1]
Suddiviso inSezioni

Il City Lights Bookstore (シティー・ライツ・ブックストア?, Shitī Raitsu Bukku Sutoa) è il luogo misterioso in cui incappa Vincent dopo aver scoperto di essere un proxy[16]. Dall'aspetto appare come una semplice libreria ma dal momento che il suo gestore, J. J., è indicato quale proxy, è presumibile che in passato sia stata parte di una città cupola estintasi a seguito del battito cardiaco iniziale del suo fondatore[17].

Il luogo è probabilmente ispirato al City Lights Bookstore, dato anche l'aspetto e le movenze da Beat Generation di J. J. (Il City Lights fu il primo editore de l'Urlo di Allen Ginsberg). Tale particolarità, unita alle condizioni atmosferiche nebbiose attorno all'edificio fanno presupporre possa sorgere nei pressi (o sulle rovine) dell'attuale San Francisco.

Al suo interno J. J. manipola la psiche del protagonista tramite una serie di illusioni e, pur venendo interrotto più volte dal camuffato Proxy One, riesce a farlo scendere a patti con se stesso e la sua duplice identità[17].

In seguito al ritorno della luce solare nel finale è da presumere che J. J. sia morto e, dunque, anche il City Lights sia definitivamente decaduto[1].

Cupola abbandonata[modifica | modifica wikitesto]

Charos
luogo fittizio
Nome originaleカロス (?, Karosu)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoRovine
GovernoNessuno
CapoNeat Proxy
FondatoreNeat Proxy
FondazioneIgnota
FineIgnota

La desolata landa in cui sorgeva la città cupola di Charos (カロス?, Karosu) è il luogo dove Vincent e Pino fanno tappa dopo essere stati raggiunti da Re-l[20]; gli unici residenti della zona sembrano essere il gigantesco proxy che ne è artefice ed il suo AutoReiv.

Apparentemente una delle città cupola più antiche della serie, pare che il battito cardiaco iniziale del suo proxy sia avvenuto svariate decine di anni prima dell'inizio della serie e, con esso, la totale estinzione della civiltà e d'ogni forma di vita dipendente dall'utero artificiale conseguentemente arrestatosi[21].

Sulle macerie della città cupola però, pare poi essere germogliata spontaneamente nuova vita, difatti vi è cresciuta un'intera foresta completa di muschi, arbusti, alberi, licheni, muffe e perfino dei funghi; fatto che, pur sottolineandone il degenero e l'abbandono, la rende de facto il solo esempio di natura non artefatta visto nella serie.

Dopo il passaggio di Ergo sia il proxy che l'AutoReiv muoiono lasciando le rovine disabitate.

Ophelia[modifica | modifica wikitesto]

Ophelia
luogo fittizio
Nome originaleオフィーリア (?, Ofīria)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoCittà cupola
GovernoNessuno
CapoSconosciuto
FondatoreLev Proxy
FondazioneIgnota
FineIgnota

Ophelia (オフィーリア?, Ofīria) è la città cupola disabitata in cui incappano Vincent e Pino subito dopo che Re-l si è unita a loro. Il proxy che l'ha creata è l'innominato doppelgänger.

Pare dai confusi flashback mostrati sulla storia della città cupola, nonché dalla grande quantità di supermercati e negozi, che fosse un tempo molto simile a Romdo almeno per l'aspetto economico. La struttura urbanistica è sviluppata in una serie di strade che prendono origine da un lago sulle sui coste sorge una vasta riserva naturale.

Pare che non fu mai il proxy trasformista a governare la città, dal momento che, per sua stessa ammissione, ha passato ogni attimo della sua vita dopo la creazione della cupola a mimetizzarsi tra i cittadini cercando di farsi amare da loro mutando il suo aspetto[22].

Gli abitanti di Ophelia sono andati incontro alla morte per mano del loro stesso creatore che, stanco di non essere amato da nessuno di loro, li ha assassinati e nascosti sul fondo del lago nel centro cittadino come in un enorme mausoleo[22].

L'arrivo di Vincent provoca infine anche la morte del proxy carnefice.

Smile Land[modifica | modifica wikitesto]

Smile Land
luogo fittizio
Nome originaleスマイル園 (?, Sumairu-en)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoCittà cupola
GovernoDittatura
CapoWill B. Good
FondatoreWill B. Good
FondazioneIgnota
Fine303 Al (presunta)[1]
Suddiviso inStand

«Questo luogo l'ho creato io affinché tutti possano viverci sorridendo in eterno. Si, lo so, può sembrare molto semplice, ma in realtà è piuttosto difficile! Chiunque può evocare il fatuo sorriso di un momento ma far si che il sorriso sia eterno è davvero un'impresa dalle proporzioni titaniche! E poi, sapete, agli esseri umani capita di sorridere anche quando si spaventano a morte, o quando sono tristi e hanno esaurito le lacrime. Quindi, per creare il sorriso perfetto, c'è bisogno di tenere tutto sotto controllo alla perfezione, proprio per questo ho ideato Smile Land: per creare e preservare il sorriso perfetto; un sorriso meraviglioso che possa rendere il mondo più allegro! Che faccia dimenticare, anche per poco, la realtà... Per sfuggire alla paura, in attesa, della fine del mondo

Smile Land (スマイル園?, Sumairu-en) è una città cupola situata da qualche parte tra Romdo e Mosk sulla strada che i protagonisti intraprendono durante il viaggio di ritorno. Il proxy che l'ha creata è Will B. Good.

Fondata dal suo pacifico e benevolo dittatore di modo da essere un gioioso parco dei divertimenti simile a Disneyland in cui vivere felice assieme agli esseri viventi da lui generati nell'attesa che il Creatore faccia ritorno sulla Terra dichiarando concluso il Proxy Project[23]. Curiosamente tuttavia, il sorriso a Smile Land è diventato talmente di routine che, qualora genuino, suscita nella popolazione una sincera meraviglia.

Nel momento in cui Vincent è prossimo a raggiungere la città cupola, Good, spaventato dalla distruzione che comporterebbe lo scontro di due proxy nella sua amata terra, entra nei sogni di Pino di modo da estorcerle il punto debole di Ergo ma, vista la ritrosia della piccola AutoReiv a rispondergli la supplica allora di chiedere ai suoi compagni di non fermarsi nella sua città, richiesta che essa accontenta[23].

Seppur salvata dall'intervento di Pino, è comunque probabile che, con la fine della serie ed il ritorno della luce solare cui è conseguente la morte di tutti i proxy, la città sia comunque decaduta[1].

Altri luoghi[modifica | modifica wikitesto]

La Comune[modifica | modifica wikitesto]

La Comune
luogo fittizio
Nome originaleコミューン (?, Komyūn)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoCittadella
GovernoAutogestione
CapoHoody
FondatoreEsuli romdoniani
FondazioneIgnota
Fine303 Al[18]

La Comune (コミューン?, Komyūn) è un piccolo villaggio a ridosso della città-cupola di Romdo dove si sono stabilite tutte le persone che, nel corso degli anni, ne sono state cacciate o vi sono dovute fuggire[5] ed il cui sistema immunitario è riuscito a sconfiggere l'infezione presente nell'atmosfera.

Essa è fondamentalmente una comunità di profughi rocambolescamente tenuta insieme dall'anziano giocattolaio Hoody, che ne sogna il reintegro nella città cupola o, se possibile l'autogoverno[24]. In realtà l'intera città di Romdo, eccezion fatta forse per Daedalus[24], è all'oscuro perfino dell'esistenza della Comune[5].

Dopo che Vincent fugge da Romdo insieme a Pino poiché accusato ingiustamente di omicidio, si stabilisce per qualche periodo proprio alla Comune; ma la sua presenza sul luogo porta il villaggio all'attenzione di Raul Creed che vi invia alcuni droni armati uccidendo gran parte degli abitanti[24] e costringendo alla fuga gli altri[18] che, in seguito moriranno comunque di stenti nelle lande esterne al perimetro romdoniano[4].

Le grotte[modifica | modifica wikitesto]

Le grotte
luogo fittizio
Nome originale洞窟 (?, Dōkutsu)
Creazione
SagaErgo Proxy
IdeatoreDai Satō
ApparizioniErgo Proxy
Caratteristiche immaginarie
TipoCaverne
GovernoNessuno
CapoNessuno
FondatoreUmani scartati
FondazioneIgnota
FineIgnota

Le Grotte (洞窟?, Dōkutsu) sono delle strutture cavernose sotterranee poste a poche decine di miglia di distanza da Mosk[2] ed abitate da comunità di creature mutanti evolutesi di conseguenza alla permanenza nel luogo.

Apparentemente l'origine delle grotte e dei loro abitanti va ricercata nel peggioramento delle condizioni ambientali terrestri, quando, durante l'esodo umano col Boomerang Project, non potendo caricare tutti gli abitanti del pianeta, la nave ne ha lasciati a terra alcuni[3]. Tali reietti hanno poi cercato riparo dal virus diffusosi nell'atmosfera proprio nelle grotte che, tuttavia, contenevano una forte quantità di sostanze mutagene, le quali li hanno progressivamente avvelenati portandoli alla morte e sviluppando mutazioni genetiche nella loro progenie[2].

Le creature residenti nelle grotte non sono in grado di parlare, agiscono come animali più che come persone e, pur potendo sopravvivere ai gas presenti nelle strutture sotterranee, non sopravviverebbero nella normale atmosfera, tuttavia a parte ciò, essi sono le sole creature viventi di cui si abbia notizia ad aver preservato la capacità di procreare[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Ergo Proxy: episodio 01x23, Emissario / deus ex machina.
  2. ^ a b c d e f Ergo Proxy: episodio 01x17, Battaglia senza fine / terra incognita.
  3. ^ a b c d e f Ergo Proxy: episodio 01x15, WHO WANTS TO BE IN JEOPARDY!.
  4. ^ a b c d Ergo Proxy: episodio 01x07, re-l124c41+.
  5. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x04, Visione futura, l'Ade futuro / futu-risk.
  6. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x22, Catene / bilbul.
  7. ^ a b c d e f g h i Ergo Proxy: episodio 01x01, Il battito del risveglio / awakening.
  8. ^ Ergo Proxy: episodio 01x20, L'occhio sacro nel cielo / Goodbye Vincent.
  9. ^ a b Ergo Proxy: episodio 01x02, Confessione di un concittadino / confession.
  10. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x03, Salto nel vuoto / mazecity.
  11. ^ Va sottolineato che, nella serie, non vi siano elementi per cui credere che un immigrato sia mai divenuto realmente un concittadino e che, dunque, più verosimilmente, questa sia solo un modo del Reggente per controllarne gli animi.
  12. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x21, Dove il tempo è esaurito / shampoo planet.
  13. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x18, Indagine finale / life after god.
  14. ^ Re-l è nata nel 284 Al, dopo che l'utero artificiale di Romdo ha potuto riprendere a funzionare grazie al rapimento di Monad, che dunque è avvenuto almeno vent'anni prima dell'inizio della serie.
  15. ^ Tra cui la presenza di caratteri cirillici nella sigla della serie.
  16. ^ a b c d e Ergo Proxy: episodio 01x09, Schegge di bagliore / angel's share.
  17. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x11, Nella bianca oscurità / anamnesis.
  18. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x06, Ritorno a casa / domecoming.
  19. ^ a b c d Ergo Proxy: episodio 01x08, Raggio di luce / shining sign.
  20. ^ Ergo Proxy: episodio 01x12, Se tu sorridi / hideout.
  21. ^ Ergo Proxy: episodio 01x13, Punti morti concettuali / wrong way home.
  22. ^ a b Ergo Proxy: episodio 01x14, Qualcuno che assomiglia a te / ophelia.
  23. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x19, Sorriso di bambina / eternal smile.
  24. ^ a b c Ergo Proxy: episodio 01x05, Richiamo in patria / TASOGARE.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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