Prossima fermata Fruitvale Station

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Prossima fermata Fruitvale Station
Michael B. Jordan in una scena del film
Titolo originaleFruitvale Station
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2013
Durata85 min
Rapporto1,85 : 1
Generebiografico, drammatico
RegiaRyan Coogler
SceneggiaturaRyan Coogler
ProduttoreForest Whitaker, Nina Yang Bongiovi
Produttore esecutivoMichael Y. Chow
Casa di produzioneForest Whitaker's Significant Productions, OG Project
Distribuzione in italianoWider Films
FotografiaRachel Morrison
MontaggioClaudia Castello, Michael P. Shawver
MusicheLudwig Göransson
ScenografiaHannah Beachler
CostumiAggie Guerard Rodgers
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Prossima fermata Fruitvale Station (Fruitvale Station) è un film indipendente del 2013 scritto e diretto da Ryan Coogler, al suo debutto in un lungometraggio.

La pellicola racconta la storia vera di Oscar Grant, ucciso dalla polizia della Bay Area Rapid Transit Distric di Oakland (California), nelle prime ore del 1º gennaio 2009. Michael B. Jordan recita nella parte di Oscar Grant, mentre gli attori Kevin Durand e Chad Michael Murray interpretano gli agenti coinvolti nell'assassinio di Grant. Per motivi di privacy, i nomi dei due poliziotti sono stati cambiati nel film[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'ultimo giorno di vita di Oscar Grant, ventiduenne piccolo delinquente condannato già due volte ad Hayward, che viene ammanettato ed ucciso nonostante fosse disarmato, dai poliziotti della Bay Area Rapid Transit District di Oakland, nelle prime ore del mattino del capodanno 2009.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il regista del film, Ryan Coogler, era un laureando dell'University of Southern California di arti cinematografiche quando Grant fu assassinato. Dopo aver seguito la vicenda, Coogler decide di voler fare un film sull'ultimo giorno della vita di Grant. Esprime così la sua scelta[2]:

«I wanted the audience to get to know this guy, to get attached, so that when the situation that happens to him happens, it’s not just like you read it in the paper, you know what I mean? When you know somebody as a human being, you know that life means something.»

Nel gennaio 2011 la casa di produzione di Forest Whitaker, la Forest Whitaker's Significant Productions, si interessa al progetto e Coogler viene messo a capo del progetto in fase di pre-produzione insieme alla produttrice del film Nina Yang Bongiovi. Viene poi confermato il progetto ed il nome di Coogler alla regia[3][4]. Dopo aver steso lo script del film, il progetto ottiene un budget grazie al Feature Film Program[5] ed alla San Francisco Film Society[6].

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Sin dall'inizio della stesura della sceneggiatura, Coogler aveva in mente l'attore Michael B. Jordan per il ruolo di Oscar Grant[4]. Nell'aprile 2012 si unisce al cast l'attrice Octavia Spencer[7].

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film si svolgono dove sono avvenuti realmente i fatti, cioè nella città di Oakland (California)[8] in soli 20 giorni nel luglio 2012[9]. Alcune scene sono state girate nella stessa stazione dove avvenne l'omicidio di Grant[10].

Titolo[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo inizialmente doveva essere semplicemente Fruitvale, infatti così fu presentato al Sundance Film Festival, prima che cambiasse il titolo in Fruitvale Station[11].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La Weinstein Company ha commissionato tre murales nelle città di Los Angeles, New York e San Francisco a tre famosi artisti, come Ron English, Lydia Emily e LNY, per promuovere il film[12].

La pellicola viene presentata in anteprima mondiale al Sundance Film Festival il 19 gennaio 2013. Dopo il successo ottenuto al Sundance, si apre una guerra per i diritti di distribuzione negli Stati Uniti d'America, che alla fine si aggiudica la Weinstein Company per 2 milioni di dollari[13].

Nel maggio 2013 il film viene presentato nella sezione Un Certain Regard della 66ª edizione del Festival di Cannes, dove vince il Premio Avenir al miglior film di debutto[14].

Successivamente viene presentato in altri festival cinematografici come il Los Angeles Film Festival, il San Francisco International Film Festival, il Jerusalem Film Festival ed il Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary[15].

Il film viene distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 12 luglio 2013 in numero limitato di copie e dal 26 luglio in tutta la nazione, mentre in Italia verrà distribuito il 13 marzo 2014 da Wider.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Poliziotti, su variety.com, Variety Official Site. URL consultato il 30 luglio 2013.
  2. ^ (EN) Coogler, su nytimes.com, New York Times Official Site. URL consultato il 30 luglio 2013.
  3. ^ (EN) Coogler alla regia, su thescriptlab.com. URL consultato il 30 luglio 2013.
  4. ^ a b (EN) Documenti di produzione (PDF), su twcpublicity.com, thescriptlab.com. URL consultato il 30 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Budget, su sundance.org. URL consultato il 30 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2013).
  6. ^ (EN) Budget, su thescriptlab.com. URL consultato il 30 luglio 2013.
  7. ^ (EN) Octavia Spencer, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter Official Site. URL consultato il 30 luglio 2013.
  8. ^ (EN) Location, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 30 luglio 2013.
  9. ^ (EN) Location, su cnbc.com. URL consultato il 30 luglio 2013.
  10. ^ (EN) Location, su dailyrepublic.com. URL consultato il 30 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  11. ^ (EN) Titolo, su articles.latimes.com, latimes.com. URL consultato il 30 luglio 2013.
  12. ^ (EN) Promozione film, su latimes.com. URL consultato il 30 luglio 2013.
  13. ^ (EN) Diritti di distribuzione, su deadline.com. URL consultato il 30 luglio 2013.
  14. ^ (EN) Cannes 2013, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter Official Site. URL consultato il 30 luglio 2013.
  15. ^ (IT) Presentazione nei festival, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 30 luglio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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