Francesco Patriarca
Francesco Patriarca | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislature | VIII, IX, X |
Gruppo parlamentare |
Democratico Cristiano |
Circoscrizione | Campania |
Collegio | Castellammare di Stabia |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislature | VI, VII |
Gruppo parlamentare |
Democratico Cristiano |
Circoscrizione | Campania |
Collegio | Napoli |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Professione | giornalista |
Francesco Patriarca (Gragnano, 20 luglio 1932 – Gragnano, 7 dicembre 2007) è stato un politico e criminale italiano.
Iscritto alla Democrazia Cristiana, appartenente alla corrente di Antonio Gava, fu più volte deputato e senatore, e ricoprì incarichi di governo quale quello di sottosegretario alla Marina Mercantile[1].
Vicende giudiziarie e familiari[modifica | modifica wikitesto]
Il 14 giugno 2007 è stato condannato in via definitiva, con sentenza passata in giudicato, a nove anni di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa: il democristiano gragnanese è colpevole di aver reso sistematicamente favori al clan camorristico Alfieri-Galasso[2].
La figlia Annarita è stata sindaco di Gragnano; per quella amministrazione comunale si stava valutando lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, ma l'iter non ebbe seguito in quanto nel marzo 2012 la sindaco Patriarca diede le dimissioni poiché suo marito, Enrico Martinelli, a sua volta sindaco di San Cipriano d'Aversa, fu arrestato nel corso di una indagine su Antonio Iovine, il boss del Clan dei Casalesi. Un luogotenente del boss, omonimo del sindaco Enrico Martinelli, gli inviava pizzini per pilotare gli appalti municipali, ricordandogli come dovesse la sua elezione ai voti del clan[3]. Pare che il matrimonio tra i due sindaci, cui aveva fatto da testimone l'onorevole Nicola Cosentino, fosse un tramite per gli affari del clan dei casalesi, che riusciva addirittura a imporre ditte di San Cipriano negli appalti del comune di Gragnano[4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ È morto l'ex sottosegretario democristiano Patriarca, in Metropolis, 7 dicembre 2007. URL consultato l'8 settembre 2015.
- ^ Gimmo Cuomo, La sentenza di condanna, in Corriere del Mezzogiorno, 7 dicembre 2007. URL consultato l'8 settembre 2015.
- ^ Gragnano: arrestato Martinelli, si dimette la moglie Annarita Patriarca, in Positano News, 13 marzo 2012. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Camorra, in un appalto l’asse Gragnano-San Cipriano, in Metropolis, 15 novembre 2011. URL consultato l'8 settembre 2015.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Francesco Patriarca, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Francesco Patriarca (VIII legislatura della Repubblica Italiana) / IX legislatura / X legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Francesco Patriarca, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Francesco Patriarca, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Francesco Patriarca, su Camera.it - VI legislatura, Parlamento italiano.
- Politici italiani del XX secolo
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