Fastlove

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Fastlove
singolo discografico
Screenshot del video musicale
ArtistaGeorge Michael
Pubblicazione18 aprile 1996
Durata5:24
Album di provenienzaOlder
GenerePop
EtichettaVirgin Records
ProduttoreGeorge Michael
Registrazione1995–1996
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[1]
(vendite: 250 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[3]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 600 000+)
George Michael - cronologia
Singolo precedente
(1996)
Singolo successivo
(1996)

Fastlove è un brano musicale scritto prodotto e cantato da George Michael, pubblicato dalla Virgin Records come secondo singolo dell'album Older nel 1996. Il singolo è il secondo di una lunga serie di brani che riportano George Michael al successo dopo anni di assenza dalle scene. Il brano contiene un sample di “Forget me nots” di Patrice Rushen.

Video[modifica | modifica wikitesto]

Il video del brano è stato diretto da Vaughan & Anthea, e prodotto da Adam Saward per la Federation, che si è avvalsa della fotografia di Joseph Yacoe, del montaggio di Rick Russell e degli effetti speciali della Glassworks. Nel video George Michael è seduto su un divano di pelle nera, e utilizzando un futuristico telecomando fa scorrere davanti a sé gli ologrammi di seducenti danzatrici. In altre scene al posto del cantante ci sono altre persone, che in base ai propri gusti fanno comparire davanti a se ballerini o ballerine diversi, tra queste persone vi sono il modello Tony Ward e la modella Nadege du Bospertus

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

MC: UK / Virgin VSC 1579[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fastlove (Part I) - 5:23
  2. I'm Your Man '96 - 4:04

12": UK / Virgin VST 1579[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fastlove (Part II) (Fully Extended Mix) - 9:27
  2. I'm Your Man '96 - 4:04
  3. Fastlove (Part I) 5:23

CD: UK / VSCDG 1579[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fastlove (Part I) 5:23
  2. I'm Your Man '96 4:04
  3. Fastlove (Part II) [Fully Extended Mix] 9:27

CD: US / Dreamworks DRMDS-59001[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fastlove [Full version] - 5:24
  2. I'm Your Man '96 - 4:04
  3. Fastlove [Summer Mix] - 4:40

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1996) Posizione
massima
Australia[5] 1
Austria[5] 13
Belgio (Fiandre)[5] 25
Belgio (Vallonia)[5] 8
Canada[6] 4
Canada (adult contemporary)[7] 1
Canada (dance/urban)[8] 6
Danimarca[9] 4
Europa[10] 3
Finlandia[5] 5
Francia[5] 10
Germania[5] 25
Irlanda[11] 5
Italia[12] 1
Norvegia[5] 11
Nuova Zelanda[5] 5
Paesi Bassi[5] 12
Regno Unito[13] 1
Spagna[14] 1
Stati Uniti[15] 8
Stati Uniti (adult contemporary)[15] 8
Stati Uniti (pop)[15] 14
Stati Uniti (rhythmic)[15] 10
Svezia[5] 7
Svizzera[5] 13

Cover di Adele[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 febbraio 2017, in occasione dell'annuale cerimonia di premiazione dei Grammy Awards, la cantautrice britannica Adele ha eseguito Fastlove come omaggio alla scomparsa del cantante il 25 dicembre 2016. Adele, visivamente emozionata, ha interrotto la performance per ricominciare daccapo poiché sosteneva di non aver gradito il modo in cui la sua stessa performance era iniziata.[16] La cantante ha dichiarato: "No, mi dispiace ma non posso sbagliare questa canzone. Per lui no, era uno dei miei preferiti, si merita un tributo onorevole."[17]. Secondo Billboard è stata una scelta molto saggia perché, nonostante il brano non sia uno dei più rappresentativi della carriera di George Michael, esso "è una grande canzone" e "ha uno dei testi migliori del cantante"[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) George Michael - Fast Love – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) George Michael - Fast Love – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  3. ^ (EN) Gavin Ryan, Australia's Music Charts 1988-2010, Mt. Martha, VIC, Australia, Moonlight Publishing, 2011.
  4. ^ (EN) Fastlove, su British Phonographic Industry. URL consultato il 15 aprile 2019.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) George Michael - Fastlove, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 7 luglio 2019.
  6. ^ (EN) Top Singles - July 8, 1996, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 7 luglio 2019.
  7. ^ (EN) Adult Contemporary - June 24, 1996, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 7 luglio 2019.
  8. ^ (EN) Dance/Urban - July 29, 1996, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 7 luglio 2019.
  9. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, in Billboard, 8 giugno 1996, p. 81. URL consultato il 7 luglio 2019.
  10. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, in Billboard, 18 maggio 1996, p. 44. URL consultato il 7 luglio 2019.
  11. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 7 luglio 2019.
  12. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Italy, in Billboard, 25 maggio 1996, p. 66. URL consultato il 7 luglio 2019.
  13. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 28 April 1996 - 04 May 1996, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 7 luglio 2019.
  14. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  15. ^ a b c d (EN) George Michael – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 7 luglio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  16. ^ Watch Adele Drop F-Bomb and Restart Her Performance of George Michael's 'Fastlove' at the 2017 Grammys, su Billboard, 12 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  17. ^ Adele stops George Michael Grammys tribute, su The Guardian, 12 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  18. ^ Why 'Fastlove' Was a Great Choice for Adele's George Michael Tribute at the Grammys, su Billboard, 12 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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