Elezioni primarie del Partito Democratico del 2017 (Italia)
Template:Infobox elezioni Le elezioni primarie del Partito Democratico del 2017 si sono svolte domenica 30 aprile 2017, per individuare il segretario nazionale e i membri dell'assemblea nazionale del Partito Democratico.[1]
La consultazione ha seguito di circa tre anni e mezzo le elezioni primarie del 2013, che avevano eletto Matteo Renzi alla segreteria del partito.
Storia
Tre giorni dopo la vittoria del No al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, il segretario del PD Matteo Renzi si dimette da Presidente del Consiglio, venendo sostituito da Paolo Gentiloni. Dopo la sconfitta al referendum importanti membri della minoranza del partito come il Presidente della Toscana Enrico Rossi e l'ex capogruppo alla Camera dei deputati Roberto Speranza annunciarono la propria intenzione di candidarsi alla segreteria del partito.[2][3] Dopo poche settimane anche il Presidente della Puglia Michele Emiliano annuncia la stessa intenzione.[4]
Il 28 gennaio 2017 Massimo D'Alema, ex Presidente del Consiglio e tra i principali oppositori di Renzi all'interno del PD, lancia un nuovo movimento politico per opporsi alle politiche di Renzi[5] e chiede un congresso di partito minacciando una scissione nel caso in cui Renzi non avesse accettato la richiesta.[6] Nel febbraio 2017, Renzi annuncia l'intenzione di dimettersi da segretario, convocando il congresso e le elezioni primarie in primavera ed esprimendo l'intenzione di ricandidarsi.[7] Tuttavia molti membri della minoranza (i candidati Emiliano, Rossi e Speranza ma anche gli ex segretari Pier Luigi Bersani e Guglielmo Epifani) chiedono di convocare un congresso per l'autunno in modo tale da dare la possibilità agli sfidanti di avere più tempo per la campagna elettorale e arrivano a dichiarare di essere pronti a lasciare il partito se il congresso fosse stato convocato in tempi troppo stretti.[8] Durante l'assemblea nazionale del 19 febbraio, Renzi si dimette ufficialmente da segretario del partito, facendo partire l'iter per il congresso.[9] Lo stesso giorno Rossi e Speranza così come Bersani, D'Alema e circa 40 parlamentari dichiarano la propria uscita dal partito dopo la decisione di Renzi per fondare Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista, gruppo parlamentare di orientamento socialdemocratico.[10] Il 21 febbraio Michele Emiliano dichiara invece la sua decisione di non uscire dal partito e di sfidare Renzi nelle primarie per la segreteria.[11] Il 23 febbraio annunciano la propria candidatura anche il ministro della giustizia Andrea Orlando, che riceve il supporto di membri di spicco dell'ala più progressista del partito come Cesare Damiano e Gianni Cuperlo[12][13]. Carlotta Salerno, segretario cittadino dei Moderati a Torino, aveva inizialmente espresso la volontà di candidarsi[14], salvo poi non presentare le firme necessarie alla candidatura. Il 3 marzo Renzi annuncia la sua candidatura in ticket con il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina. Il 10 marzo al Lingotto di Torino parte la campagna elettorale di Renzi e Martina.
Il 24 febbraio 2017 la commissione nazionale decide di fissare la data delle primarie il 30 aprile.[15]
A inizio aprile sono stati diffusi i risultati delle votazioni di circolo, in cui ha ampiamente prevalso l'ex segretario Renzi; tuttavia, entrambi gli sfidanti Orlando ed Emiliano hanno fortemente contestato i dati ufficiali relativi all'affluenza (di poco inferiori al 70%).[16]
Il 9 aprile la convenzione nazionale del PD certifica ufficialmente che Renzi, Orlando ed Emiliano hanno superato il 5% di voti necessario per accedere alle primarie aperte del 30 aprile[17], mentre il 13 aprile la commissione congresso del partito ha escluso Michele Emiliano dalle schede delle primarie nelle regioni Lombardia e Liguria; i sostenitori del candidato pugliese hanno preannunciato ricorso contro la decisione.[18] Il 19 aprile la commissione nazionale, rigettando il ricorso, ha comunque ammesso Emiliano in cinque collegi lombardi e in quello savonese.[19]
Il 30 aprile Renzi si impone col 70,01% ma, rispetto alla precedente tornata, le primarie dem hanno registrato una flessione di quasi un milione di votanti.[20]
Candidati
Foto | Nome | Logo | Cariche | |
---|---|---|---|---|
Matteo Renzi |
| |||
Andrea Orlando | ||||
Michele Emiliano | File:Michele Emiliano segretario.svg |
Risultati
Voto tra gli iscritti
Candidati | Voti | % | |
---|---|---|---|
Matteo Renzi | 176.657 | 66,73 | |
Andrea Orlando | 66.842 | 25,25 | |
Michele Emiliano | 21.220 | 8,02 | |
Totale | 264.719 | 100,00 | |
Schede bianche e nulle | 1.335 | 0,5 | |
Totale votanti | 266.054 | 100,00 |
Renzi | 66,73% | |||
Orlando | 25,25% | |||
Emiliano | 8,02% |
(Dati ufficiali)[21]
Elezioni primarie
Candidati | Voti | % | Delegati | |
---|---|---|---|---|
Matteo Renzi | 1.283.389 | 70,01 | ||
Andrea Orlando | 357.526 | 19,50 | ||
Michele Emiliano | 192.219 | 10,49 | ||
Totale | 1.833.134 | 100,00 | ||
Schede bianche e nulle | 15.524 | |||
Totale votanti | 1.848.658 | 100,00 |
Renzi | 70,01% | |||
Orlando | 19,50% | |||
Emiliano | 10,49% |
(Dato ufficioso mentre è in corso l’acquisizione dei verbali e quindi la certificazione del voto)[22]
Sondaggi
Data | Istituto | Renzi | Orlando | Emiliano | Altri | Vantaggio |
---|---|---|---|---|---|---|
26 Apr | I tre candidati partecipano al dibattito televisivo organizzato da Sky TG 24 | |||||
21–23 Apr | EMG | 65.4% | 21.5% | 13.1% | N.D. | 43.9% |
20–21 Apr | Winpoll | 72.0% | 17.0% | 11.0% | N.D. | 55.0% |
20 Apr | Piepoli | 65.0–67.0% | 20.0% | 10.0% | 3.0–5.0% | 45.0–47.0% |
17 Apr | Index | 62.0% | 28.0% | 10.0% | N.D. | 34.0% |
14 Apr | Ixè | 57.0% | 9.0% | 16.0% | N.D. | 41.0% |
12 Apr | Index | 61.0% | 29.0% | 10.0% | N.D. | 32.0% |
9 Apr | La Convenzione nazionale conferma ufficialmente i risultati dei circoli | |||||
6 Apr | SWG | 62.0–66.0% | 19.0–23.0% | 13.0–17.0% | N.D. | 43.0% |
5 Apr | Ixè | 52.0% | 21.0% | 10.0% | 8.0% | 31.0% |
4–5 Apr | Ipsos | 67.0% | 24.0% | 9.0% | N.D. | 43.0% |
3 Apr | Piepoli | 67.0% | 23.0% | 10.0% | N.D. | 44.0% |
20 Mar–2 Apr | Renzi vince le primarie nei circoli – tra gli iscritti PD – col 66,73% | |||||
30 Mar–3 Apr | Bidimedia | 66.0% | 23.0% | 11.0% | N.D. | 43.0% |
31 Mar–2 Apr | EMG | 67.6% | 19.0% | 13.4% | N.D. | 44.0% |
30 Mar | Piepoli | 65.0% | 21.0% | 14.0% | N.D. | 44.0% |
29 Mar | Ixè | 52.0% | 21.0% | 11.0% | 6.0% | 31.0% |
24 Mar | Ixè | 55.0% | 17.0% | 13.0% | 7.0% | 38.0% |
22 Mar | Index | 56.0% | 26.0% | 18.0% | N.D. | 30.0% |
17 Mar | Ixè | 54.0% | 20.0% | 13.0% | 7.0% | 34.0% |
17 Mar | Piepoli | 75.0% | 19.0% | 6.0% | N.D. | 56.0% |
15–17 Mar | Winpoll | 62.0% | 20.0% | 18.0% | N.D. | 42.0% |
13–15 Mar | SWG | 65.0% | 16.0% | 19.0% | N.D. | 46.0% |
15 Mar | Index | 55.0% | 24.0% | 21.0% | N.D. | 31.0% |
12 Mar | Euromedia | 56.2% | 24.7% | 19.1% | N.D. | 31.5% |
12 Mar | Tecnè | 53.0% | 31.0% | 17.0% | 9.0% | 22.0% |
11 Mar | Ipsos | 53.0% | 25.0% | 8.0% | N.D. | 28.0% |
9–10 Mar | Winpoll | 64.0% | 17.0% | 19.0% | N.D. | 45.0% |
6–9 Mar | Bidimedia | 61.0% | 27.0% | 12.0% | N.D. | 34.0% |
8 Mar | Ixè | 58.0% | 20.0% | 8.0% | 6.0% | 38.0% |
8 Mar | Index | 52.0% | 23.0% | 22.0% | 3.0% | 29.0% |
6–8 Mar | SWG | 63.0% | 16.0% | 21.0% | N.D. | 42.0% |
7–8 Mar | Ipsos | 53.0% | 25.0% | 8.0% | N.D. | 28.0% |
27 Feb–1 Mar | SWG | 61.0% | 16.0% | 23.0% | N.D. | 38.0% |
1 Mar | Index | 55.0% | 22.0% | 20.0% | 3.0% | 33.0% |
1 Mar | Ixè | 58.0% | 17.0% | 5.0% | 6.0% | 41.0% |
24 Feb | La Commissione nazionale fissa le primarie popolari il 30 aprile 2017 | |||||
22–24 Feb | ScenariPolitici | 61.0% | 18.0% | 21.0% | N.D. | 40.0% |
16 Feb | Euromedia | 49.7% | 3.5% | 7.4% | 8.9% | 42.3% |
31 Gen | Ipsos | 59.0% | N.D. | 10.0% | 13.0% | 49.0% |
Note
- ^ Pd, le primarie saranno il 30 aprile Voto anticipato, Fassino: caso chiuso, Corriere della Sera, 24 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Pd: Rossi scende in campo: 'Mi candido alla segreteria', ANSA, 22 febbraio 2016. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Pd: Speranza, mi candido segretario in alternativa a Renzi, Agi.it, 26 gennaio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Emiliano: “Al Pd serve un congresso, non le primarie. Se divento segretario non lascio la Puglia”, Agi.it, 5 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Pd, D’Alema lancia movimento: ‘Raccolta fondi per essere pronti a ogni evenienza. Senza un congresso, al voto liberi tutti’, Il Fatto Quotidiano, 28 gennaio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Pd, Renzi vuole il voto e D’Alema minaccia la secessione, La Voce Sociale, 30 gennaio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Renzi al vertice del Pd: 'Con il congresso salta voto di giugno', La Voce Sociale, 16 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Assemblea Pd, il trio Emiliano-Speranza-Rossi addossa la scissione a Renzi, Huffington Post, 19 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Rossi, Emiliano e Speranza: “Renzi ha scelto la strada della scissione”. Lui: “No al ricatto”, La Stampa, 19 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Bersani-D'Alema, pronti i gruppi. A marzo nuovo soggetto, ANSA, 22 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Pd, Emiliano si candida. Renzi: «Politica litiga su tutto, io penso al futuro», Il Sole 24 Ore, 22 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Orlando si candida alla segreteria: "No alla politica della prepotenza. Ricostruirò il Pd", la Repubblica, 23 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Pd, svolta Damiano-Cuperlo-Orlando: “Pronti a candidatura alternativa”. Ma i bersaniani: “Noi non saremo in direzione”, Il Fatto Quotidiano, 20 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ Carlotta Salerno si candida alla segretaria del Pd, Huffington Post, 23 febbraio 2017. URL consultato il 25 febbraio 2017.
- ^ Pd, la direzione approva: primarie il 30 aprile. Fassino: "Chiuso dibattito su elezioni politiche a giugno", la Repubblica, 24 febbraio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
- ^ A Renzi il primo round del congresso Pd, ma sui numeri è scontro duro, askanews, 3 aprile 2017. URL consultato il 29 aprile 2017.
- ^ Convenzione Pd. Scontro su rinvio primarie per infortunio Emiliano. Renzi: «Chi perde non bombardi partito», in la Repubblica, 9 aprile 2017. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato il 9 aprile 2017).
- ^ Emiliano escluso da primarie Pd in Lombardia e Liguria. Boccia: "Firme ci sono pronti a ricorso", Repubblica.it, 13 aprile 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
- ^ Pd: Emiliano correrà in 5 collegi in Lombardia, uno in Liguria, la Repubblica, 19 aprile 2017. URL consultato il 29 aprile 2017.
- ^ Primarie Pd, risultati ufficiali e definitivi: l’affluenza a 1,8 milioni, perso un milione rispetto al 2013. Renzi vince col 70%, il Fatto Quotidiano, 1º maggio 2017. URL consultato il 1º maggio 2017.
- ^ I dati definitivi dei congressi di circolo, in Partito Democratico, 4 aprile 2017. URL consultato il 4 aprile 2017.
- ^ Primarie _ Partito Democratico, in Partito Democratico, 1º maggio 2017. URL consultato il 1º maggio 2017.
Collegamenti esterni
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