Egidio Salvi

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Egidio Salvi
Salvi (a destra) premiato dal presidente Sergio Saleri al Brescia
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1981 - giocatore
1998 - allenatore
Carriera
Giovanili
Brescia
Squadre di club1
1963-1968Brescia111 (8)
1968-1969Napoli16 (0)
1969-1980Brescia286 (19)
1980-1981Romanese27 (5)
Carriera da allenatore
1982-2008BresciaGiov. Naz.
1998Brescia[1]
2008-2011BresciaVice Primavera
2011-2012BresciaPrimavera
2012-2013BresciaVice Primavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Egidio Salvi (Brescia, 1º settembre 1945) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Salvi e Rivera prima di un Brescia-Milan di Coppa Italia della stagione 1977-1978

Ala destra, ha sempre giocato nel Brescia, dalla stagione 1963-1964 alla stagione 1979-1980, con una sola parentesi al Napoli nel campionato 1968-1969, nell'ultima stagione in Italia di Omar Sívori. Con 397 presenze detiene il secondo posto tra i calciatori con più presenze nel Brescia tra Serie A (195) e Serie B.

Esordisce nel Brescia il 22 dicembre 1963 nella Serie B 1963-1964 in Brescia-Triestina (2-1) valida per la quattordicesima giornata di campionato, mentre segna la sua prima rete nella stagione seguente quando alla 19ª giornata realizza il gol che permette alla sua squadra di battere di misura la Reggina.

Con la maglia del Brescia ha disputato anche 40 partite in Coppa Italia mettendo a segno 4 reti in questa competizione; infine ha disputato, sempre con la maglia del Brescia, 2 gare in Coppa Mitropa nella stagione 1969-1970.

Salvi in un Brescia-Genoa (1-1); si riconosce, alle sue spalle, Pruzzo.

Disputa la sua ultima partita con la maglia delle rondinelle il 1º giugno 1980 in Taranto-Brescia (0-0) alla 37ª giornata di ritorno. Il totale delle presenze realizzate con il Brescia ammonta a 401[2]. Finita la stagione sportiva 1979-1980, che vede la promozione in Serie A della squadra, Salvi decide di giocare per un'altra stagione in Eccellenza e precisamente nella Romanese assieme al suo ex compagno di squadra Adriano Tedoldi.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine della carriera agonistica è passato ad allenare i Giovanissimi Nazionali delle Rondinelle fino alla stagione 2007-2008. È stato per un breve periodo anche sulla panchina della prima squadra biancazzurra, dalla 32ª giornata della stagione 1997-1998 in coppia con il direttore tecnico Adriano Bacconi, per sostituire Paolo Ferrario, non riuscendo ad evitare la retrocessione in Serie B della squadra. Dal 2008 al 2011 diventa vice allenatore della Primavera delle Rondinelle affiancando Giampaolo Saurini e assumendo successivamente, nella stagione 2011-2012, il ruolo di primo allenatore fino al 30 giugno 2012. Nel 2012-2013 è nuovamente vice allenatore della Primavera del Brescia affiancando Ivan Javorčić[3];

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1963-1964 Bandiera dell'Italia Brescia B 6 0
1964-1965 B 25 3
1965-1966 A 27 2
1966-1967 A 32 2
1967-1968 A 21 1
1968-1969 Bandiera dell'Italia Napoli A 16 0
1969-1970 Bandiera dell'Italia Brescia A 25 1
1970-1971 B 24 5
1971-1972 B 26 2
1972-1973 B 32 3
1973-1974 B 36 2
1974-1975 B 25 0
1975-1976 B 35 0
1976-1977 B 32 2
1977-1978 B 26 2
1978-1979 B 17 0
1979-1980 B 8 2
Totale Brescia 397 27
1980-1981 Bandiera dell'Italia Romanese D 27 5
Totale carriera 440 32

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Brescia: 1964-1965

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Al fianco del direttore tecnico Adriano Bacconi.
  2. ^ Egidio Salvi, il re tra i numeri 7, su brescia.corriere.it, 25 marzo 2013.
  3. ^ transfermarkt.it, http://www.transfermarkt.it/egidio-salvi/stationen/trainer/23254/plus/1.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]