Don Benito (pirata)
Benito Socarras Y Aguero, detto Don Benito (fl. 1725), è stato un pirata spagnolo e corsaro guarda costa attivo nei Caraibi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Don Benito guidò la sua nave St. Francis de la Vega con un equipaggio di marinai spagnoli, francesi e inglesi. Condivise il comando della barca con il capitano Richard Holland,[1] un irlandese che aveva navigato con la marina spagnola e come corsaro già nel 1718.[2] Alcuni membri del suo equipaggio inglese avevano già precedentemente navigato con noti marinai come Edward England e Richard Taylor. Probabilmente erano marinai della East Indiaman Cassandra, nave che era stata rubata nell'Oceano Indiano dall'Inghilterra[3] e poi ceduta a Taylor, che la consegnò agli spagnoli a Panama in cambio della grazia.[4]
Sebbene avesse ricevuto un incarico dal governatore di Cuba, Don Benito navigò a spese del governo cubano non rispettando affatto i patti concordati e navigò fino ai promontori della Virginia.[5] Lì, nel giugno 1724, attaccò la nave negriera John e Mary, nonché la Prudent Hannah e la Dolphin, prendendo tutte e tre le navi come premio. Saccheggiarono la John e la Mary dei suoi schiavi, del rum, dell'oro e di quasi tutte le sue provviste.[6] Una volta avvistata la nave da guerra di quinta classe HMS Enterprise, misero tutti i loro prigionieri a bordo della John e Mary (una delle navi rubate) e la abbandonarono prima di fuggire. Poco dopo, alcuni marinai della barca si ribellarono a Don Benito, uccidendo quasi tutto l’equipaggio. Preso possesso dell’imbarcazione la navigarono verso New York dove tutti i corsari sopravvissuti alla ribellione dei marinai furono processati e impiccati, tranne uno che fu graziato.[7]
Il Capitano spagnolo Benito Socarras Y Aguero è probabilmente lo stesso Capitano conosciuto come Don Benito. Ha navigato nei Caraibi con campo base a Santo Domingo. Benito Socarras Y Aguero fu attivo per oltre 30 anni, dalla guerra di re Guglielmo fino al 1725.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Benerson Little, The Sea Rover's Practice: Pirate Tactics and Techniques, 1630-1730, Potomac Books, Inc., 2005, ISBN 9781574889109.
- ^ (EN) vol. 22, DOI:10.1177/084387141002200212, ISSN 0843-8714 , https://www.academia.edu/772352.
- ^ Some sources say Jasper Seagar.
- ^ Philip Gosse, The Pirates' Who's Who by Philip Gosse, Burt Franklin, 1924.
- ^ (EN) Theodore Corbett, St. Augustine Pirates and Privateers, Arcadia Publishing, 2012, ISBN 9781614236535.
- ^ Captain Charles Johnson, A GENERAL HISTORY OF THE PYRATES, T. Warner, 1724.
- ^ (EN) Arne Zuidhoek, A-Z Pirate Encyclopedia: Deprived of God & Country, Uitgeverij Julius de Goede BV, 2015.
- ^ (EN) David Marley, Pirates of the Americas, ABC-CLIO, 2010, p. 767, ISBN 9781598842012.