Indigènes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Days of Glory)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Indigènes
Lingua originalefrancese, arabo
Paese di produzioneFrancia, Marocco, Algeria, Belgio
Anno2006
Durata119 min
Dati tecniciColore
rapporto: 2,40:1
Genereguerra, storico
RegiaRachid Bouchareb
SoggettoRachid Bouchareb
SceneggiaturaRachid Bouchareb
ProduttoreJean Bréhat
Produttore esecutivoMuriel Merlin
Casa di produzioneSky Cinema, BBC
Distribuzione in italianoKoch Media
FotografiaPatrick Blossier
MontaggioYannick Kergoat
Effetti specialiKevin Berger
MusicheKhaled e Armand Amar
ScenografiaPierre Chevalier
CostumiMichèle Richer
TruccoAlexis Kinebanyan
Art directorJean-François Sturm
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Indigènes è un film del 2006 diretto da Rachid Bouchareb.

Seconda guerra mondiale. Quattro giovani maghrebini, ognuno con la propria vita: Messaoud l'innamorato, Yassir il mercenario, Said il povero che cerca fortuna all'estero e Abdelkader l'idealista. Dopo un breve periodo di addestramento, vengono mandati a combattere i tedeschi in diversi teatri europei: la celebre battaglia di Montecassino, risoltasi in una carneficina, l'arrivo in Provenza, l'avanzata nella valle del Rodano e la spedizione nell'Alsazia.

Nel corso della campagna militare, si rendono conto che solamente i soldati francesi sono promossi, hanno cibo migliore e possono visitare le proprie famiglie, mentre i maghrebini sono vergognosamente discriminati e trattati come combattenti di second'ordine. Ai giorni nostri, l'ultimo superstite Abdelkader, oramai anziano e povero, residente in Francia, fa visita alle tombe dei suoi compagni.

I titoli di coda rammentano come le autorità francesi avessero sospeso la pensione di guerra per i reduci, una volta che i loro paesi di origine proclamarono l'indipendenza, fino allo sblocco deciso dal presidente francese Jacques Chirac.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito con il titolo inglese Days of Glory, il film non è uscito nelle sale cinematografiche italiane. Dal 2009 è disponibile nel mercato home video in formato DVD.

Il film non è stato esente da critiche. Secondo le autorità militari le perdite dei soldati nordafricani non avrebbero ecceduto rispetto a quelle dei soldati francesi, mettendo in discussione l'immagine di personale spendibile in una missione pericolosa. Secondo la giornalista e scrittrice francese Julie Le Gac, il regista avrebbe trascurato i tragici episodi di violenza in Italia dai goumier[1], seppure in una scena il loro comandante, il generale Juin, conferisca alle truppe il diritto di razzia, vietando verbalmente di infierire sulla popolazione femminile.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Eliane Patriarca, La colpa dei vincitori, Piemme.
  2. ^ (EN) Awards 2006, su festival-cannes.fr. URL consultato il 10 luglio 2011.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987012281002605171