Coppa dei campioni (hockey su ghiaccio)

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Coppa dei campioni
Sport Hockey su ghiaccio
Tipoper squadre di club
FederazioneIIHF
ContinenteEuropa
OrganizzatoreInternational Ice Hockey Federation
TitoloCampione d'Europa
Cadenzaannuale
FormulaLe squadre venivano divise in gironi da 4. Le vincenti passavano al turno successivo, e venivano formati altri gironi da 4, e così via finché rimanevano sole 4 squadre. La vincente di quest'ultimo girone si aggiudicava il titolo.
Storia
Fondazione1964
Soppressione1997
Ultimo vincitoreBandiera della Russia Lada Togliatti
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La Coppa dei campioni di hockey su ghiaccio fu la massima competizione per club a livello europeo di questo sport tra il 1965 e il 1997. Mattatore della competizione fu il CSKA Mosca: tra il 1969 e il 1990 perse soltanto due edizioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'idea di una coppa che vedesse sfidarsi i campioni dei diversi campionati europei di hockey su ghiaccio, venne a Günther Sabetzki, presidente della federazione della Germania, nel 1964. L'anno successivo la IIHF, visto il successo dell'equivalente calcistico, decise di organizzarla durante un meeting a Tampere.

Nacque così l'European Cup, meglio nota come Europa Cup o - appunto - Coppa dei campioni. Le traversie furono molte, spesso dovute anche al rifiuto da parte delle squadre sovietiche di giocare in determinati posti. Ed ebbe il suo peso anche la sproporzione tra le squadre provenienti dai paesi di più grande tradizione con quelle di più scarso peso.

La coppa campioni fu così sostituita nel 1997 dalla European Hockey League (la cui prima edizione si svolse parallelamente all'ultima della coppa dei campioni), cui venne affiancata la Continental Cup per quelle squadre che risultarono escluse dalla massima competizione europea.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Dalla prima edizione all'edizione 1977-1978, le squadre si incontravano in una serie di scontri diretti, fino alla finale; a partire dal 1978-1979, la formula cambiò con l'introduzione di un girone da 4 squadre (divenute 5 nel 1984-85 e 1985-86) al posto della finale.

A partire dal 1987-1988 anche i turni preliminari non furono più giocati con scontri diretti, ma con gironcini da quattro squadre.

Dal 1990-1991 al termine della competizione, rimase il sistema di qualificazione a gironi, ma fu reintrodotta la finale, tra le prime classificate nei due gironi di finale.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Anno Primo posto Secondo posto Terzo posto Quarto posto
1965-66 Cecoslovacchia ZKL Brno Bandiera della Germania Ovest EV Füssen    
1966-67 Cecoslovacchia ZKL Brno Bandiera della Finlandia Ilves Tampere
1967-68 Cecoslovacchia ZKL Brno Bandiera della Cecoslovacchia Dukla Jihlava
1968-69 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera dell'Austria EC KAC
1969-70 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera dell'Unione Sovietica HC Spartak Mosca
1970-71 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia Dukla Jihlava
1971-72 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Svezia Brynäs IF Gävle
1972-73 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Svezia Brynäs IF Gävle
1973-74 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia HC Tesla Pardubice
1974-75 Unione Sovietica Krylja Sovjetov Bandiera della Cecoslovacchia Dukla Jihlava
1975-76 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia HC Kladno
1976-77 Cecoslovacchia HC Kladno Bandiera dell'Unione Sovietica HC Spartak Mosca
1977-78 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia HC Poldi Kladno
1978-79 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia HC Poldi Kladno Bandiera della Finlandia Ässät Pori Bandiera della Svezia Skellefteå AIK
1979-80 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Finlandia Tappara Tampere Bandiera della Cecoslovacchia Slovan Bratislava Bandiera della Svezia MoDo Dömsjö
1980-81 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Finlandia HIFK Helsinki Bandiera della Cecoslovacchia HC Poldi Kladno Bandiera della Svezia Brynäs IF Gävle
1981-82 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia FC Vítkovice Bandiera della Germania Ovest SC Riessersee Bandiera della Finlandia Kärpät Oulu
1982-83 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia Dukla Jihlava Bandiera della Finlandia Tappara Tampere Bandiera della Germania Ovest SB Rosenheim
1983-84 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia Dukla Jihlava Bandiera della Germania Est SC Dynamo Berlin Bandiera della Svezia Djurgårdens IF
1984-85 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Germania Ovest Kölner EC Bandiera della Cecoslovacchia Dukla Jihlava Bandiera della Svezia AIK[1]
1985-86 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Svezia Södertälje Bandiera della Germania Ovest SB Rosenheim Bandiera della Cecoslovacchia Dukla Jihlava[2]
1986-87 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia VZS Košice Bandiera della Svezia Färjestad BK Bandiera della Svizzera HC Lugano
1987-88 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia HC Tesla Pardubice Bandiera della Finlandia Tappara Tampere Bandiera della Svezia IF Björklöven Umeå
1988-89 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Cecoslovacchia VSZ Košice Bandiera della Germania Ovest Kölner EC Bandiera della Svezia Färjestads BK
1989-90 Unione Sovietica CSKA Mosca Bandiera della Finlandia TPS Turku Bandiera della Svezia Djurgårdens IF Bandiera della Germania Ovest SB Rosenheim
1990-91 Bandiera della Svezia Djurgårdens IF Bandiera dell'Unione Sovietica HC Dinamo Mosca    
1991-92 Bandiera della Svezia Djurgårdens IF Bandiera della Germania Düsseldorfer EG
1992-93 Bandiera della Svezia Malmö IF Bandiera della Russia HC Dinamo Mosca
1993-94 Finlandia TPS Turku Bandiera della Russia HC Dinamo Mosca
1994-95 Finlandia Jokerit Helsinki Bandiera della Russia Lada Togliatti
1995-96 Finlandia Jokerit Helsinki Bandiera della Germania Kölner EC
1996-97 Russia Lada Togliatti Bandiera della Svezia MoDo Örnsköldsvik

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il girone finale era a cinque squadre, e quinta classificata furono i polacchi del Polonia Bytom
  2. ^ Il girone finale era a cinque squadre, e quinta classificata furono i francesi dell'HC Saint-Gervais

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Müller Stephan, International Ice Hockey Encyclopedia 1904-2005, BoD GmbH, Norderstedt, 2005 (ISBN 3-8334-4189-5)
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