Champions Hockey League 2008-2009

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Champions Hockey League 2008-2009
Logo della competizione
Competizione Champions Hockey League
Sport Hockey su ghiaccio
Edizione
Organizzatore IIHF
Date 12 settembre 2008 - 28 gennaio 2009
Luogo 12 città
Partecipanti 12 (3 alle qualificazioni)
Impianto/i 12 stadi
Risultati
Vincitore ZSC Lions
(1º titolo)
Secondo Magnitogorsk
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera della Finlandia Ari Sulander
Miglior marcatore Bandiera del Canada Jean Guy Trudel (13 Pt.)

La Champions Hockey League 2008-2009 è stata l'edizione inaugurale della Champions Hockey League, il più importante torneo per club in Europa.
È stata organizzata dalla IIHF, la federazione internazionale, e vi hanno preso parte 12 squadre provenienti dai sette migliori campionati europei: due squadre per Russia, Finlandia, Repubblica Ceca e Svezia, una per Slovacchia, Svizzera e Germania più una dodicesima proveniente da una di queste ultime tre nazioni attraverso un turno di qualificazioni[1].

La formula del torneo è sui generis in quanto dalle prossime edizioni vedrà la partecipazione di più compagine provenienti anche da altri campionati europei: il limitato tempo a disposizione non ha consentito all'IIHF di organizzare il torneo come era stato preventivato all'atto di nascita della competizione.

La federazione garantisce ai partecipanti un premio di 300.000 € più un bonus di 1 milione di euro al vincitore. Altre ricompense in denaro sono previste per i vincitori dei gironi (50.000 €), per le squadre che raggiungono le semifinali (200.000 €) e per l'altra finalista (500.000 €). Il totale, 10 milioni di euro, è la più alta somma mai destinata ad una competizione hockeistica per club in Europa[2].

La manifestazione è stata vinta dagli svizzeri del ZSC Lions, che nella finale hanno sconfitto i campioni d'Europa uscenti, i russi del Metallurg Magnitogorsk.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Le squadre che si disputano il torneo sono 12. Dieci di esse partecipano di diritto alla fase finale per i risultati conseguiti nei rispettivi campionati nazionali. Ad esse si aggiungono i campioni d'Europa in carica e una squadra proveniente da un girone di qualificazione.

Squadre qualificate di diritto
Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk (Vincitore della IIHF European Champions Cup 2008)
Bandiera della Russia Salavat Yulaev Ufa (Campione della Russian Super League)
Bandiera della Finlandia Kärpät Oulu (Campione della SM-liiga)
Bandiera della Finlandia Espoo Blues (Finalista dei play-off della SM-liiga)
Bandiera della Rep. Ceca Slavia Praga (Campione della Czech Extraliga)
Bandiera della Rep. Ceca HC České Budějovice (Vincitore della stagione regolare della Czech Extraliga)
Bandiera della Svezia HV71 (Campione della Elitserien)
Bandiera della Svezia Linköpings HC (Secondo classificato nella Elitserien[3])
Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava (Campione della Slovak Extraliga)
Bandiera della Svizzera ZSC Lions (Vincitore della National League A svizzera)
Bandiera della Germania Eisbären Berlin (Vincitore della Deutsche Eishockey-Liga)
Squadre partecipanti alle qualificazioni
Bandiera della Slovacchia HC Košice (Secondo classificato nella Slovak Extraliga[4])
Bandiera della Svizzera SC Bern (Vincitore della stagione regolare della National League A)
Bandiera della Germania Nürnberg Ice Tigers (Vincitore della stagione regolare della Deutsche Eishockey-Liga)

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il girone di qualificazione si è tenuto a Norimberga dal 12 settembre al 14 settembre 2008. La formula prevedeva che ciascuna squadra incontrasse le altre due una sola volta; 3 punti erano assegnati per la vittoria, 0 alla squadra sconfitta. In caso di parità la gara sarebbe stata decisa ai rigori: 2 punti per i vincitori, 1 per gli sconfitti[5].
Il torneo è stato vinto dagli svizzeri del SC Bern, che così raggiungono i connazionali nel CHL Group Stage, la fase finale. Il miglior marcatore del torneo è stato Ramzi Abid, del SC Bern, con 3 gol e 1 assist. La media degli spettatori si è attesta sui 3.426[6].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Norimberga
12 settembre 2008
Nürnberg Ice Tigers 1 – 4
(0-0, 1-1, 0-3)
referto
SC BernNuremberg Arena (5 046 spett.)

Norimberga
13 settembre 2008
SC Bern 5 – 4
(2-0, 2-3, 1-1)
referto
HC KošiceNuremberg Arena (1 850 spett.)

Norimberga
14 settembre 2008
HC Košice 3 – 5
(0-2, 2-2, 1-1)
referto
Nürnberg Ice TigersNuremberg Arena (3 373 spett.)

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pz. Squadra Pti PG V V* P* P GF GS DR
1. Bandiera della Svizzera Berna 6 2 2 0 0 0 9 5 +4
2. Bandiera della Germania Nürnberg Ice Tigers 3 2 1 0 0 1 6 7 -1
3. Bandiera della Slovacchia Košice 0 2 0 0 0 2 7 10 -3

Legenda: Pz.= piazzamento; PG= partite giocate; V= vittorie; V*= vittorie dopo tempi supplementari o rigori; P*= sconfitte dopo tempi supplementari o rigori; P= sconfitte; Pt.= punti; GF= gol fatti; GS= gol subiti. DR= differenza reti

CHL Group Stage[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le qualificazione si entra nella prima fase della manifestazione, detta CHL Group Stage: le dodici squadre qualificate - undici direttamente, una dopo le qualificazioni - vengono sorteggiate in quattro gruppi da tre squadre ciascuno. La migliore di ogni gruppo avrà accesso alle semifinali. Le squadre si scontreranno seconda la formula del girone all'italiana: doppie sfide, andata e ritorno, fra ciascuna squadra.

Il sorteggio è avvenuto a Zurigo il 25 aprile 2008.

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Partecipano a questo girone le seguenti squadre:

Il Metallurg Magnitogorsk si è qualificato per le semifinali con una giornata di anticipo, alla quinta dopo la vittoria sul Kärpät. Deludente l'esperienza europei dei finlandesi, che non sono riusciti a vincere neppure una partita; al contrario molto positivo il bilancio per i tedeschi che hanno conquistato un secondo posto nel girone al di là della aspettative e si sono tolti lo sfizio di battere all'ultima giornata i ben più quotati russi del Metallurg, campioni d'Europa in carica.
Inoltre gli Eisbären Berlin hanno giocato le loro due partite in casa di fronte a 13,000[7] e 13,500 spettatori: un record per la competizione.
Miglior marcatore del girone è stato Jan Marek, del Metallurg, con 2 gol e 5 assist.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Seguono i risultati del gruppo[8]

8 ottobre 2008
Bandiera della Germania Eisbären Berlin
3-2
(1-1, 1-0, 1-1)
Referto
Bandiera della Finlandia Kärpät Oulu
O2 World
Berlino
22 ottobre 2008
Bandiera della Finlandia Kärpät Oulu
0-2
(0-0, 0-1, 0-1)
Referto
Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk
Oulun Energia Areena
Oulu
29 ottobre 2008
Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk
5-2
(4-0, 0-1, 1-1)
Referto
Bandiera della Germania Eisbären Berlin
Magnitogorsk Arena
Magnitogorsk
12 novembre 2008
Bandiera della Finlandia Kärpät Oulu
2-3 d.r.
(1-0, 0-1, 1-1, 0-1)
Referto
Bandiera della Germania Eisbären Berlin
Oulun Energia Areena
Oulu
19 novembre 2008
Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk
3-1
(0-0, 2-0, 1-1)
Referto
Bandiera della Finlandia Kärpät Oulu
Magnitogorsk Arena
Magnitogorsk
3 dicembre 2008
Bandiera della Germania Eisbären Berlin
2-1
(1-0, 1-1, 0-0)
Referto
Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk
O2 World
Berlino

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Sotto è riportata la classifica del girone[9]:

Pz. Squadra PG V V* P* P Pt. GF:GS
1. Bandiera della Russia Magnitogorsk 4 3 0 0 1 9 11:5
2. Bandiera della Germania Eisbären Berlino 4 2 1 0 1 8 10:10
3. Bandiera della Finlandia Oulun Kärpät 4 0 0 1 3 1 5:11

Legenda: Pz.= piazzamento; PG= partite giocate; V= vittorie; V*= vittorie dopo tempi supplementari o rigori; P*= sconfitte dopo tempi supplementari o rigori; P= sconfitte; Pt.= punti; GF= gol fatti; GS= gol subiti.

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

Partecipano a questo girone le seguenti squadre:

Il girone è stata vinto dall'Espoo Blues che ha vinto tutti gli incontri che ha disputato, qualificandosi alla terza giornata. Miglior marcatore è stato il giocatore dell'SC Bern Christian Dubé con 5 reti.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Seguono i risultati del gruppo[8]:

8 ottobre 2008
Bandiera della Svezia HV71
6-2
(1-0, 2-0, 3-2)
Referto
Bandiera della Svizzera SC Bern
Kinnarps Arena
Jönköping
22 ottobre 2008
Bandiera della Svizzera SC Bern
1-3
(0-2, 0-0, 1-1)
Referto
Bandiera della Finlandia Espoo Blues
PostFinance Arena
Berna
29 ottobre 2008
Bandiera della Finlandia Espoo Blues
3-2
(2-1, 0-0, 1-1)
Referto
Bandiera della Svezia HV71
LänsiAuto Areena
Espoo
12 novembre 2008
Bandiera della Svizzera SC Bern
7-5
(1-3, 3-0, 3-2)
Referto
Bandiera della Svezia HV71
PostFinance Arena
Berna
19 novembre 2008
Bandiera della Finlandia Espoo Blues
2-1
(2-1, 0-0, 0-0)
Referto
Bandiera della Svizzera SC Bern
LänsiAuto Areena
Espoo
3 dicembre 2008
Bandiera della Svezia HV71
0-6
(0-3, 0-1, 0-2)
Referto
Bandiera della Finlandia Espoo Blues
Kinnarps Arena
Jönköping

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Sotto è riportata la classifica del girone[9]:

Pz. Squadra PG V V* P* P Pt. GF:GS
1. Bandiera della Finlandia Espoo Blues 4 4 0 0 0 12 14:4
2. Bandiera della Svezia HV71 4 1 0 0 3 3 13:18
3. Bandiera della Svizzera Berna 4 1 0 0 3 3 11:16

Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]

Partecipano a questo gruppo le seguenti squadre:

I campioni di Russia del Salavat sono stati i primi a qualificarsi per la fase finale, ciò che è avvenuto alla quarta giornata. Aleksander Radulov, giocatore del Salavat, è risultato essere il miglior marcatore in virtù di 1 gol e 4 assist.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Seguono i risultati del gruppo[8]:

8 ottobre 2008
Bandiera della Russia Salavat Yulaev Ufa
7-1
(1-0, 3-0, 3-1)
Referto
Bandiera della Rep. Ceca HC České Budějovice
Ufa Arena
Ufa
22 ottobre 2008
Bandiera della Rep. Ceca HC České Budějovice
5-2
(1-0, 2-1, 2-1)
Referto
Bandiera della Slovacchia HC Slovan Bratislava
Budvar Arena
České Budějovice
29 ottobre 2008
Bandiera della Slovacchia HC Slovan Bratislava
2-4
(1-0, 1-3, 0-1)
Referto
Bandiera della Russia Salavat Yulaev Ufa
Samsung Arena
Bratislava
12 novembre 2008
Bandiera della Rep. Ceca HC České Budějovice
0-3
(0-2, 0-1, 0-0)
Referto
Bandiera della Russia Salavat Yulaev Ufa
Budvar Arena
České Budějovice
19 novembre 2008
Bandiera della Slovacchia HC Slovan Bratislava
5-3
(3-0, 0-0, 2-3)
Referto
Bandiera della Rep. Ceca HC České Budějovice
Samsung Arena
Bratislava
3 dicembre 2008
Bandiera della Russia Salavat Yulaev Ufa
8-2
(1-1, 4-1, 3-0)
Referto
Bandiera della Slovacchia HC Slovan Bratislava
Ufa Arena
Ufa

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Sotto è riportata la classifica del girone[9]:

Pz. Squadra PG V V* P* P Pt. GF:GS
1. Bandiera della Russia Salavat Julaev 4 4 0 0 0 12 22:5
2. Bandiera della Rep. Ceca České Budějovice 4 1 0 0 3 3 9:17
3. Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava 4 1 0 0 3 3 11:20

Legenda: Pz.= piazzamento; PG= partite giocate; V= vittorie; V*= vittorie dopo tempi supplementari o rigori; P*= sconfitte dopo tempi supplementari o rigori; P= sconfitte; Pt.= punti; GF= gol fatti; GS= gol subiti.

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Partecipano a questo girone le seguenti squadre:

Il girone è stato senza dubbio il più combattuto ed equilibrato. Infatti si è deciso solamente all'ultima giornata nella partita fra Slavia Praga e ZSC Lions. Gli svizzeri, che avevano perso in casa ai rigori, a Praga hanno vinto 5-1 segnando 4 reti nell'ultimo periodo. Miglior marcatore del girone e di tutto il torneo dopo la fase a girone è stato lo svizzero dei Lions, Adrian Wichser, che pur non segnando alcun gol ha messo a referto 9 assist.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Seguono i risultati del gruppo[8]:

8 ottobre 2008
Bandiera della Rep. Ceca HC Slavia Praga
4-2
(2-1, 1-1, 1-0)
Referto
Bandiera della Svezia Linköpings HC
O2 Arena
Praga
22 ottobre 2008
Bandiera della Svezia Linköpings HC
2-7
(2-2, 0-2, 0-3)
Referto[collegamento interrotto]
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
Cloetta Center
Linköping
29 ottobre 2008
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
4-5 d.r.
(0-1, 1-1, 3-2, 0-0, 0-1)
Referto
Bandiera della Rep. Ceca HC Slavia Praga
Hallenstadion
Zurigo
12 novembre 2008
Bandiera della Svezia Linköpings HC
4-5
(0-2, 3-1, 1-2)
Referto
Bandiera della Rep. Ceca HC Slavia Praga
Cloetta Center
Linköping
19 novembre 2008
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
4-3
(1-1, 2-1, 1-1)
Referto[collegamento interrotto]
Bandiera della Svezia Linköpings HC
Hallenstadion
Zurigo
3 dicembre 2008
Bandiera della Rep. Ceca HC Slavia Praga
1-5
(0-1, 1-0, 0-4)
Referto[collegamento interrotto]
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
O2 Arena
Praga

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Sotto è riportata la classifica del girone[9]:

Pz. Squadra PG V V* P* P Pt. GF:GS
1. Bandiera della Svizzera ZSC Lions 4 3 0 1 0 10 20:11
2. Bandiera della Rep. Ceca Slavia Praga 4 2 1 0 1 8 15:15
3. Bandiera della Svezia Linköping 4 0 0 0 4 0 11:20

Legenda: Pz.= piazzamento; PG= partite giocate; V= vittorie; V*= vittorie dopo tempi supplementari o rigori; P*= sconfitte dopo tempi supplementari o rigori; P= sconfitte; Pt.= punti; GF= gol fatti; GS= gol subiti.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

La fase finale del torneo prevede un tabellone con semifinali e finale cui accederanno le prime di ogni girone. Tutte le gare, compresa la finale, si baseranno sul doppio confronto andata-ritorno. In caso una partita termini in parità dopo i 60 minuti canonici, il regolamento prevede che non siano disputati supplementari né shout-out, ma la gara verrà considerata come un pareggio. In caso di due pareggi e o di una vittoria per parte - indipendentemente dai gol segnati - verrà disputata, al termine della seconda partita, una sessione di shout-out per decidere il vincitore.

Semifinali Finale
A1 Bandiera della Russia Magnitogorsk (dtr) 1 3 3 (2)
C1 Bandiera della Russia Salavat Julaev 2 1 3 (0) Bandiera della Russia Magnitogorsk 2 0 2
B1 Bandiera della Svizzera ZSC Lions 6 4 10 Bandiera della Svizzera ZSC Lions 2 5 7
D1 Bandiera della Finlandia Espoo Blues 3 1 4

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Prima semifinale[modifica | modifica wikitesto]

Magnitogorsk
10 dicembre 2008, ore 16:30 CET
Magnitogorsk 1 – 2
(0-0, 0-2, 1-0)
referto
Salavat YulaevMagnitogorsk Arena (7 750 spett.)
Arbitri: Bandiera della Norvegia Ole Stian Hansen
Bandiera della Svizzera Danny Kurmann

Ufa
7 gennaio 2009, ore 16:30 CET
Salavat Yulaev 1 – 3
(0-0, 1-0, 0-3)
referto
MagnitogorskUfa Arena (8 400 spett.)
Arbitri: Bandiera della Svezia Soeren Persson
Bandiera della Svezia Marcus Vinnerborg

Seconda semifinale[modifica | modifica wikitesto]

Poiché l'Hallenstadion - stadio in cui giocano abitualmente i Lions- era inagibile, la partita che lo ZSC avrebbe dovuto giocare in casa si è disputata nella vicina Rapperswil, a 25 km da Zurigo: anche senza il "fattore campo" i Lions sono comunque riusciti a vincere per 6-3. Gli svizzeri hanno avuto ragione dell'Espoo anche in Finlandia, supportati da circa 600 tifosi[10].

10 dicembre 2008
19:30 CET
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
T. Monnet (7:17)
R. Gardner (27:18)
P. Sejna (30:41)
C. Bühler (37:29)
J. Alston (47:09)
J. Alston (58:40)
6-3
(1-0, 3-2, 2-1)
Referto
Bandiera della Finlandia Espoo Blues
V. Lajunen (20:52)
S. Sandell (33:13)
J. Nättinen (54:40)
Diners Club Arena
Rapperswil
7 gennaio 2009
19:30 CET
Bandiera della Finlandia Espoo Blues
I. Kuoppala (33:40)
1-4
(0-2, 1-0, 0-2)
Referto
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
(05:44) T. Monnet
(15:54) M. Seger
(58:17) J.-G. Trudel
(58:51) R. Gardner
LänsiAuto Areena
Espoo

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Come già per le semifinali lo ZSC ha giocato la propria partita in casa al palazzo del ghiaccio di Rapperswil. La Diners Club Arena ha, però, circa la metà dei posti dell'Hallenstadion: i biglietti sono stati esauriti in mezz'ora e molti tifosi hanno dovuto rinunciare a vedere dal vivo la partita forse più importante della storia del club[11].

21 gennaio 2009
17:30 CET
Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk
V. Atyushov (51:01)
T. Rolinek (59:17)
2-2
(0-2; 0-0; 2-0)
Referto
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
J.-G. Trudel (9:14)
A. Wichser (12:05)
Magnitogorsk Arena
Magnitogorsk
28 gennaio 2009
19:30 CET
Bandiera della Svizzera ZSC Lions
B. Down (17:17)
P. Sejna (34:48)
M. Seger (48:57)
J. Alston (49:51)
J.-G. Trudel (57:29)
5-0
(1-0, 1-0, 3-0)
Referto
Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk
Diners Club Arena
Rapperswil

Grazie alla vittoria nella gara di ritorno lo ZSC Lions si aggiudica la prima edizione della Champions Hockey League. Inoltre diventa la prima squadra svizzera ad aggiudicarsi un trofeo europeo di prima fascia. Il portiere dei Lions, il finlandese Ari Sulander, è stato nominato MVP del torneo[12]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato al 29 gennaio 2009[13]

Pti G A Giocatore Squadra
13 4 9 Bandiera del Canada Jean Guy Trudel Bandiera della Svizzera ZSC Lions
13 1 12 Bandiera della Svizzera Adrian Wichser Bandiera della Svizzera ZSC Lions
11 1 10 Bandiera del Canada Domenico Pittis Bandiera della Svizzera ZSC Lions
10 5 5 Bandiera della Slovacchia Peter Sejna Bandiera della Svizzera ZSC Lions
10 3 7 Bandiera della Rep. Ceca Jan Marek Bandiera della Russia Magnitogorsk

Legenda: G - gol, A - assist, Pt. - punti

Classifica portieri[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato al 29 gennaio 2009[14]

SVS% GA SVS Giocatore Squadra
95,2 7 138 Bandiera della Russia Alexandr Eremenko Bandiera della Russia Salavat Julaev
93,6 15 218 Bandiera della Russia Ilya Proskuryakov Bandiera della Russia Magnitogorsk
93,0 17 224 Bandiera della Finlandia Ari Sulander Bandiera della Svizzera ZSC Lions
92,7 10 126 Bandiera dell'Austria Bernd Brückler Bandiera della Finlandia Espoo Blues
89,7 10 87 Bandiera della Germania Rob Zepp Bandiera della Germania Eisbären Berlino

Legenda: GA - gol subiti, SVS - parate, SVS% - percentuale di parate
Si considerano solo i portieri che abbiano giocato almeno il 40% dei minuti totali della propria squadra.

Vincitore[modifica | modifica wikitesto]

Campione d'Europa 2009



ZSC Lions
(primo titolo)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tre squadre per l'ultimo posto in CHL, su iihf.com. URL consultato l'11 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2008).
  2. ^ (EN) Nuova competizione europea per club, su iihf.com. URL consultato l'11 ottobre 2008.
  3. ^ Il Linköpings HC partecipa alla manifestazione in quanto l'HV71 ha vinto sia la stagione regolare sia i playoff della Elitserien svedese
  4. ^ L'HC Košice partecipa al turno di qualificazione come secondo classificato nella Extraliga slovacca, perché l'HC Slovan Bratislava ha vinto sia la stagione regolare sia i playoff
  5. ^ Regolamento sul sito ufficiale, su iihf.com. URL consultato il 12 ottobre 2008.
  6. ^ Statistiche sul sito ufficiale, su iihf.com. URL consultato il 12 ottobre 2008.
  7. ^ (EN) Eisbären battono Kärpät 3-2 [collegamento interrotto], su iihf.com. URL consultato il 29-1-2009.
  8. ^ a b c d (EN) Riepilogo dei risultati sul sito ufficiale, su championshockeyleague.com. URL consultato l'8-1-2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2008).
  9. ^ a b c d (EN) Riepilogo delle classifiche sul sito ufficiale, su championshockeyleague.com. URL consultato l'8-1-2009 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2009).
  10. ^ (EN) Swiss Invasion? [collegamento interrotto], su championshockeyleague.com. URL consultato il 29-1-2009.
  11. ^ (EN) [pointer=1&tx_ttnews[tt_news]=444&tx_ttnews[backPid]=4 ZSC game sold out within minutes] [collegamento interrotto], su championshockeyleague.com. URL consultato il 29-1-2009.
  12. ^ (EN) Lions roar to the top, su iihf.com. URL consultato il 29-1-2009 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2008)..
  13. ^ (EN) Classifica marcatori (PDF), su stats.iihf.com. URL consultato il 29-1-2009.
  14. ^ (EN) Statistiche portieri (PDF), su stats.iihf.com. URL consultato il 29-1-2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Hockey su ghiaccio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di hockey su ghiaccio