Chiesa ortodossa ucraina (Patriarcato di Mosca)

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Chiesa ortodossa ucraina
(UK) (Українська Православна Церква)
(RU) (Украинская Православная Церковь)
ClassificazioneOrtodossa
Fondata1990
Separata daChiesa ortodossa
AssociazioneChiesa ortodossa russa
DiffusioneUcraina
Linguaucraino
Ritobizantino
Primatemetropolita Onufrij
SedeKiev
Fedeli15 milioni
Sito ufficialeorthodox.org.ua, church.ua/ e church.ua/?lang=en

La Chiesa ortodossa ucraina (in ucraino Українська Православна Церква?, Ukrayinska Pravoslavna Tserkva; in russo Украинская Православная Церковь?, Ukrainskaya Pravoslavnaya Tserkov'), comunemente indicata come Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca (in inglese Ukrainian Orthodox Church of the Moscow Patriarchate, UOC-MP, in russo Украинская православная церковь Московского патриархата, УПЦ-МП?) è una delle chiese "autonome" sotto la giurisdizione del Patriarcato di Mosca, cioè la Chiesa ortodossa russa (nella terminologia del cui Statuto una "Chiesa di autogoverno" si distingue da una " Chiesa autonoma"[1][2][3]). La Chiesa russa definisce la Chiesa ucraina come una "chiesa auto-governata con diritti di ampia autonomia".[1]

Al 2022, l'UOC-MP è uno dei due maggiori organismi ecclesiastici ortodossi nell'Ucraina moderna, insieme alla Chiesa ortodossa dell'Ucraina. Quest'ultima è stata istituita durante il concilio di riunificazione tenutosi sotto gli auspici del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli il 15 dicembre 2019.[4] Da allora, il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli contesta le pretese del Patriarcato di Mosca della sua giurisdizione ecclesiastica sul territorio dell'Ucraina.[5][6][7]

L'UOC-MP gode di un'indipendenza amministrativa quasi totale dal Santo Sinodo del Patriarcato di Mosca. Il Primate della Chiesa ortodossa ucraina è il membro permanente più anziano[8] di quel sinodo e quindi ha voce in capitolo nei processi decisionali rispetto al resto della Chiesa russa in tutto il mondo.

Dal 7 giugno 2022 le eparchie della Crimea sono state scoporate dalla Chiesa ortodossa ucraina e sono state inserite nella metropolia della Crimea della Chiesa ortodossa russa.[9] Inoltre, a causa del conflitto russo-ucraino, due eparchie ortodosse ucraine (Roven'ky[10] e Berdjans'k[11]) sono state sottomesse alla diretta giurisdizione del patriarca di Mosca e del Santo Sinodo russo.

Il suo primate è Onufry che sostituisce Vladimir (Viktor Sabodan), Metropolita di Kiev, morto il 5 luglio 2014.

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca insiste sul fatto che il suo nome sia solo Chiesa ortodossa ucraina,[12] affermandosi così come è l'unico corpo canonico di cristiani ortodossi nel Paese,[12] una "chiesa locale" ucraina (in ucraino Помісна Церква?).

Era anche il nome con cui è registrato nel Comitato di Stato dell'Ucraina per gli affari religiosi.[13]

Viene spesso chiamata Chiesa ortodossa ucraina (Patriarcato di Mosca)[14][15][16] per distinguerla dalle due chiese rivali che si contendevano il nome della Chiesa ortodossa ucraina.

Dopo la creazione della Chiesa ortodossa dell'Ucraina, il 20 dicembre 2018, il parlamento ucraino ha votato per costringere la UOC-MP a rinominarsi nella sua registrazione statale obbligatoria, il suo nuovo nome doveva riportare "il nome completo della chiesa a cui è subordinata".[17][18][19] Ciò è stato motivo di protesta da parte degli aderenti all'UOC-MP.[20] L'11 dicembre 2019 la Corte suprema dell'Ucraina ha consentito alla Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca di mantenere il proprio nome.[21] L'UOC-MP aveva argomentato che il proprio centro di governo si trova nella capitale dell'Ucraina, Kiev, non nella capitale russa, Mosca, e quindi non doveva essere rinominata.[21]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Mappa delle eparchie della chiesa ortodossa ucraina in comunione con il Patriarcato di Mosca (2019).

La Chiesa ortodossa ucraina del patriarcato di Mosca è organizzata in 53 eparchie:[22]

  • Eparchia di Kiev (Київська єпархія)
  • Eparchia di Balta (Балтська єпархія)
  • Eparchia di Berdjans'k[23] (Бердянська єпархія)
  • Eparchia di Bila Cerkva (Білоцерківська єпархія)
  • Eparchia di Boryspil' (Бориспільська єпархія)
  • Eparchia di Vinnycja (Вінницька єпархія)
  • Eparchia di Voznesens'k (Вознесенська єпархія)
  • Eparchia della Volinia (Волинська єпархія)
  • Eparchia di Volodymyr-Volinia (Володимир-Волинська єпархія)
  • Eparchia di Horlivka (Горлівська єпархія)
  • Eparchia di Džankoj[24] (Джанкойська єпархія)
  • Eparchia di Dnipropetrovs'k (Дніпропетровська єпархія)
  • Eparchia di Donec'k (Донецька єпархія)
  • Eparchia di Žytomyr (Житомирська єпархія)
  • Eparchia di Zaporižžja (Запорізька єпархія)
  • Eparchia di Ivano-Frankivs'k (Івано-Франківська єпархія)
  • Eparchia di Izjum (Ізюмська єпархія)
  • Eparchia di Kam"jans'ke (Кам'янська єпархія)
  • Eparchia di Kam"janec'-Podil's'kyj (Кам'янець-Подільська єпархія)
  • Eparchia di Kirovohrad (Кіровоградська єпархія)
  • Eparchia di Konotop (Конотопська єпархія)
  • Eparchia di Kremenčuk (Кременчуцька єпархія)
  • Eparchia di Kryvyj Rih (Криворізька єпархія)
  • Eparchia di Luhans'k (Луганська єпархія)
  • Eparchia di Leopoli (Львівська єпархія)
  • Eparchia di Mykolaïv (Миколаївська єпархія)
  • Eparchia di Mohyliv-Podil's'kyj (Могилів-Подільська єпархія)
  • Eparchia di Mukačevo (Мукачівська єпархія)
  • Eparchia di Nižyn (Ніжинська єпархія)
  • Eparchia di Nova Kachovka (Новокаховська єпархія)
  • Eparchia di Ovruč (Овруцька єпархія)
  • Eparchia di Odessa (Одеська єпархія)
  • Eparchia di Oleksandrija (Олександрійська єпархія)
  • Eparchia di Poltava (Полтавська єпархія)
  • Eparchia di Rivne (Рівненська єпархія)
  • Eparchia di Roven'ky[25] (Ровеньківська єпархія)
  • Eparchia di Romny (Роменська єпархія)
  • Eparchia di Sarny (Сарненська єпархія)
  • Eparchia di Sjevjerodonec'k (Сєверодонецька єпархія)
  • Eparchia di Sinferopoli[24] (Сімферопольська єпархія)
  • Eparchia di Sumy (Сумська єпархія)
  • Eparchia di Ternopil' (Тернопільська єпархія)
  • Eparchia di Tul'čyn (Тульчинська єпархія)
  • Eparchia di Uman' (Уманська єпархія)
  • Eparchia di Feodosia[24] (Феодосійська єпархія)
  • Eparchia di Charkiv (Харківська єпархія)
  • Eparchia di Cherson (Херсонська єпархія)
  • Eparchia di Chmel'nyc'kyj (Хмельницька єпархія)
  • Eparchia di Chust (Хустська єпархія)
  • Eparchia di Čerkasy (Черкаська єпархія)
  • Eparchia di Černivci-Bucovina (Чернівецько-Буковинська єпархія)
  • Eparchia di Černihiv (Чернігівська єпархія)
  • Eparchia di Šepetivka (Шепетівська єпархія)

Elenco dei primati[modifica | modifica wikitesto]

Metropolita di Kiev, Galich e tutta la Piccola Russia[modifica | modifica wikitesto]

Gedeone, primo metropolita di Kiev
  • Il metropolita Gedeon Svyatopolk-Chetvertynsky 1685–1690, il primo metropolita di Kiev della Chiesa ortodossa russa; fino al 1688 aveva il titolo di metropolita di Kiev, Galizia e tutta la Rutenia
  • Metropolita Varlaam 1690–1707
  • Metropolita Ioasaph 1707–1718
  • vacante 1718–1722
  • Arcivescovo Varlaam 1722–1730
  • Metropolita Raphael 1731–1747, fino al 1743 come arcivescovo
  • Metropolita Timoteo 1748–1757
  • Metropolita Arseniy 1757–1770; nel 1767 il metropolita Arseniy divenne metropolita di Kiev e Halych

Nel 1770 la giurisdizione dell'ufficio fu ridotta all'amministrazione di una diocesi come metropolita di Kiev e della Galizia. L'autonomia fu sciolta e la chiesa fu fusa con la Chiesa ortodossa russa.

Esarca dell'Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

A causa dell'emigrazione del metropolita Antonio nel 1919, fino alla seconda guerra mondiale l'eparchia di Kiev era spesso amministrata da vescovi provvisori. Anche a causa della situazione politica in Ucraina, la Chiesa ortodossa russa introdusse nella sua storia un nuovo titolo di Esarca dell'Ucraina che fino al 1941 non era necessariamente associato al titolo di Metropolita di Kiev e Halych.

  • Metropolita Mikhail (Yermakov) 1921–1929 (vescovo di Grodno e Brest, 1905–1921; arcivescovo di Tobolsk, 1925; e metropolita di Kiev, 1927–1929)
  • Metropolita Konstantin (Dyakov) 1929–1937 (metropolita di Kharkiv e Okhtyrka, 1927–1934 e metropolita di Kiev 1934–1937)
  • vacante 1937–1941

Metropolita di Volyn e Lutsk, Esarca dell'Ucraina occidentale e della Bielorussia[modifica | modifica wikitesto]

  • Metropolita Nicholas (Yarushevich) 1940–1941

Metropolita di Kiev e Halych, Esarca dell'Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

  • Metropolita Nicholas (Yarushevich) 1941–1944
  • Metropolita Giovanni (Sokolov) 1944–1964
  • Metropolita Joasaph (Leliukhin) 1964–1966
  • Metropolita Filarete 1966–1990

Metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b patriarchia.ru, http://www.patriarchia.ru/db/text/5082273.html.
  2. ^ XII., su mospat.ru. URL consultato il 26 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  3. ^ XI., su mospat.ru. URL consultato il 26 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  4. ^ (EN) Журнали засідання Священного Синоду Української Православної Церкви від 7 грудня 2018 року
  5. ^ Synaxis of Hierarchs of The Ecumenical Patriarchate of Constantinople Ukrainian Orthodox Church of the USA
  6. ^ ECUMENICAL PATRIARCH TAKES MOSCOW DOWN A PEG OVER CHURCH RELATIONS WITH UKRAINE orthodoxyindialogue.com, 2 July 2018.
  7. ^ Ecumenical Patriarch Bartholomew: “As the Mother Church, it is reasonable to desire the restoration of unity for the divided ecclesiastical body in Ukraine” (The Homily by Patriarch Bartholomew after the memorial service for the late Metropolitan of Perge, Evangelos) The official website of the Ecumenical Patriarchate, 2 July 2018.
  8. ^ ЖУРНАЛЫ заседания Священного Синода от 19 марта 2014 года // ЖУРНАЛ № 1: «2.
  9. ^ (RU) Scheda della metropolia dal sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa.
  10. ^ (RU) Dal sito web del patriarcato di Mosca.
  11. ^ (RU) Dal sito web del patriarcato di Mosca.
  12. ^ a b Copia archiviata, su archiv.orthodox.org.ua. URL consultato il 26 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
  13. ^ (UK) Copia archiviata, su derzhkomrelig.gov.ua. URL consultato il 12 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2004).
  14. ^ Paul J. d'Anieri, Robert S. Kravchuk e Taras Kuzio, Politics and Society in Ukraine [collegamento interrotto], in Paul J. D'Anieri, Robert S. Kravchuk, Taras Kuzio, 22 October 1999, ISBN 9780813335384.
  15. ^ Barnett R. Rubin e Jack L. Snyder, Post-Soviet Political Order, in Barnett R. Rubin, Jack L. Snyder, 1998, ISBN 9780415170697.
  16. ^ Dimitry Pospielovsky, The Orthodox Church in the History of Russia, in Dimitry Pospielovsky, January 1998, ISBN 9780881411799.
  17. ^ Ukraine's parliament passes bill on renaming UOC-MP, UNIAN (20 December 2018)
  18. ^ (UK) Copia archiviata, su Релігійна правда. URL consultato il 20 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2019).
  19. ^ kyivpost.com, https://www.kyivpost.com/ukraine-politics/ukraine-passes-law-forcing-moscow-backed-church-to-identify-as-russian-fight-erupts-in-parliament.html.
  20. ^ (UK) Copia archiviata, su Релігійна правда. URL consultato il 20 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2020).
  21. ^ a b Supreme Court of Ukraine rules in favor of Moscow Patriarchate, UNIAN (16 December 2019)
  22. ^ (UK) Elenco dal sito web della Chiesa ortodossa ucraina del patriarcato di Mosca.
  23. ^ Dal 16 maggio 2023 direttamente sottomessa all'autorità del patriarca di Mosca a causa della fuga del vescovo dalla regione dovuta alle operazioni militari in corso. cf. (RU) sito web del patriarcato.
  24. ^ a b c Dal 7 giugno 2022 è annessa al patriarcato di Mosca.
  25. ^ Dal 13 ottobre 2022 direttamente sottomessa all'autorità del patriarca di Mosca per le difficoltà di comunicazione con Kiev. cf. (RU) sito web del patriarcato.
  26. ^ Metropolitan Onufriy of Chernivtsi and Bukovyna elected head of Ukrainian Orthodox Church (Moscow Patriarchate), Interfax-Ukraine (13 August 2014)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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