Buddy Holly (Weezer)

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Buddy Holly
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaWeezer
Pubblicazione7 settembre 1994
Durata2:39
Album di provenienzaWeezer (The Blue Album)
Genere[1]Rock alternativo
Power pop
EtichettaDCG Records
ProduttoreRic Ocasek
Registrazione1994
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 600 000+)
Weezer - cronologia
Singolo precedente
(1994)
Singolo successivo
(1995)

Buddy Holly è un singolo del gruppo musicale statunitense Weezer, pubblicato il 7 settembre 1994 come secondo estratto dal primo album in studio Weezer (The Blue Album).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Considerato come uno dei fiori all'occhiello del power pop moderno, per il sound che si presenta come un mix di chitarre di stampo rock e melodie pop, Buddy Holly venne pubblicato in occasione del 58º compleanno del celebre cantautore, morto in un incidente aereo.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, diretto da Spike Jonze, mostra il gruppo che suona nel locale "Arnold's", sullo scenario della serie televisiva Happy Days.

Il videoclip della canzone diventò così popolare che Microsoft lo incluse tra i contenuti bonus del CD-ROM di Windows 95.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Buddy Holly – 2:40 (Rivers Cuomo)
  2. My Name Is Jonas (live) – 3:40 (Jason Cropper, Cuomo, Patrick Wilson)
  3. Surf Wax America (live) – 4:09 (Cuomo, Wilson)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Giudizi e critiche[4][modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • La canzone fu inoltre usata in Italia nel 2005 per lo spot pubblicitario della casa automobilistica francese Renault.
  • Il brano è usato anche nel programma di Sky Sport Gnok Calcio Show come sigla di chiusura.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Blue Album, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ (EN) Weezer - Buddy Holly – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 settembre 2016.
  3. ^ (EN) Buddy Holly, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Henrik Franzon, Weezer - Buddy Holly, su Acclaimedmusic.net, 24 ottobre 2006. URL consultato il 10 agosto 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]