Hash Pipe

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Hash Pipe
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaWeezer
Pubblicazione2001
Durata2:52
Album di provenienzaWeezer
GenereRock alternativo
Power pop
EtichettaGeffen Records
Weezer - cronologia
Singolo precedente
(1996)
Singolo successivo
(2001)

Hash Pipe è il primo singolo estratto dal terzo album dei Weezer, l'omonimo meglio conosciuto come The Green Album. La canzone è stata ispirata da un prostituto travestito noto per il fatto di inseguire la gente a Santa Monica.[1].

L'io narrante della canzone lamenta il fatto di non riuscire a fare il suo lavoro (a cui il testo fa riferimento in modo piuttosto crudo: "You've got your problems / I've got my eyes wide") senza l'utilizzo di droghe, che lo aiutano a sopportarlo.

Video[modifica | modifica wikitesto]

Il video è stato diretto da Marcos Siega e riprende gli Weezer suonare in una stanza di combattimento dei lottatori di Sumo. Fu uno dei tanti video che riportarono gli Weezer al grande successo. Secondo il libretto che accompagna il DVD Weezer - Video Capture Device: Treasures from the Vault 1991-2002, a Siega fu chiesto di evitare riferimenti diretti alle parole della canzone per il video, a causa dei suoi temi controversi: la prostituzione maschile e l'abuso di droga.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Hash Pipe raggiunse la posizione #2 nella classifica Billboard Modern Rock Tracks e quella #24 sulla Billboard Mainstream Rock Tracks. Fu nominato, nel 2001, come Miglior Video Rock agli MTV Video Music Awards.

Censura[modifica | modifica wikitesto]

Hash Pipe fu bandito nel Regno Unito dai gestori di Radio One, per via della canzone che si riferiva alla droga. Il titolo venne cambiato in Half Pipe. Inizialmente, a causa di contenuti piuttosto forti nella canzone, la Geffen Records rifiutò di scegliere Hash Pipe come primo singolo, puntando invece sulla opener dell'album, Don't Let Go.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Weezer's Cracked Genius, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 24 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2008).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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