Weezer (The Black Album)

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Weezer (The Black Album)
album in studio
ArtistaWeezer
Pubblicazione1º marzo 2019
Durata37:39
GenerePop rock
EtichettaAtlantic Records Crush Music
ProduttoreDave Sitek
Weezer - cronologia
Album precedente
(2019)
Album successivo
(2021)

Weezer, noto anche come The Black Album, è il tredicesimo album in studio e il sesto album omonimo del gruppo rock statunitense Weezer. Prodotto da Dave Sitek, l'album è stato pubblicato il 1º marzo 2019 dalle etichette Crush Music e Atlantic Records.[1]

Il frontman degli Weezer Rivers Cuomo ha inizialmente accennato all'album ad aprile 2016, poco dopo la pubblicazionedecimo album Weezer (The White Album): «Cosa potrebbe risaltare di più contro White rispetto a Black? Penso che forse sarà come se i Beach Boys fossero diventati cattivi, sto pensando di imprecare, cosa che non ho mai fatto nelle canzoni».[2]

Durante la promozione dell'undicesimo album della band Pacific Daydream nell'agosto 2017, Cuomo ha dichiarato: «Il piano originale era il Black Album, ma Pacific Daydream si è davvero unito. Il Black Album è praticamente pronto, sta arrivando».[3]

Cuomo ha detto per la prima volta alla stazione radio australiana Double J nel febbraio 2018 che l'album sarebbe stato pubblicato il 25 maggio[4] e in seguito suggerendo date come il 1º giugno e il 12 giugno sul suo account Twitter. L'11 ottobre è stato pubblicato il primo singolo estratto dall'album, Can't Knock the Hustle.[5] Una seconda canzone, Zombie Bastards, è stata pubblicata il 21 novembre, insieme a cover art e una data di uscita per l'album, fissata al 1º marzo 2019.[6] Altri due singoli, High as a Kite e Living in L.A., sono stati pubblicati il 21 febbraio 2019.[7]

Il giorno precedente l'uscita, l'intero album è stato reso disponibile nel videogioco Fortnite.[8]

Il video di High as a Kite è un omaggio allo show televisivo Americano Mister Roger's Neighborhood.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Can't Knock the Hustle – 3:41
  2. Zombie Bastards – 4:11
  3. High as a Kite – 3:48
  4. Living in L.A – 3:38
  5. Piece of Cake – 3:17
  6. I'm Just Being Honest – 3:57
  7. Too Many Thoughts In My Head – 4:03
  8. The Prince Who Wanted Everything – 3:23
  9. Byzantine – 4:09
  10. California Snow – 3:32

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2019) Posizione
massima
Canada[9] 56
Germania[10] 96
Regno Unito[11] 73
Stati Uniti[9] 19
Stati Uniti (alternative)[9] 2
Stati Uniti (rock)[9] 4
Svizzera[10] 82

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matthew Strauss, Weezer Detail The Black Album, Share New Song: Listen, in Pitchfork, 10 dicembre 2017. URL consultato il 21 novembre 2018.
  2. ^ (EN) Nick Levine, Weezer's next album could sound like 'Beach Boys gone bad', su NME, 20 aprile 2016. URL consultato il 22 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Zane Lowe, The original plan was the Black Album but Pacific Daydream really came together. The Black Album is pretty much ready, its coming' @Weezer, su @zanelowe, 2017T09:20. URL consultato il 22 marzo 2019.
  4. ^ (EN) Weezer Set to Deliver the Black Album in May, su exclaim.ca. URL consultato il 22 marzo 2019.
  5. ^ (EN) Weezer Announces New Album, Releases Can't Knock the Hustle, su Spin, 11 ottobre 2018. URL consultato il 22 marzo 2019.
  6. ^ (EN) Daniel Kreps, Daniel Kreps, Weezer Detail 'The Black Album,' Drop New Song 'Zombie Bastards', su Rolling Stone, 21 novembre 2018. URL consultato il 22 marzo 2019.
  7. ^ (EN) Weezer – "High As A Kite" / "Living In L.A.", su Spin, 21 febbraio 2019. URL consultato il 22 marzo 2019.
  8. ^ (EN) Weezer Premiered The Black Album On Fortnite's New Weezer Island, su Stereogum, 28 febbraio 2019. URL consultato il 22 marzo 2019.
  9. ^ a b c d (EN) Weezer – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 22 marzo 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  10. ^ a b (NL) Weezer - Weezer (Black Album), su Ultratop. URL consultato il 22 marzo 2019.
  11. ^ (EN) Official Albums Chart: 8 March 2019 - 14 March 2019, su Official Charts Company. URL consultato il 22 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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