Bernard Le Roux

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Bernard Le Roux
Dati biografici
Paese Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Altezza 196 cm
Peso 112 kg
Rugby a 15
Union Bandiera della Francia Francia
Ruolo Terza linea ala
Squadra Racing 92
Carriera
Attività giovanile
2008Boland Cavaliers
Attività provinciale
2009Boland Cavaliers4 (0)
2009Border Bulldogs
Attività di club[1]
2008Ascrum
2009-Racing 92147 (40)
Attività da giocatore internazionale
2013-Bandiera della Francia Francia44 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2020

Bernard Le Roux (Moorreesburg, 4 giugno 1989) è un rugbista a 15 sudafricano internazionale per la Francia, in grado di giocare sia come terza linea ala che come seconda linea.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Moorreesburg, Le Roux si formò nei club locali, rappresentando anche la selezione della Provincia del Capo Occidentale a livello giovanile[1]. A 19 fu nei Paesi Bassi con l'ASRV Ascrum, squadra di Amsterdam[2]. Tornato in Sudafrica fu al Boland Cavaliers in Vodacom Cup 2009 e nello stesso anno militò nel Border Bulldogs per la Currie Cup[1].

Nel 2010 Le Roux declinò l'offerta di Jake White, allenatore del Golden Lions, di giocare nel Golden Lions per andare in Francia al Racing Métro 92 a sostituire l'infortunato Alvaro Galindo con un contratto a breve termine[3], poi divenuto un contratto definitivo[2].

Dopo sei stagioni e più di cento partite disputate, vinse il suo primo titolo con la squadra parigina conquistando il Top 14 2015-16; un mese prima era stato sconfitto dai Saracens nella finale della Champions Cup. Due anni più tardi perse di nuovo la finale europea, contro Leinster. L'insucesso in finale si ripeté con il club parigino nell'European Rugby Champions Cup 2019-2020 per mano della squadra inglese dell'Exeter.

Divenuto idoneo a rappresentare la Francia, fu convocato nel 2013 dal C.T. Philippe Saint-André per il tour in Nuova Zelanda del 2013[4]. Dopo l'esordio senza test contro Blues[3] debuttò internazionalmente contro gli All Blacks nel secondo test match della spedizione, e a seguire giocò anche le ultime partite della serie. Una commozione cerebrale non gli fece terminare il Sei Nazioni 2014[5]. Ripresosi dall'infortunio non mancò nessuno degli incontri disputati dalla Francia nel resto dell'annata internazionale. Prese successivamente parte a tutte le partite che videro la Francia impegnata nella Coppa del Mondo 2015[6]. Scarsament utilizzato sotto la gestione Novès, ridivenne assiduo sotto Jacques Brunel che lo riutilizzò in seconda linea[7]. Infine, prese parte alla Coppa del Mondo 2019 in Giappone[8].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) SA Rugby - Official Home of the Springboks, su sarugby.net. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  2. ^ a b (EN) Brendan Gallagher, How does Bernard Le Roux measure against the great French locks?, su therugbypaper.co.uk, 6 marzo 2020. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato l'8 marzo 2020).
  3. ^ a b (FR) Aurélien Bouisset, Le Roux, coeur bleu, in L'Équipe, 11 giugno 2013. URL consultato il 4 marzo 2015 (archiviato il 13 giugno 2013).
  4. ^ (FR) Arnaud David, XV de France: Bernard Le Roux, un Bleu à la Boer, in Sud Ouest, 14 giugno 2013. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato l'11 luglio 2016).
  5. ^ (EN) Six Nations 2014: France recall back-rower Wenceslas Lauret, in BBC, 16 febbraio 2014. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato il 5 agosto 2020).
  6. ^ (FR) XV de France: Trinh-Duc écarté de la liste des 31 pour le Mondial, in Le Parisien, 23 agosto 2015. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato il 4 luglio 2019).
  7. ^ (FR) Le Roux, entre les lignes, in Rugbyrama, 27 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato il 28 dicembre 2019).
  8. ^ (FR) Sylvain Muzeau, Le groupe pour la Coupe du monde, su ffr.fr, 2 settembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2020.

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