Arcivescovado di Ocrida

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Disambiguazione – Se stai cercando la moderna Arcidiocesi di Ocrida, vedi Chiesa ortodossa macedone.
Arcivescovado di Ocrida
(BG) Охридска архиепископия
diocesi dal 1020
ClassificazioneOrtodossa
FondatoreBasilio II Bulgaroctono
Fondata1019
1767
Separata daChiesa ortodossa bulgara
AssociazioneChiese ortodosse
DiffusioneBandiera della Bulgaria Bulgaria
LinguaBulgaro
RitoBizantino
Primatearcivescovado
SedeOcrida
Forma di governoepiscopale

L'arcivescovado di Ocrida con l'aggiunta di "Primo Giustiniano" e "in tutta la Bulgaria" è una chiesa ortodossa nominalmente subordinata al Patriarcato di Costantinopoli dopo la fine del primo stato bulgaro.[1]

Con diversi atti di Basilio II Bulgaroctono, l'allora esistente chiesa ortodossa bulgara fu declassata e nominalmente subordinata al Patriarcato di Costantinopoli. In effetti, l'atto di Basilio II Bulgaroctono su questa chiesa è molto ambiguo. Da un lato, ripristina l'antico Arcidiocesi di Giustiniana Prima e, dall'altro, preserva l'autonomia della chiesa bulgara, poiché l'imperatore ha capito chiaramente che una tale istituzione non poteva essere liquidata una volta, al fine di ottenere la lealtà dei bulgari all'Impero bizantino.

La chiesa continuò ad esistere in parallelo, anche dopo il restauro del Patriarcato bulgaro nel 1235 da parte del Concilio di Lampsaco, quando tutti e quattro i Patriarchi di Costantinopoli (residenti a Nicea); di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme decidono di ripristinare la dignità patriarcale della chiesa bulgara con un nuovo quartier generale a Veliko Turnovo.[2]

La chiesa fu liquidata in modo non canonico con la siepe del sultano del 1767 - sotto la pressione della Francia e in vista dell'attesa dichiarazione del sultano della successiva guerra russo-turca (1768-1774), che si concluse tragicamente per l'impero ottomano con il trattato di Küçük Kaynarca e segnò il loro inizio alla fine.

L'arcidiocesi di Ocrida è un santuario istituzionale e nazionale per i bulgari. La sua esistenza mostra e dimostra il continuo continuum della storia medievale della Bulgaria. D'altra parte, l'esistenza di questa chiesa si rivela un grande ostacolo storico alla realizzazione dell'irredentismo greco volto alla conquista delle terre considerate allora bulgare, e in particolare della Macedonia (monte Olimpo compreso), e trova espressione nei seguaci dell'idea di Megali.

Il nucleo storico della diocesi di Ocrida è Kutmičevica. La liquidazione dell'Arcidiocesi di Ocrida segna l'inizio del risveglio nazionale in Bulgaria e portò alla liberazione della Bulgaria. [3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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