Antonio Carafa della Stadera
Antonio Carafa della Stadera | |
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V Duca di Mondragone | |
In carica | 1602 – 1610 |
Predecessore | Luigi Carafa della Stadera |
Successore | Anna Carafa della Stadera |
Trattamento | Don |
Altri titoli | |
Nascita | 1586 |
Morte | dicembre 1610 |
Dinastia | Carafa |
Padre | Luigi Carafa della Stadera |
Madre | Isabella Gonzaga |
Consorte | Elena Aldobrandini |
Figli | Onofrio Anna Giuseppe |
Antonio Carafa della Stadera (1586 – dicembre 1610) è stato un nobile italiano, unico figlio di Luigi Carafa della Stadera, IV principe di Stigliano e IV duca di Mondragone, e di Isabella Gonzaga, duchessa di Sabbioneta.
Fu il V duca di Mondragone dal 1602 fino alla sua morte, mentre il padre era ancora in vita.
Designato erede dei genitori, premorì ad entrambi. Fu allora la sua unica figlia ancora vivente, Anna Carafa, che succedette a Luigi ed Isabella nei titoli e nei feudi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nascita e famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Don Antonio nacque in una delle più antiche, importanti ed influenti famiglie nobiliari del Regno di Napoli, quella dei Carafa, ed apparteneva ad uno dei due rami cadetti principali, quello dei Carafa della Stadera.
Era l'unico figlio di Luigi Carafa della Stadera, IV principe di Stigliano e IV duca di Mondragone, e di Isabella Gonzaga, duchessa di Sabbioneta. Sua madre era erede universale ed unica figlia sopravvissuta del celebre Vespasiano I Gonzaga, nata dalla sua seconda moglie Anna Trastámara d'Aragona.
Tramite suo padre, Antonio poteva vantare una illustre ascendenza. Infatti poteva annoverare tra i suoi avi ben due papi (Giulio II e Paolo III) e perfino un re (Ferdinando I di Napoli). Da tutti la discendenza era in via illegittima.
Tramite la madre, invece, Antonio poteva vantare la parentela, oltre che con l'illustre dinastia Gonzaga, anche con la Corona d'Aragona, in quanto Isabella era discendente di un membro minore della Casa di Trastámara.
Duca di Mondragone
[modifica | modifica wikitesto]Antonio è riportato portare il titolo di Duca di Mondragone, sebbene il padre Luigi fosse ancora in vita quando ciò avvenne, poiché Antonio premorì sia a lui sia alla madre.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Si sposò nel 1602 con Elena Aldobrandini (1590 - 2 gennaio 1663), figlia di Giovanni Francesco Aldobrandini, I principe di Meldola e Sarsina, e di Olimpia Aldobrandini. La moglie era perciò illustramente imparentata con Papa Clemente VIII (al secolo Ippolito Aldobrandini).
Dal loro matrimonio nacquero tre figli, ma solo una di essi, Anna, raggiunse l'età adulta.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Antonio, designato a succedere alla madre Isabella sul Ducato di Sabbioneta e al padre Luigi nel titolo di Principe di Stigliano e nei feudi, premorì ed entrambi loro.
Forse fu avvelenato da un servitore del padre che era stato maltrattato da Antonio.
La successione ai genitori, in tutti i numerosi titoli e feudi, passò così alla figlia Anna, che, tuttavia, nel caso di Sabbioneta mantenne solo il possesso materiale del feudo e non il titolo ducale, che passò su disposizione imperiale a Scipione Gonzaga.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dal matrimonio di Antonio con Elena nacquero i seguenti figli:
- Don ... Carafa (gennaio - luglio 1604); morì a sette mesi;
- Don Onofrio Carafa (1605 – 11 luglio 1607);
- Don Giuseppe Carafa (21 maggio 1609 – agosto 1624);
- Donna Anna Carafa (luglio 1610[senza fonte] – 24 ottobre 1644), erede dei nonni Luigi ed Isabella nei titoli e nei feudi;
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Carla Russo, CARAFA, Luigi, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b c d e Marina Frettoni, DELLA ROVERE, Felice, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 gennaio 2021.
- ^ Stefania Camilli, ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 gennaio 2021.
- ^ a b c d e Franca Petrucci, COLONNA, Marcantonio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b c Franca Petrucci, COLONNA, Ascanio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b c Giuseppe Alberigo, ARAGONA, Giovanna d, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ Franca Petrucci, COLONNA, Fabrizio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b Giampiero Brunelli, SFORZA, Bosio II, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ Roberto Zapperi, FARNESE, Costanza, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b c d e Gino Benzoni, GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b c d e f Nicola Avanzini, GONZAGA, Vespasiano, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b c d e Franca Petrucci, COLONNA, Isabella, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b c Franca Petrucci, COLONNA, Vespasiano, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Onofrio Melvetti, Una viceregina napoletana Anna Carafa, Torre del Greco, 2018