Anastasia di Kiev

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Anastasia di Kiev
Regina d'Ungheria
In carica1046 –
1060
PredecessoreGisella di Baviera
SuccessoreRicheza di Polonia
Nascita1023 circa
MorteAbbazia di Admont, tra il 1074 e il 1096
Luogo di sepolturaAbbazia di Admont
Casa realeRjurikidi
PadreJaroslav I di Kiev
MadreIngegerd Olofsdotter
ConsorteAndrea I d'Ungheria
FigliAdelaide d'Ungheria
Salomone d'Ungheria
Davide d'Ungheria
ReligioneCattolicesimo

Anastasia di Kiev in russo Анастасия Ярославна?, Anastasija Jaroslavna, in ucraino Анастасія Ярославна?, Anastasija Jaroslavna (1023 circa – Abbazia di Admont, tra il 1074 e il 1096) fu Regina d'Ungheria grazie al suo matrimonio con Andrea I d'Ungheria. Figlia maggiore di Jaroslav I di Kiev e di Ingegerd Olofsdotter.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anastasia di Kiev nacque attorno al 1023 da Jaroslav I di Kiev e Ingegerd Olofsdotter, sue sorelle minori erano Elisabetta di Kiev, andata in moglie ad Harald III di Norvegia ed Anna di Kiev, moglie di Enrico I di Francia. Attorno al 1039 ella sposò Andrea d'Ungheria che si era rifugiato presso la corte di Kiev dopo che suo padre Vazul aveva portato a termine un fallimentare attentato contro Stefano I d'Ungheria. Dieci anni dopo il marito rientrò in patria e dopo aver sconfitto Pietro Orseolo d'Ungheria gli subentrò come Andrea I d'Ungheria e si crede che si debba a lei l'aver persuaso il marito a costruire delle laure a Tihany per gli eremiti che erano venuti dalla Rus' di Kiev. Il primo figlio maschio di Anastasia ed Andrea arrivò solo nel 1053 quando nacque Salomone d'Ungheria, la sua nascita e la conseguente incoronazione causò aspri dissensi con il fratello di Andrea, Béla che prima della nascita del nipote era stato l'erede al trono. Nel 1060 Béla si ribellò apertamente contro il fratello ed Andrea mandò moglie e figli presso la corte di Adalberto di Babenberg, Andrea uscì perdente dal conflitto e venne ucciso in quello stesso anno, con i figli ancora bambini Anastasia vide salire al trono il cognato con il nome di Béla. Anastasia cercò quindi l'aiuto di Enrico IV di Franconia la cui sorella Giuditta Maria di Baviera era stata fidanzata con il coetaneo Salomone un paio di anni prima, le sue truppe entrarono in Ungheria ed ebbero ragione su Béla che morì nel 1063 lasciando la corona al decenne Salomone. I figli di Béla, Géza, Ladislao e Lampert d'Ungheria (morto 1096 circa) fuggirono in Polonia. Il giovane Salomone venne incoronato il 9 settembre 1063 e in quell'occasione si vuole che Anastasia abbia presentato la spada che si credeva essere appartenuta ad Attila ad Ottone di Northeim leader delle truppe tedesche. Da quel momento fino al 1073 Salomone governò insieme ai cugini che erano tornati in patria e che egli aveva accolto fino a che nel 1074 i tre si ribellarono contro di lui costringendolo alla fuga il 14 marzo di quell'anno. Salomone scappò ad ovest dove riuscì a tenere sotto il proprio controllo i comitati di Moson e Pozsony. Anastasia lo seguì, ma poiché i due iniziarono aspramente a questionare fra di loro ella scelse di ritirarsi presso l'Abbazia di Admont in Stiria dove visse come una suora fino alla morte avvenuta in data indefinita fra il 1074 e il 1096. Anastasia venne seppellita presso l'abbazia.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Dal suo matrimonio con Andrea I d'Ungheria nacquero:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Svjatoslav I di Kiev Igor' di Kiev  
 
Olga di Kiev  
Vladimir I di Kiev  
Maluša  
 
 
Jaroslav I di Kiev  
Ragnvald  
 
 
Rogneda di Polack  
 
 
 
Anastasia di Kiev  
Eric il Vittorioso Björn III di Svezia  
 
 
Olof III di Svezia  
Sigrid la Superba Miecislao I di Polonia  
 
Dubrawka  
Ingegerd Olofsdotter  
 
 
 
Estrid degli Obotriti  
 
 
 
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie