Achille (Ennio)

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Achille
Tragedia di cui restano frammenti
Achille e Patroclo in un particolare de Gli inviati di Agamennone (1801), di Jean Auguste Dominique Ingres
AutoreQuinto Ennio
Titolo originaleAchilles
Lingua originaleLatino
GenereCothurnata
Composto nelI secolo a.C.
Personaggi
Achille
Fenice
Ulisse
Patroclo
 

Achille (Achilles) è una tragedia latina (cothurnata) di Quinto Ennio, composta nel I secolo a.C. e basata su vari modelli antichi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Modello di Ennio era l'omonima tragedia di Aristarco di Tegea, contemporaneo di Euripide[1], il che spiega il doppio titolo Achille e Achille di Aristarco[2].

La trama sembra ruotasse intorno all'ambasciata inviata all'eroe, quando si era ritirato dalla rabbia dagli scontri prima di Troia, un episodio narrato nel IX libro dell'Iliade di Omero.

I frammenti sopravvissuti riguardano la lotta[3], forse includendo una valutazione filosofica o divina[4], e forse indicano una conversazione tra gli inviati inviati da Agamennone (senza successo) per persuadere Achille[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sudas, s.v. Ἀρίσταρχος, α 3893.
  2. ^ In Plauto, Poenulus, vv. 1 ss.
  3. ^ F 3 J.
  4. ^ F 7J.
  5. ^ F 5 J.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • H. D. Jocelyn, The tragedies of Ennius, Cambridge, CUP, 1967.