Abu Madyan Shu'ayb
Abū Madyan (Midyan) Shuʿayb ibn al-Ḥusayn al-Andalusī (in arabo ﺍﺑﻮ ﻣﺪﻳﻦ ﺷﻌﻴﺐ ﺍﺑﻦ ﺍﻟﺤﺴﻴﻦ ﺍلاﻧﺪﻟﺴﻲ?; Cantillana, 1126 – Tlemcen, 1197) è stato un sufi musulmano andaluso.
Studiò a Fez con varie personalità di spicco dell'epoca, fra cui Abū Yaʿazzā al-Hazmīrī e ʿAlī ibn Ḥirzihim per poi recarsi nel suo ṭalab al-ʿilm (che sarebbe più corretto definire ṭalab al-maʿrifa[1]) a Mecca, dove avrebbe conosciuto il grande sufi ʿAbd al-Qādir al-Gīlānī, prima di tornare a Bijāya (Bougie).
La sua fama di grande asceta e Maestro comportò che venisse invitato alla sua corte di Marrakesh dal sultano almohade Abū Yūsuf Yaʿqūb, detto al-Manṣūr. Di lì a poco però Abū Madyan si ammalò e morì, per essere inumato, per sua esplicita volontà, nel villaggio di al-ʿUbbād, nelle immediate vicinanze di Tlemcen, città che gli elevò più tardi, in devoto segno di riconoscimento per i suoi insegnamenti spirituali, un'importante moschea, chiamata appunto "Sīdī Bū Midyan" ("Signor mio Abū Midyan", espressione francesizzata in Sidi Boumedienne), scegliendolo come suo patrono.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Pochissimo di lui ci è giunto di scritto ma il suo retaggio spirituale, svoltosi secondo la miglior tradizione per via orale, lungo una catena iniziatica senza fratture, è quanto mai ricco, a dimostrazione della correttezza di quanti lo definirono fin dall'inizio "polo di riferimento" (quṭb) e "caro ad Allah" (wali).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ben diversa essendo la "conoscenza" profana (ʿilm) da quella spirituale, tipica del sufi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lemma «Abū Midyan» su The Encyclopaedia of Islam (Georges Marçais).
- J. J. J. Barges, Vie du celebre marabout Cidi Abou Medien, Parigi, Ernest Leroux, 1884.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Shuʿayb Abū Madyan al-Ghawth, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Abu Madyan Shu'ayb, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95676329 · ISNI (EN) 0000 0001 1219 5261 · CERL cnp00674070 · LCCN (EN) n85237270 · GND (DE) 130390143 · BNE (ES) XX4870740 (data) · BNF (FR) cb14349563h (data) · J9U (EN, HE) 987007305334705171 |
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