144ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie "El'nja"

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144ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie "El'nja"
Stemma della divisione
Descrizione generale
Abbreviazione144 гв. мсд
Attiva1922 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1922 - 1991)
Bandiera della Russia Russia (1991 - oggi)
TipoDivisione
RuoloFanteria meccanizzata
Guarnigione/QGEl'nja
EquipaggiamentoBMP-2
BMP-3
BTR-82A
Battaglie/guerreGuerre di confine sovietico-giapponesi
Seconda guerra mondiale
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine della Bandiera rossa
Ordine di Suvorov
Onori di battagliaEl'nja
Parte di
Forze terrestri russe
Comandanti
Comandante attualeColonnello Aleksej Poljakov
Degni di notaValerij Gerasimov
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La 144ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie "El'nja" (in russo 144-я гвардейская мотострелковая Ельнинская дивизия?, 144-ja gvardejskaja motostrelkovaja El'ninskaja divizija, unità militare 23060) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri russe, subordinata alla 20ª Armata combinata delle guardie del Distretto militare occidentale e con base a El'nja.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

L'unità venne creata il 25 maggio 1922 come 32ª Divisione fucilieri "Saratov" presso l'omonima città. Nel marzo 1934 fu trasferita in Estremo Oriente, nel Territorio del Litorale. Nell'agosto del 1938, come parte del 39º Corpo fucilieri, prese parte alla battaglia del lago Chasan contro l'Esercito imperiale giapponese, venendo insignita per questa azione dell'Ordine della Bandiera rossa il 25 ottobre dello stesso anno.

L'11 settembre 1941, in seguito allo scoppio dell'Operazione Barbarossa, la divisione venne trasferita a Volchov e assegnata al Fronte di Leningrado. Successivamente venne spostata a difesa di Mosca come parte della 5ª Armata, entrando in azione per la prima volta presso Možajsk il 12 ottobre, dove si scontrò con la 10. Panzer-Division e la 2. SS-Panzer-Division "Das Reich" e fu costretta a ritirarsi attraversando il fiume Ruza.[1] Combatté in particolare sul campo di Borodino, luogo della celebre battaglia fra Napoleone e Kutuzov del 1812, venendo per questo citata nel diario del maresciallo Žukov.[2] Il 27 ottobre venne spostata sul fianco sinistro della 5ª Armata, presso la congiunzione con la 33ª Armata lungo il fiume Nara. Qui il 1 dicembre le truppe tedesche sfondarono il fianco destro della 33ª Armata, e la divisione fu tempestivamente dispiegata per evitare l'accerchiamento, fermando l'avanzata nemica a Kubinka. Nel gennaio 1942 l'Armata Rossa passò alla controffensiva, e la divisione sfondò la prima linea tedesca riconquistando Možajsk e avvicinandosi all'area fortificata di Gžatsk. Durante le battaglie per la conquista, poi fallita, di questo caposaldo della linea difensiva nemica, il 18 febbraio venne ucciso in azione il comandante della divisione, colonnello Viktor Polosuchin.[3] Per i suoi meriti dimostrati durante la battaglia di Mosca venne promossa a unità delle guardie il 24 maggio 1942, diventando la 29ª Divisione fucilieri delle guardie.[4]

Nella primavera del 1943 prese parte all'eliminazione del saliente di Ržev, dal quale le unità tedesche furono costrette a ritirarsi, subendo però numerose perdite a causa della mancanza di coordinamento e comunicazione fra i reparti.[5] Ad agosto la divisione liberò la città di El'nja, alla quale venne successivamente intitolata, avanzando poi in direzione di Orša. Nel febbraio 1944 attraversò il fiume Velikaja, difendendo la testa di ponte ottenuta sulla riva destra. A giugno fu trasformata in una divisione motorizzata, venendo rinforzata da un reggimento corazzato equipaggiato con carri Valentine. Riassegnata al 2º Fronte baltico, partecipò alle offensive in Lettonia liberando le città di Opočka, Rēzekne e Daugavpils. Il 16 ottobre 1944 fu la prima divisione sovietica ad entrare a Riga, venendo per questo insignita dell'Ordine di Suvorov il 3 novembre successivo. Nel 1945 combatté contro le unità tedesche della sacca di Curlandia.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale rimase di stanza a Rakvere, e nel 1946 venne riorganizzata nella 36ª Divisione meccanizzata delle guardie, prima di diventare la 36ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie il 26 giugno 1957.[6] Il 23 maggio 1960 venne rinominata 8ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie "Rēzekne-Maggior generale I.V. Panfilov", ereditando le tradizioni e le onorificenze dell'omonima divisione sciolta due mesi prima presso Haapsalu.[7]

Nel 1967 la divisione venne trasferita a Frunze, nella RSS Kirghisa, ma ne venne distaccato il 254º Reggimento, a partire dal quale a Tallinn fu creata l'attuale 144ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie, che ereditò i titoli della 36ª Divisione sciolta in precedenza.[8]

Federazione Russa[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il crollo dell'Unione Sovietica la divisione è stata ritirata a El'nja, e nel 1993 riorganizzata come 4944ª Base per lo stoccaggio di armi ed equipaggiamento delle guardie. L'unità venne definitivamente sciolta nel 2007. Nel 2016 la 144ª Divisione è stata riattivata come parte della 20ª Armata combinata delle guardie.[9] Nel 2018 per decreto del presidente russo Putin ha ereditato il lignaggio della 29ª Divisione fucilieri delle guardie e delle sue succeditrici.[10]

Nel 2022 è stata impiegata durante l'invasione russa dell'Ucraina, entrando nel paese dall'oblast' di Kursk e puntando in direzione di Charkiv, operando insieme alla 138ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie.[11] La divisione ha subito pesanti perdite nel corso della battaglia per la città, con il 488º Reggimento che è stato quasi completamente distrutto già il 12 marzo,[12][13] e il 59º Reggimento corazzato che è stato gravemente danneggiato nei sobborghi di Charkiv entro il 24 marzo,[14][15] dove è rimasto ucciso anche il comandante, colonnello Aleksandr Bespalov.[16] Alla fine di marzo i resti dell'unità sono stati impiegati in direzione di Izjum, scontrandosi con la 92ª Brigata meccanizzata ucraina nell'area di Barvinkove.[17] Il 24 giugno è stato ucciso da un bombardamento ucraino il capo di stato maggiore del 59º Reggimento, tenente colonnello Egor Melešenko.[18]

Dopo aver ricevuto i rincalzi la divisione è stata nuovamente schierata al fronte in occasione della controffensiva ucraina nella regione di Charkiv di settembre, formando una linea difensiva lungo il fiume Oskol, ma dopo il collasso della 1ª Armata corazzata delle guardie e la conseguente ritirata a est del fiume la divisione non è riuscita a mantenere le posizioni ed è stata costretta a ripiegare.[19] Alcuni reparti sono stati circondati presso Lyman, dove hanno abbandonato i mezzi e l'equipaggiamento pesante.[20] Il 23 settembre 2022 il comandante della divisione, maggior generale Oleg Cokov, che successivamente sarebbe stato promosso a vice comandante del Distretto Militare Meridionale e ucciso da un attacco missilistico ucraino con Storm Shadow l'11 luglio 2023, è stato ferito ed evacuato a Svatove.[21] Nel corso di queste operazioni la divisione è stata in gran parte distrutta, ed è stata nuovamente riportata in operatività in grazie alle reclute ricevute in seguito alla mobilitazione ordinata in Russia alla fine di settembre 2022.[19]

Nei mesi successivi la divisione è rimasta schierata nell'area di Kreminna, conducendo contrattacchi locali durante l'inverno ma senza ottenere successi apprezzabili.[22][23] Fra gennaio e aprile 2023 tutti e tre i suoi reggimenti di manovra sono stati largamente impegnati, insieme a due della 3ª Divisione fucilieri motorizzata, in operazioni offensive, risultando quindi pesantemente degradati.[24] Il 25 maggio è stato ucciso, secondo alcune testimonianze avvelenato da partigiani ucraini, il comandante del 148º Battaglione ricognizione, tenente colonnello Vladimir Aseev.[25] A giugno un'unità della divisione è stata fatta schierare in attesa del comandante della 20ª Armata, venendo individuata dagli ucraini e colpita con gli HIMARS. I blogger militari russi hanno stimato perdite per circa 100 morti e 100 feriti, lamentandosi dell'elevato numero di vittime a causa della "stupidità criminale" del comandante di divisione.[26] Fra aprile e giugno 2023 è stato costituito, grazie alla campagna di reclutamento annuale, il terzo reggimento motorizzato della divisione, ossia il 283º. Composto perlopiù da ultraquarantenni in cattive condizioni fisiche, è stato addestrato nell'oblast' di Voronež e in Bielorussia, prima di essere schierato in direzione di Lyman e Kup"jans'k a partire da luglio.[27] All'inizio del 2024 la divisione è tornata all'offensiva, impiegando i suoi reggimenti in direzione del villaggio di Terny insieme al 252º Reggimento della 3ª Divisione e scontrandosi con la 21ª Brigata meccanizzata ucraina.[28][29] Durante questi combattimenti, il 14 febbraio e il 30 marzo sono morti in azione il comandante del 1º Battaglione del 488º Reggimento e il vice comandante del 59º Reggimento corazzato, i maggiori Amadu Ekčebeev e Sergej Borsuk.[30][31]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di divisione[32]
  • 254º Reggimento fucilieri motorizzato delle guardie "Aleksandr Matrosov"
    • 1º Battaglione fucilieri motorizzato
    • 2º Battaglione fucilieri motorizzato
    • 3º Battaglione fucilieri motorizzato
    • Battaglione corazzato (T-72BA)
    • Battaglione artiglieria campale (2A65 Msta-B)
    • Battaglione artiglieria missilistica contraerei (9K35 Strela-10 e 2K22 Tunguska)
    • Unità di supporto
  • 283º Reggimento fucilieri motorizzato
    • 1º Battaglione fucilieri motorizzato
    • 2º Battaglione fucilieri motorizzato
    • 3º Battaglione fucilieri motorizzato
    • Battaglione corazzato (T-90M e T-62MV)
    • Battaglione artiglieria semovente
    • Unità di supporto
  • 488º Reggimento fucilieri motorizzato delle guardie "Sinferopoli-Sergo Ordžonikidze"
    • 1º Battaglione fucilieri motorizzato
    • 2º Battaglione fucilieri motorizzato
    • 3º Battaglione fucilieri motorizzato
    • Battaglione corazzato (T-72B3)
    • Battaglione artiglieria semovente (2S1 Gvozdika)
    • Battaglione artiglieria missilistica contraerei (9K35 Strela-10 e 2K22 Tunguska)
    • Unità di supporto
  • 59º Reggimento corazzato delle guardie "Lublino"
    • 1º Battaglione corazzato (T-72B)
    • 2º Battaglione corazzato (T-72B)
    • 3º Battaglione corazzato (T-72B)
    • Battaglione fucilieri motorizzato
    • Battaglione artiglieria campale (2A65 Msta-B)
    • Battaglione artiglieria missilistica contraerei (9K35 Strela-10 e 2K22 Tunguska)
    • Unità di supporto
  • 856º Reggimento artiglieria semovente delle guardie "Kobryn"
    • 1º Battaglione artiglieria semovente (2S19 Msta-S)
    • 2º Battaglione artiglieria semovente (2S19 Msta-S)
    • Battaglione artiglieria lanciarazzi (9K51 Tornado-G)
    • Unità di supporto
  • 1259º Battaglione artiglieria controcarri (MT-12 Rapira e 9K114 Šturm)
  • 1673º Battaglione missilistico contraereo (9K33 Osa)
  • 340º Battaglione genio
  • 148º Battaglione ricognizione
  • 686º Battaglione comunicazioni
  • 1032º Battaglione logistico
  • 150º Battaglione medico
  • Compagnia comando
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia UAV
  • Compagnia difesa NBC

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) A. Kozinskij, Бои в районе Бородино в 1941—1942 годах [Combattimenti nella regione di Borodino nel 1941-1942], in Военно-исторический журнал [Rivista di storia militare], n. 9, settembre 1962, pp. 26-33.
  2. ^ (RU) P. M. Ševčenko, За всю войну я не встречал такой сложной обстановки. Бои за Москву на Можайском направлении. Исследования, документы, воспоминания [Durante l'intera guerra, non ho visto una situazione così difficile. Battaglie per Mosca in direzione Mozhaisk. Ricerche, documenti, memorie], Mosca, Полиграф сервис [Servizio poligrafico], 2007, pp. 198-203, ISBN 978-5-86-388-151-5.
  3. ^ (RU) Ivan I. Biričev, 108-я стрелковая дивизия в боях за освобождение Можайска [108a divisione di fanteria nelle battaglie per la liberazione di Mozhaisk], 1974, p. 308.
  4. ^ (RU) II. ГВАРДЕЙСКИЕ СТРЕЛКОВЫЕ И МОТОСТРЕЛКОВЫЕ ДИВИЗИИ [II. DIVISIONI FUCILIERI DELLE GUARDIE E FUCILIERI MOTORIZZATE], su teatrskazka.com.
  5. ^ (RU) Последний бой «снежной кавалерии» [L'ultima battaglia della "cavalleria della neve"], in Газета «Гжатский вестник», 14 settembre 2015.
  6. ^ (RU) Vitalij I. Fes'kov, Valerij I. Golikov, Konstantin A. Kalašnikov e Sergej A. Slugin, Вооруженные Силы СССР после Второй мировой войны: от Красной Армии к Советской. Ч. 1 [Forze armate dell'URSS dopo la seconda guerra mondiale: dall'Armata Rossa al Soviet. Parte 1], Tomsk, 2013, p. 205, ISBN 9785895035306.
  7. ^ (EN) Michael Holm, 8th Guards Rezhitskaya order of Lenin Red Banner order of Suvorov Motorised Rifle Division imeni Major-General I.V. Panfilov, su ww2.dk.
  8. ^ (EN) Michael Holm, 144th Guards Elninskaya Red Banner order of Suvorov Motorised Rifle Division, su ww2.dk.
  9. ^ (RU) Alexey Nikolsky, На границе с Украиной завершается развертывание новых дивизий [È in fase di completamento il dispiegamento di nuove divisioni al confine con l'Ucraina], in Ведомости, 30 novembre 2016.
  10. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 30.06.2018 № 384 "О присвоении 144 мотострелковой дивизии почетного наименования" [Decreto del Presidente della Federazione Russa del 30 giugno 2018 n. 384 "Sull'assegnazione della 144ª divisione fucilieri motorizzata del nome onorifico"], su publication.pravo.gov.ru, 30 giugno 2018.
  11. ^ (UK) "Як у XXI столітті може відбуватися така війна?": полонений розповів про втрати ворога під Харковом ["Come può aver luogo una guerra del genere nel 21º secolo?": un prigioniero ha raccontato delle perdite del nemico vicino a Kharkiv], in Kharkiv.Today, 30 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2022).
  12. ^ (UK) Підрозділи ЗСУ майже повністю знищили 488-й мотострілецький полк ворога [Le unità delle forze armate distrussero quasi completamente il 488º reggimento di fucili a motore del nemico], in Новини 24, 5 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2022).
  13. ^ (UK) Elena Kachurovskaya, ВСУ уничтожили 488 мотострелковый полк РФ [Le forze armate dell'Ucraina hanno distrutto il 488º reggimento di fucili a motore della Federazione Russa], in Korrespondent.net, 12 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2022).
  14. ^ (UK) На Харківщині ЗСУ «підсмажили» 59-й танковий полк рф [Nella regione di Kharkiv, le forze armate della Federazione Russa hanno "arrostito" il 59º reggimento di carri armati della Federazione Russa], in ArmyInform, 24 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2022).
  15. ^ (RU) Украинские воины уничтожили рвавшуюся к Харькову группу 59-го танкового полка РФ [I soldati ucraini hanno distrutto un gruppo del 59º reggimento di carri armati della Federazione Russa che si precipitava a Kharkov], in Charter97, 25 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2022).
  16. ^ (RU) В Озерске простились с погибшим на Украине командиром танкового полка [A Ozersk salutarono il comandante di un reggimento di carri armati morto in Ucraina], in Новости Челябинска, 8 aprile 2022.
  17. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 26–27 March, 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 29 marzo 2022.
  18. ^ (EN) Egor Meleshenko, su topcargo200.com.
  19. ^ a b (EN) David Axe, The Ukrainian Army Reportedly Destroyed Another Russian Division, in Forbes, 26 settembre 2022.
  20. ^ (RU) Российская армия попала в котел в Лимане. Сколько военных оказалось в окружении? [L'esercito russo è caduto nel calderone di Liman. Quanti soldati erano circondati?], in Важные истории, 30 settembre 2022.
  21. ^ (EN) Institute for the Study of War, RUSSIAN OFFENSIVE CAMPAIGN ASSESSMENT, JULY 11, 2023, su understandingwar.org, 11 luglio 2023.
  22. ^ (RU) Старше Эдды, Кратко по обстановке на фронте Сватово-Кременная. [Brevemente sulla situazione sul fronte Svatovo-Kremennaya.], su Telegram, 6 dicembre 2022.
  23. ^ Jomini of the West, 7/ Kreminna AO., su Twitter, 7 aprile 2023.
  24. ^ (EN) Institute for the Study of War, Russian Offensive Campaign Assessment, April 23, 2023 (PDF), su understandingwar.org, 23 aprile 2023.
  25. ^ (EN) Vladimir Aseev, su topcargo200.com.
  26. ^ (RU) Nikita Kondratiev, Подразделения 20-й армии ВС РФ потеряли около 100 человек убитыми под Кременной [Le unità della 20ª armata delle forze armate RF hanno perso circa 100 persone uccise vicino a Kremennaya], in iStories, 14 giugno 2023.
  27. ^ John Hardie, Thread on Russia’s 283rd Motor Rifle Regiment, formed last year as part of the 144th Guards Motor Rifle Division, 20th Combined Arms Army, Western Military District., su Twitter, 22 gennaio 2024.
  28. ^ (EN) Institute for the Study of War, Russian Offensive Campaign Assessment, March 23, 2024, su understandingwar.org, 23 marzo 2024.
  29. ^ (EN) David Axe, Dueling Teams Of Russian And Ukrainian Engineers Are Competing To Retrieve Ukraine’s Damaged Strv 122 Tanks In The No-Man’s-Land Outside Terny, in Forbes, 26 marzo 2024.
  30. ^ (EN) Amadou Ekchebeev, su topcargo200.com.
  31. ^ (EN) Sergei Borsuk, su topcargo200.com.
  32. ^ (RU) Западный военный округ | ЗВО [Distretto militare occidentale | ZVO], su milkavkaz.net, 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).

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