Utente:Nazasca/Sandbox7: differenze tra le versioni

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==Architettura==
==Architettura==
[[File:Giovan Battista Moroni-Sant'Alessandro della Croce.jpg|sinistra|thumb|Giovan Battista Moroni-Incoronazione della Vergine]]
[[File:Giovan Battista Moroni-Sant'Alessandro della Croce.jpg|sinistra|thumb|Giovan Battista Moroni-Incoronazione della Vergine]]
La chiesa è ad una sola navata con un transetto a braccia corte, tre altari per lato in tardo barocco, di cui quelli centrali sovrastati da una cupoletta. Sulla controfacciata, superiore all'entrata, la tela ''Incoronazione della Vergine'' opera di [[Giovan Battista Moroni]], e un ulteriore quadro del Moroni è presente nella sagrestia ''Crocifissione con i Santi Sebastiano, Giovan Battista e un devoto''.
La chiesa è ad una sola navata con un transetto a braccia corte, tre altari per lato in tardo barocco, di cui quelli centrali sovrastati da una cupoletta. Sulla controfacciata, superiore all'entrata, la tela ''Incoronazione della Vergine'' opera di [[Giovan Battista Moroni]]<ref>{{cita web|url=http://guide.travelitalia.com/it/guide/bergamo/chiesa-di-sant-alessandro-della-croce/|titolo?Chiesa di Sant'Alessandro della Croce|editore=Travelitalia|accesso=23 settembre 2016}}</ref>, e un ulteriore quadro del Moroni è presente nella sagrestia ''Crocifissione con i Santi Sebastiano, Giovan Battista e un devoto''.
Il primo altare di destra contiene l'urna che era stata la tomba di Sant'Alessandro, poi traslato nel [[Duomo di Bergamo|Duomo]].
Il primo altare di destra contiene l'urna che era stata la tomba di Sant'Alessandro, poi traslato nel [[Duomo di Bergamo|Duomo]].
La seconda cappella ha un altare opera di [[Andrea Fantoni]]
La seconda cappella ha un altare opera di [[Andrea Fantoni]]

Versione delle 19:46, 23 set 2016

prova

Nazasca/Sandbox7
facciata chiesa Sant'Alessandro alla croce
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
LocalitàBergamo
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
Inizio costruzioneX secolo
CompletamentoXX secolo

La Chiesa di Sant'Alessandro della croce si trova in Via Pignolo nella parte bassa della città di Bergamo, anticamente posizionata sull'incrocio di quattro borghi medioevali, sembra che questa locazione diede origine al suo nome [1], è forse la chiesa che conserva il corredo pittorico più importante della città, non solo nella basilica ma anche delle due sagrestie a lato del presbiterio.

La storia

Il primo documento che nomina la eclesie S.ti Alexandri de Mugazone è datato 1183, si ritiene quindi che la chiesa fosse stata edificata dal Vescovo Adalberto[2], forse nei terreni coltivati a vigna di sua proprietà. Venne poi riedificata e ampliata più volte, consacrata la prima volta il 2 gennaio 1517.

La ricostruzione della chiesa avvenne dal 1617 ad opera dei Trezzino, che risultano attivi dal 1676 al 1768. Erano anni in cui Bergamo godeva di un grande risveglio artistico, che abbellì chiese e palazzo di opere d'arte. Grazie alla volontà delle vicinie di Sant'Alessandro della Croce, di San Giovanni dell'Ospedale e di Sant'Antonio, che uniti nel Collegio delle Veneranda Fabbrica, decisero la riedificazione così come oggi conservata, anche se quando nel 1737, quanto venne consacrata per la seconda volta dal vescovo Antonio Redetti, non era ancora terminata.

La facciata esterna venne ultimata solo nel 1923 seguendo il progetto dell'architetto Giovanni Francesco Luchini,

Architettura

Giovan Battista Moroni-Incoronazione della Vergine

La chiesa è ad una sola navata con un transetto a braccia corte, tre altari per lato in tardo barocco, di cui quelli centrali sovrastati da una cupoletta. Sulla controfacciata, superiore all'entrata, la tela Incoronazione della Vergine opera di Giovan Battista Moroni[3], e un ulteriore quadro del Moroni è presente nella sagrestia Crocifissione con i Santi Sebastiano, Giovan Battista e un devoto. Il primo altare di destra contiene l'urna che era stata la tomba di Sant'Alessandro, poi traslato nel Duomo. La seconda cappella ha un altare opera di Andrea Fantoni

Note

  1. ^ Chiesa di Sant'Alessandro della croce, su visitbergamo.net, Visita Bergamo. URL consultato il 10 settembre 2016.
  2. ^ Adalberto Vescovo, su bgpedia.it, bgpedia. URL consultato il 20 giugno 2016.
    «poté ricostruire l’antica basilica alessandrina, devastata durante l’assalto alla città.»
  3. ^ guide.travelitalia.com, Travelitalia, http://guide.travelitalia.com/it/guide/bergamo/chiesa-di-sant-alessandro-della-croce/. URL consultato il 23 settembre 2016.

Voci Correlate

Bibliografia

  • Andreina Franco Loiri Locatelli, Nella chiesa di Sant'Alessandro della Croce, La rivista di Bergamo / Patrocinio Assessorato Cultura e Istruzione Provincia di Bergamo, OCLC 88732452.
  • Simonetta Coppa Federica Bianchi, Lombardia barocca, Jaca Book, 2009, ISBN 978-88-16604230, OCLC 471472293.

Collegamenti esterni

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