Christopher Priest

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Christopher Priest

Christopher Priest (Cheadle, 14 luglio 19432 febbraio 2024[1]) è stato uno scrittore di fantascienza britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo studi che l'avrebbero portato a divenire un contabile, Christopher Priest decise di dedicarsi alla scrittura nel 1963. Il suo primo racconto, intitolato The Run, venne pubblicato sulla rivista Impulse nel 1966. Dovettero passare quattro anni prima che riuscisse a pubblicare un romanzo, Indoctrinaire.

Malgrado il riconoscimento del suo talento, soprattutto da parte del mondo letterario, il successo non fu immediato. Riuscì a conquistare il pubblico, in maniera definitiva solo nel 1974, grazie alla pubblicazione del suo terzo romanzo, Il mondo alla rovescia (Inverted World) che vinse, nello stesso anno, il premio BSFA come migliore romanzo.

È stato sposato con la scrittrice Lisa Tuttle, per poi sposare in seconde nozze la scrittrice Leigh Kennedy, con cui visse ad Hastings assieme a due figli.[senza fonte]

Dal 2006 occupa la carica di vicepresidente della International H. G. Wells Society.

Oltre a quelle già elencate, le sue opere importanti sono state: Fugues for a Darkening Island (1972), in cui si narra della massiccia immigrazione di africani in Inghilterra a causa di una guerra nucleare, The Space Machine (1976), ispirato alla figura di H. G. Wells, in cui vengono fatti confluire gli invasori marziani e la macchina del tempo, dei due più famosi romanzi dello scrittore vittoriano; la raccolta di racconti An infinite summer (1979) che contiene il tema dell'arcipelago dei sogni che sarà ripreso in The Affirmation (1981), in The Glamour (1984) riprende un altro dei temi wellsiani, quello dell'invisibilità. Nel 1996 pubblica The Prestige (vincitore del World Fantasy Award 1996) che dieci anni dopo verrà adattato (molto liberamente) per il cinema da Christopher Nolan nel film omonimo. Nel 1999 scrive la versione romanzata del film eXistenZ di David Cronenberg.

Considerato come uno degli autori più originali del genere, acclamato dalla critica di fantascienza, non ha però ancora incontrato il successo commerciale. Le sue opere che ruotano attorno al tema della percezione della realtà, abbracciano la maggior parte dei temi dell'immaginario, spaziando dalla fantascienza classica al fantastico, passando, come abbiamo visto, anche per lo steampunk. Queste caratteristiche lo portano ad essere considerato oggigiorno come il successore di Philip K. Dick, e insieme a Ballard uno dei rinnovatori della fantascienza degli anni settanta.[senza fonte]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Indoctrinaire, 1970 (inedito in italiano)
  • Fugue for a darkening island, 1972 (inedito in italiano)
  • Il mondo alla rovescia o Mondo alla rovescia (Inverted World, 1974)
  • Mondo temporale, (Real-time World, 1975)
  • La macchina dello spazio, (The space machine, 1976)
  • A Dream of Wessex, 1979 (inedito in italiano)
  • An Infinite Summer, 1979 (inedito in italiano)
  • The Affirmation, 1981 (inedito in italiano)
  • L'incanto dell'ombra (The Glamour), 1984
  • Short Circuit, 1985 (inedito in italiano)
  • Mona Lisa, 1986 (inedito in italiano)
  • The Quiet Woman, 1990 (inedito in italiano)
  • The Prestige, 1995 (vincitore del James Tait Black Memorial Prize)
  • Esperienze estreme (The Extremes, 1998)
  • EXistenZ, 1999
  • The Separation, 2003 (inedito in italiano)
  • Ersatz Wines, 2008 (antologia dei primi racconti; inedito in italiano)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Christopher Priest 1943 – 2024, su www.ninaallan.co.uk, 2 febbraio 2024. URL consultato il 3 febbraio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Interviste
  • (EN) Intervista del 1995 di David Langford, include un breve sommario e commenti di Priest ad alcuni dei suoi romanzi
  • (FR) Intervista a Christopher Priest, su actusf.com. URL consultato il 5 marzo 2009 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2008).
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