Zoilo (nome)

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Zoilo è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • Maschili: Zoello[2]
  • Femminili: Zoila[2], Zoella[2]

Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Continua l'antico nome greco Ζωΐλος (Zoilos); è basato su ζωός (zoós, "vivo", "vivente") o su ζωη ("vita"), e il suo significato, augurale, può essere interpretato come "vivo", "vitale", "vivace"[1][2][3][4][5] e, in senso cristiano, "destinato alla vita eterna"[3]. Dalla stessa radice sono derivati anche i nomi Zoe, Zosimo e Zotico, mentre per significato è affine al nome Vitale[2].

Dal nome di Zoilo di Anfipoli, un filosofo e retore greco del IV secolo a.C., deriva il termine zoilo, usato per indicare un critico ingiusto e malevolo[2]. Il nome gode di scarsa diffusione[2], ed è sostenuto principalmente dal culto dei santi così chiamati[3].

Onomastico[modifica | modifica wikitesto]

L'onomastico ricorre il 27 giugno in ricordo di san Zoilo, martire a Cordova sotto Diocleziano[3][5][6]. Con la variante Zoello si ricordo invece un santo martirizzato con altri compagni a Listra (o in Istria), il 24 maggio[2][3][7].

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Variante femminile Zoila[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Accademia della Crusca, p. 732.
  2. ^ a b c d e f g h i La Stella T., p. 384.
  3. ^ a b c d e f Galgani, p. 518.
  4. ^ a b c d Albaigès i Olivart, p. 260.
  5. ^ a b Burgio, p. 349.
  6. ^ San Zoilo di Cordova, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 15 luglio 2015.
  7. ^ San Zoello, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 15 luglio 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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