Xie Zhenhua

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Xie Zhenhua
Xie nel 2014

Inviato speciale della Repubblica popolare cinese per il cambiamento climatico
Durata mandato10 aprile 2015 –
1º dicembre 2019
PresidenteXi Jinping
Capo del governoLi Keqiang

In carica
Inizio mandato4 febbraio 2021
PresidenteXi Jinping
Capo del governoLi Keqiang (sino all'11 marzo 2023)
Li Qiang (dall'11 marzo 2023)

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Cinese
UniversitàUniversità Tsinghua
Università di Wuhan

Xie Zhenhua[1] (解振华S, Xiè ZhènhuáP; Tientsin, novembre 1949) è un politico e diplomatico cinese. È inviato speciale della Repubblica popolare cinese per il cambiamento climatico.

John Kerry e Xie Zhenhua a Pechino, 17 luglio 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Xie Zhenhua è nato a Tientsin nel 1949. Nel periodo della Rivoluzione culturale è stato mandato a lavorare nelle campagne, come milioni di altri giovani cinesi, «per riqualificare la mente attraverso il duro lavoro»; nello specifico Xie è stato mandato a Heihe, nella provincia settentrionale di Heilongjiang.[2] Xie si è iscritto al Partito Comunista Cinese (PCC) nel 1969.[3]

Nel 1977 si è laureato in ingegneria fisica presso l'Università Tsinghua di Pechino e nel 1991 ha conseguito il master in diritto ambientale presso l'Università di Wuhan.[4]

Nel 1982 è iniziato il suo impegno a favore della protezione ambientale nel Ministero dell'edilizia urbana.[4] Nel 1990 è entrato a far parte dell'Agenzia nazionale per la protezione ambientale (NEPA), divenendone direttore nel 1993.[4] Nel marzo 1998 è stato nominato direttore dell'Amministrazione statale per la protezione ambientale (SEPA),[5] carica che ha mantenuto sino al dicembre 2005, quando si è dimesso a seguito delle esplosioni avvenute nell'impianto petrolchimico di Jilin e il conseguente inquinamento del fiume Songhua.[6]

Nel gennaio 2007 è stato nominato vice direttore della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC),[7] che è un dipartimento a livello ministeriale del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese e attua le politiche e le decisioni del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese in materia di sviluppo e riforme.[8]

È stato a capo delle delegazioni cinesi partecipanti alle conferenze annuali previste dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a partire dalla COP15 di Copenaghen (2009) alla COP24 di Katowice (2018).[9] A inizio 2015 ha cessato la carica di vice direttore della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC), per essere nominato inviato speciale della Cina per il cambiamento climatico.[10] In questo ruolo Xie è stato determinante per raggiungere l'accordo di Parigi del 2015, che per la prima volta fissa l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto di 2 °C rispetto ai livelli preindustriali con lo scopo di limitare tale aumento a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali. Nella conferenza stampa finale Xie ha convenuto che l'accordo di Parigi non è l'ideale, ma questo «non ci impedisce di compiere storici passi avanti».[11]

Nel febbraio 2021 è stato nuovamente nominato inviato speciale per il cambiamento climatico,[12] rappresentando nuovamente la Cina alla COP26 di Glasgow (2021)[13] e alla COP27 di Sharm el-Sheikh (2022).[14]

In preparazione della COP28 di Dubai, Xie Zhenhua e il suo omologo statunitense John Kerry si sono incontrati a Pechino il 16-19 luglio 2023,[15] e a Sunnylands (California) il 4-7 novembre 2023.[16] In vista dell'incontro tra il presidente statunitense Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping a margine del vertice APEC di San Francisco, il 14 novembre 2023 Stati Uniti e Cina hanno rilasciato la Dichiarazione di Sunnylands[17] nella quale i due paesi ribadiscono la cooperazione contro il cambiamento climatico e gli impegni previsti dall'Accordo di Parigi (2015) e dal Patto per il clima di Glasgow (2021).[18][19]

Altre cariche[modifica | modifica wikitesto]

  • Membro del 15º Comitato centrale del Partito Comunista Cinese, membro del Commissione centrale per l'ispezione disciplinare del Partito Comunista Cinese (1997-2002)[20]
  • Membro del 16º Comitato centrale del Partito Comunista Cinese (2002-2007)[20]
  • Membro del 17º Comitato centrale del Partito Comunista Cinese, membro del Commissione centrale per l'ispezione disciplinare del Partito Comunista Cinese (2007-2012)[20]
  • Membro del 18º Comitato centrale del Partito Comunista Cinese (2012-2017)[20]
  • Vice presidente di China Council for International Cooperation on Environment and Development (CCICED)[21]
  • Vice direttore del Comitato della popolazione, delle risorse e dell'ambiente della Conferenza politica consultiva del popolo cinese (CPPCC)[21]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2002 – GEF Global Leadership Award
  • 2003 – UNEP Sasakawa Environment Prize and World Bank Special Green Award
  • 2009 – Alliance to Save Energy’s Energy Efficiency Visionary Award
  • 2015 – WWF Livable Planet Leadership Award
  • 2017 – Lui Che Woo Sustainability Prize

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Xie" è il cognome.
  2. ^ (EN) Jane Li, China’s Xie Zhenhua is the most important person attending COP26, su qz.com, 27 ottobre 2021.
  3. ^ (EN) John Harris, Copenhagen climate conference: The key players, in The Guardian, 30 novembre 2009.
  4. ^ a b c (EN) Xie Zhenhua, su Lui Che Woo Prize, 21 novembre 2017.
  5. ^ (EN) Profile of Mr. Xie Zhenhua, in China Daily, 2 dicembre 2005.
  6. ^ (EN) Environment chief resigns in China, in The New York Times, 2 dicembre 2005.
  7. ^ (EN) Mr. Xie Zhenhua Appointed NDRC Deputy Director, su english.mee.gov.cn, 8 gennaio 2007.
  8. ^ (EN) Main Functions of the NDRC, su en.ndrc.gov.cn.
  9. ^ (EN) Li Jing, The legacy of Xie Zhenhua, minister who transformed China’s climate policy, su Climate Home News, 11 dicembre 2019.
  10. ^ (EN) John McGarrity, Liu Qin, Retired Chinese climate official bags new role at UN talks, su chinadialogue.net, 10 aprile 2015.
  11. ^ (EN) Matthew Taylor, Paris climate deal provides 'best chance we have' of saving the planet, in The Guardian, 13 dicembre 2015.
  12. ^ (EN) Chloé Farand, Climate veteran Xie Zhenhua returns as China’s special envoy, su Climate Home News, 4 febbraio 2021.
  13. ^ Veronica Balocco, A Cop26 la notizia bomba: Cina e Usa si stringono la mano contro il climate change, su esg360.it, 11 novembre 2021.
  14. ^ (EN) Jake Spring, COP27: China's climate envoy says expects cooperation with U.S. to continue, su Reuters, 19 novembre 2022.
  15. ^ Cina-Stati Uniti: Kerry a Pechino per i negoziati sul clima, su euronews, 23 luglio 2023.
  16. ^ Usa, 'trovato terreno comune' con la Cina sul clima, su ANSA, 9 novembre 2023.
  17. ^ (EN) Ufficio del portavoce, Sunnylands Statement on Enhancing Cooperation to Address the Climate Crisis, su Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America, 14 novembre 2023.
  18. ^ (EN) Deborah Seligsohn e Ilaria Mazzocco, What the Sunnylands Statement Means for U.S.-China Climate Cooperation, su Center for Strategic and International Studies, 16 novembre 2023.
  19. ^ (EN) Li Shou, Analysis on U.S.-China Sunnylands Statement, su Asia Society, 16 novembre 2023.
  20. ^ a b c d (EN) Xie Zhenhua 解振华, su China Viae.
  21. ^ a b (EN) Xie Zhenhua - Vice Chairperson, CCICED, su cciced.eco.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2364331 · ISNI (EN0000 0000 8017 3323 · LCCN (ENnr96006925 · GND (DE1190747677 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96006925