Volo EgyptAir 181

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Volo EgyptAir 181
L'aereo coinvolto, visto qui nel 2018.
Tipo di eventoDirottamento aereo
Data29 marzo 2016
LuogoDirottato all'aeroporto Internazionale di Larnaca
StatoBandiera di Cipro Cipro
Coordinate34°52′44″N 33°37′49″E / 34.878889°N 33.630278°E34.878889; 33.630278
Numero di voloMS181 e MSR181
Tipo di aeromobileAirbus A320-232
OperatoreEgyptAir
Numero di registrazioneSU-GCB
PartenzaAeroporto Internazionale Borg El Arab, Alessandria d'Egitto, Egitto
DestinazioneAeroporto Internazionale del Cairo, Il Cairo, Egitto
Occupanti63
Passeggeri56
Equipaggio7
Vittime0
Feriti0
Sopravvissuti63
Danni all'aeromobileNessuno
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Cipro
Volo EgyptAir 181
Dati estratti da Aviation Safety Network
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo EgyptAir 181 è un collegamento passeggeri regionale partito dall'aeroporto Borg El Arab di Alessandria d'Egitto e diretto all'aeroporto Internazionale del Cairo. Il 29 marzo 2016, il volo è stato dirottato da un egiziano, che affermava di indossare una cintura esplosiva, che costrinse i piloti a dirigersi verso l'aeroporto Internazionale di Larnaca a Cipro.[1] La maggior parte dei passeggeri e dell'equipaggio fu rilasciata poco dopo l'atterraggio. Il dirottatore si arrese circa sette ore dopo e tutti fuggirono dall'aereo illesi. Successivamente è stato rivelato che la cintura conteneva telefoni cellulari e nessun esplosivo. L'aereo coinvolto nell'incidente era un Airbus A320-200 dell'EgyptAir.[2][3][4]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un Airbus A320-232 registrato SU-GCB, numero del costruttore 2079. Il suo primo volo si svolse l'8 luglio 2003, venendo consegnato a EgyptAir il 31 ottobre dello stesso anno, e aveva dodici anni al momento del dirottamento.[1][5][6]

Passeggeri ed equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio era costituito da sei membri, piloti e assistenti di volo, e un addetto alla sicurezza, tutti egiziani, a bordo del volo 181.[7] Dei 56 passeggeri, 30 erano egiziani, 14 europei e 8 statunitensi.[7]

Il dirottamento[modifica | modifica wikitesto]

Il volo 181 partì dall'aeroporto Borg El Arab di Alessandria alle 06:38 ora locale (UTC+2) per un breve volo verso l'aeroporto Internazionale del Cairo, con a bordo 56 passeggeri e sette membri dell'equipaggio.[8] Dopo il decollo, il comandante venne informato che un passeggero, che diceva di indossare un giubbotto esplosivo, pretendeva che l'aereo fosse portato a Cipro.[7][9] In seguito, un passeggero disse che durante il volo gli assistenti di volo avevano ritirato i passaporti dei passeggeri, cosa insolita per un volo nazionale ma, apparentemente, comune durante un dirottamento. L'aereo iniziò a guadagnare quota e venne annunciato che si stavano dirigendo verso Larnaca.[10] L'aereo atterrò in sicurezza all'aeroporto Internazionale di Larnaca alle 08:46 ora locale (UTC+3) e si posizionò in un'area di parcheggio remota. L'aeroporto fu quindi chiuso a tutto il traffico in entrata e in uscita.[11]

I negoziati[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'atterraggio a Larnaca partirono le trattative e tutti a bordo furono liberi di andarsene, tranne tre passeggeri e quattro membri dell'equipaggio.[12][13][14] Il dirottatore in seguito chiese di vedere la sua ex moglie, che viveva a Cipro, e chiese asilo nel paese. Inoltre consegnò alla polizia una lettera, indirizzata sempre alla sua ex moglie. I media statali ciprioti dichiararono che il dirottatore voleva il rilascio delle donne prigioniere in Egitto, e, secondo i funzionari egiziani, aveva chiesto di parlare con dei funzionari dell'Unione europea.[15]

Le ultime sette persone in seguito scesero dall'aereo attraverso le scalette e un membro dell'equipaggio scese da una finestra della cabina di pilotaggio.[16] Alle 14:41 ora locale, il ministero degli Esteri cipriota twittò che il dirottamento era finito e che il dirottatore era stato arrestato. Nessuno dei passeggeri o dell'equipaggio rimase ferito. In un precedente tweet, il ministero aveva identificato il dirottatore come Seif Eldin Mustafa, un cittadino egiziano.[17][18]

Più tardi, nel corso della giornata, venne fatta circolare la foto di un passeggero visto sorridere accanto a Mustafa, la cui presunta cintura esplosiva era visibile sotto il cappotto.[19] Il passeggero fu successivamente identificato come Ben Innes e la foto diventò virale.[20][21] Un esperto di sicurezza descrisse le azioni di Innes come irresponsabili e uno psicologo dell'Università di Cambridge affermò che Innes potrebbe essere stato guidato da "puro narcisismo", spiegando che i social media mancano dei controlli e degli equilibri delle vecchie forme di comunicazione.[22]

A causa di alcuni problemi di sicurezza aeroportuale, i funzionari dell'aeroporto internazionale del Cairo ritardarono la partenza di un volo diretto all'aeroporto Internazionale John F. Kennedy di New York.[23]

Il dirottatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato arrestato, Seif Eldin Mustafa fu trattenuto in custodia a Cipro. I governi di Egitto e di Cipro dichiararono l'intenzione di estradarlo per processarlo in Egitto. A Cipro si svolse un procedimento legale, in quanto era richiesta un'ingiunzione del tribunale per l'estradizione. Un primo verdetto a sostegno dell'estradizione è stato impugnato da Mustafa, sulla base dei rischi per i diritti umani in Egitto.[24] Mustafa è stato infine estradato in Egitto, dove è stato processato e condannato all'ergastolo.[25]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Harro Ranter, ASN Aircraft accident Airbus A320-232 SU-GCB Larnaca Airport (LCA), su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 28 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Helena Smith, Cyprus denies Egyptian claim it has requested handover of hijacker, in The Guardian, 30 marzo 2016, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 30 marzo 2016.
  3. ^ (EN) EgyptAir hijack: Suicide belt worn by the hijacker was fake | Latest News & Updates at Daily News & Analysis, su dna. URL consultato il 29 marzo 2016.
  4. ^ (EN) EGYPTAIR FLIGHT MS181, su egyptair.com, EGYPTAIR, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  5. ^ (EN) Egyptair SU-GCB (Airbus A320 – MSN 2079), su Airfleets.net, Airfleets aviation. URL consultato il 29 marzo 2016.
  6. ^ (EN) SU-GCB EgyptAir Airbus A320-200, su planespotters.net. URL consultato il 28 giugno 2020.
  7. ^ a b c (EN) EgyptAir hijack: Man surrenders at Larnaca airport, BBC News, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  8. ^ (EN) MS181 Flight, EgyptAir, Alexandria to Cairo, su flightr.net. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
  9. ^ (EN) Egypt Air Domestic Flight Hijacked, Lands in Cyprus, in Bloomberg Business, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  10. ^ (EN) James Rothwell, EgyptAir hijacked plane: Man 'demands to have letter sent to his ex-wife' after taking passengers hostage, in The Daily Telegraph, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  11. ^ (EN) Egypt plane hijacked – latest, BBC News, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  12. ^ (EN) EgyptAir hijack ends with passengers freed, in Reuters, 30 marzo 2016. URL consultato il 28 giugno 2020.
  13. ^ (EN) R.W., The Economist explains: Why hijackings are no longer common, in The Economist, 30 marzo 2016. URL consultato il 2 aprile 2016.
  14. ^ (EN) 'Hijacked plane with suspected bomb lands in Cyprus, in ITV, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  15. ^ (EN) Live: EgyptAir Passenger Plane Hijacked, in Sky News, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2016).
  16. ^ (EN) EgyptAir plane hijacker arrested at Cyprus airport, in The Guardian, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  17. ^ (EN) Nick Thompson, Hijacked EgyptAir flight MS181: Live updates, in CNN, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  18. ^ (EN) Fred Burton, Behind the Scenes of an Aircraft Hijacking, su Stratfor, 3 aprile 2016. URL consultato il 28 giugno 2020.
  19. ^ (EN) Robert Booth, Images allegedly show EgyptAir hijacker posing for selfies with 'bomb', in The Guardian, 29 marzo 2016, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 29 marzo 2016.
  20. ^ (EN) Why did British man snap a selfie with a hijacker?, in CBS News, London, CBS Interactive - Associated Press, 30 marzo 2016. URL consultato il 1º aprile 2016.
  21. ^ (EN) Harry Readhead, The hijack 'selfie' guy has become a meme, su metro.co.uk, Metro International, 31 marzo 2016. URL consultato il 1º aprile 2016.
  22. ^ (EN) Adam Withnall, EgyptAir 'selfie' Briton Ben Innes took inappropriate photo with hijacker due to 'pure narcissism', in The Independent, 30 marzo 2016.
  23. ^ (EN) Michael Georgy, Cairo airport delays departure of New York-bound Egyptair flight – security sources, su Reuters, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  24. ^ (EN) Philip Mark, Egyptair hijacker to appeal extradition, in Cyprus Mail, 4 novembre 2016. URL consultato il 26 dicembre 2016.
  25. ^ (EN) Egypt court hands life sentence to 2016 Egypt Air hijacker, su Al Jazeera. URL consultato il 13 gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]