Volo Aeroflot 217

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Volo Aeroflot 217
Un Ilyushin Il-62 di Aeroflot, simile a quello coinvolto nell'incidente.
Tipo di eventoIncidente
Data13 ottobre 1972
TipoSchianto durante l'avvicinamento; cause indeterminate
LuogoVicino all'aeroporto di Mosca-Šeremet'evo
StatoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Coordinate55°58′22″N 37°24′53″E / 55.972778°N 37.414722°E55.972778; 37.414722
Numero di voloSU217
Tipo di aeromobileIlyushin Il-62
OperatoreAeroflot
Numero di registrazioneCCCP-86671
PartenzaAeroporto di Parigi Orly, Parigi, Francia
Scalo intermedioAeroporto di Leningrado-Pulkovo, Leningrado, RSFS Russa
DestinazioneAeroporto di Mosca-Šeremet'evo, Mosca, RSFS Russa
Occupanti174
Passeggeri164
Equipaggio10
Vittime174
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Unione Sovietica europea
Volo Aeroflot 217
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Aeroflot 217 era un volo passeggeri internazionale dall'aeroporto di Parigi Orly all'aeroporto di Mosca-Šeremet'evo, con scalo all'aeroporto di Leningrado-Pulkovo. Il 13 ottobre 1972 un Ilyushin Il-62 che operava su tale rotta si schiantò in avvicinamento a Šeremet'evo, provocando la morte di tutti i 164 passeggeri e i 10 membri dell'equipaggio a bordo.[1][2] Tra di essi vi erano 118 russi, 38 cileni, 6 algerini, un tedesco orientale e un australiano. A quel tempo fu il disastro aereo con più vittime mai accaduto, fino a quando non venne superato dall'incidente del Boeing 707 di Alia del 1973; l'incidente rimane il secondo con più vittime che coinvolge un Ilyushin Il-62, dopo il volo LOT Polish Airlines 5055[3], e il secondo su suolo russo, dopo il volo Aeroflot 3352.[4]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto nell'incidente era un Ilyushin Il-62, marche CCCP-86671, numero di serie 70301.[5]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Poco prima dell'atterraggio, l'aereo stava volando ad un'altitudine di 3 900 piedi (1 200 m) e ricevette istruzioni da parte dell'ATC per scendere a 1 300 piedi (400 m). L'equipaggio confermò e iniziò a scendere, ma in seguito non vi furono azioni per permettere all'Ilyushin di tornare in volo livellato. L'aereo continuò a scendere, passando i 400 m con una velocità verticale di 20 m/s, nessuna comunicazione con l'ATC venne effettuata e i motori stavano funzionando alla minima potenza. Il velivolo si schiantò poco dopo, con il carrello di atterraggio sollevato e gli spoiler retratti, a una velocità di circa 620 km/h.

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Le cause dell'incidente non furono mai determinate. Gli investigatori, tra le possibili ragioni che portarono alla catastrofe, inclusero nel rapporto:

  • l'inabilità psicofisiologica dell'equipaggio per ragioni sconosciute;
  • un fulmine, che avrebbe potuto colpire la fusoliera;
  • un malfunzionamento allo stabilizzatore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62 CCCP-86671 Moskva-Sheremetyevo Airport (SVO), su aviation-safety.net. URL consultato il 14 maggio 2020.
  2. ^ (RU) Incidenti aerei in URSS e Russia, su airdisaster.ru.
  3. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62M SP-LBG Warszawa-Okecie Airport (WAW), su aviation-safety.net. URL consultato il 14 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Tupolev Tu-154B-1 CCCP-85243 Omsk Airport (OMS), su aviation-safety.net. URL consultato il 14 maggio 2020.
  5. ^ (EN) CCCP-86671/CCCP86671 aviation photos on JetPhotos, su JetPhotos. URL consultato il 14 maggio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]