Utente:Robert Scotthorne/Arlésienne

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L'arlésienne (personaggio invisibile o personaggio fantasma ) è un personaggio immaginario che viene descritto o menzionato in un'opera senza apparire fisicamente o comunque restando irriconoscibile. Questo termine deriva dal racconto L'Arlésienne di Alphonse Daudet.

Nel Dizionario dei personaggi del cinema , Yann Tobin (alias Nt Binh) definisce così la nozione di arlésienne: «Saranno indicati con questo nome i personaggi decisivi di una trama che, per un motivo o per l'altro, non compaiono sullo schermo.»

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Notorietà del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Questo tipo di personaggio è delimitato da due estremi :

  • il «personaggio inesistente»: per esempio la spia George Kaplan all'origine dei problemi del personaggio interpretato da Cary Grant in La morte dell'aquilone (Alfred Hitchcock, 1959);
  • il «personaggio "troppo esistente"»: questo include personaggi storici o troppo conosciuti perché un attore presti i suoi lineamenti, ma comunque necessari per lo svolgimento della trama.

In questo tipo, NT Binh enumera :

Presenza del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Molte opere di finzione includono personaggi che, sebbene in regolare interazione con gli altri, non sono né visti né ascoltati dal pubblico. Non possiedono il potere dell'invisibilità, sono solo intenzionalmente nascosti o messi fuori dalla vista dello spettatore o del lettore. Nella commedia Aspettando Godot di Samuel Beckett, i personaggi principali attendono l'arrivo di Godot per tutta la durata dell'opera. Evento che non accadrà mai.

Nella sua commedia Les Œufs de l'autruche, che ritrae un padre arrabbiato costretto a rendersi conto che uno dei suoi figli è omosessuale e il secondo mantenuto da una contessa polacca, André Roussin sceglie di non mostrare il primo dei figli, soprannominato Lolo, e fa dire al padre pochi minuti prima della fine della commedia: «Veniamo a intervistare Lolo alle due precise […] Può mettersi in mostra lo stesso!»


Nel film Cuisine et dépendances tratto da un'opera teatrale, la storia è costruita attorno a un evento mondano. Nessuna scena si svolge nella sala di ricevimento ma solo nelle stanze secondarie e due personaggi, compreso quello centrale della sceneggiatura, non compaiono mai sullo schermo.

Nel film In linea con l'assassino (Joel Schumacher, 2002), il killer dell'imboscata può essere considerato un arlésienne. Questo personaggio è essenziale per lo sviluppo della storia, ma solo la sua voce lo fa esistere per tutta la durata del film.

Nella saga di Terminator, John Connor è un arlésienne nel primo film in cui viene menzionato e descritto dal soldato Kyle Reese, inviato nel passato dallo stesso Connor per proteggere sua madre Sarah .

Può anche trattarsi di una gag ricorrente o di un umorismo collusivo, come l'editore nel fumetto Pif sempre nascosto dietro i fili di fumo della sua pipa, oppure come la moglie del tenente Colombo che il protagonista ama citare regolarmente ma che non compare mai nella serie.

Nella serie televisiva Heroes, il personaggio di Sylar non appare fino al nono episodio anche se il suo nome viene regolarmente menzionato dal principio.

Mantenere il mistero sul personaggio arlésienne è una strategia che gli autori adottano per dare un tocco di originalità alla loro opera di finzione.

  • Nella serie televisiva Magnum, p.i. Thomas Magnum viene assunto dal famoso scrittore Robin Masters per vegliare sulla sua proprietà alle Hawaii. Masters è uno dei personaggi più importanti della serie: Magnum e Higgins parlano di lui molto regolarmente, tuttavia non appare quasi mai sullo schermo se non in rare occasioni e solo di spalle [1] . Durante un episodio Higgins confessa di essere lui lo scrittore per poi ritrattare. Ancora oggi i produttori si rifiutano di rivelare la vera identità del personaggio.
  • Più o meno nello stesso periodo, il personaggio di Charlie Townsend in Charlie's Angels è uno dei tratti distintivi della serie. È il capo dell'agenzia investigativa privata e le ragazze fanno rapporto a lui in ogni episodio. Tuttavia gli spettatori lo sentono solo attraverso un citofono o un telefono e vedono solo la sua schiena o le sue braccia.

Questi personaggi ombra compaiono comunemente in tutti i generi di fiction, ma principalmente nelle serie televisive. In questo tipo di programmi possono essere più sviluppati e durare molto più a lungo piuttosto che al cinema o al teatro (a causa della loro durata: un film o uno spettacolo durano in media solo un paio d'ore).

Varianti popolari[modifica | modifica wikitesto]

"Suona l'arlésienne" è un'espressione popolare francese designante una persona che occupa pensieri e conversazioni senza manifestarsi.

Un'altra definizione popolare francese descrive un arlésienne come un evento di cui si parla spesso, qualche cosa che crea aspettativa senza però realizzarsi mai. [[Categoria:Arlésienne]] [[Categoria:Pagine con traduzioni non revisionate]]

  1. ^ Patrick Giuliano, Magnum, un Privé à Hawaï, Éditions Cosmos, 1999