Ing. Alessandro Focaracci[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Focaracci (Firenze, 26 aprile 1957) è un imprenditore, professore e ingegnere italiano, esperto internazionale in grandi infrastrutture e tunneling, autore del saggio Le grandi infrastrutture e la funzione strategica dei Trafori Alpini (Marsilio editori) e di oltre 30 pubblicazioni, Consigliere tecnico del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, membro del comitato tecnico IC4 WG2 dell’associazione mondiale della strada AIPCR/PIARC, Titolare dell’azienda Prometeo Engineering ideatrice del brevetto “La Via d'esodo sospesa della strada dei marmi”, applicabile a tutte le gallerie costruite dopo il 1980, da quando cioè è stata definita la geometria delle gallerie.

Attività accademica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi laureato in Ingegneria Civile Trasporti presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1985, intraprende una collaborazione con lo stesso ateneo, in cui affianca il Prof. Ing. Pietro Lunardi nel corso di “Consolidamento del suolo e delle rocce”.

Successivamente collabora anche con l’Università di Parma, affiancando nuovamente il Prof. Ing. Pietro Lunardi nel corso di “Difesa e conservazione del suolo” e poi insegnando come professore al corso di geoingegneria presso la S.I.GI di Parma.

Dal 2000 al 2001 insegna nel corso di “Gestione progettuale delle Opere in Sotterraneo” all'Università di Bologna, per trasferirsi infine a Roma, dove insegna “Sicurezza nei cantieri ed infrastrutture” nel corso di laurea di Ingegneria della sicurezza della Sapienza di Roma, e dove sarà docente del corso abilitante per la qualifica di Responsabile della galleria, previsto dal DM 28.10.2005 “Sicurezza nelle gallerie Ferroviarie” e DLgs n. 264/2006 di recepimento della Direttiva 54/2004/CE, presso la Facoltà di Ingegneria e Consorzio FASTIGI.

Dal dicembre 2010 riveste la carica di Presidente della Fondazione FASTIGI (Formazione Addestramento Scienza Tecnologia Ingegneria Gallerie e Infrastrutture).

Attività ministeriale[modifica | modifica wikitesto]

Dal luglio 2001 al maggio 2006, Alessandro Focaracci collabora con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come Consigliere tecnico del ministro, dove si occupa principalmente di costituire la Struttura tecnica di missione e di avviare i progetti della Legge obiettivo, curando la stesura del Programma delle opere strategiche deliberato dal CIPE il 21 dicembre 2001, le Intese Generale Quadro (IGQ) con tutte le Regioni e le prime istruttorie da sottoporre al CIPE e le successive delibere registrate dalla Corte dei conti.

Dal gennaio 2002 al maggio 2006 è nominato Consigliere tecnico del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e opera presso la relativa segreteria tecnica. Sempre per il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lavora presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici: dal 2006 nella Commissione sicurezza gallerie ferroviarie (ex art. 8 DM 28.10.2005), mentre dal 2010 nella Commissione permanente per le gallerie stradali (ex art. 4 D.Lgs. 264/06).

Dal 2008 al 2013, è attivo nella Commissione interministeriale per la riattivazione dei pubblici servizi di trasporto, in concessione ex lege 410/49, ex lege 1221/52 e 1042 e ss.mm.ii.

Dal 2013, Alessandro Focaracci fa parte del Comitato tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto a impianti fissi, presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Attività professionale[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1985 al 2001, Alessandro Focaracci è nominato Responsabile della progettazione per la Società Rocksoil S.p.A. e dal 1988 è Coordinatore tecnico di grandi opere infrastrutturali in sotterraneo. Tra le grandi opere realizzate, vi sono:

le tratte AV/AC Bologna – Firenze e Roma-Napoli
le metropolitane di Milano, Roma, Bologna, Napoli, Lione, Barcellona e Marsiglia.

Dal 1996 al 2001 è Direttore del Consorzio Treesse per la geognostica e il monitoraggio strutturale e di geotecnica.

Dal 1999 al settembre 2001 è Coordinatore operativo del Gruppo Idrogeologia e Problematiche Ambientali del Consorzio Cavet per la risoluzione delle problematiche verificatesi a seguito del depauperamento di alcune sorgenti, per effetto degli scavi nell’area del Mugello.

Dal 2006, è Amministratore unico e Direttore tecnico della società Prometeo Engineering S.r.l., cui va riconosciuta la metodologia IRAM (Italian Risk Analysis Method), un metodo di progettazione in tema di sicurezza in galleria stradale, ferroviaria e metropolitana.

In qualità di Direttore Tecnico, si occupa di sviluppare importanti progetti di opere stradali e ferroviarie in fase di costruzione o in esercizio, nell’ambito dei processi/servizi della ISO 9001:2000 il 20.11.2006, per “Progettazione, consulenza, assistenza tecnica nel settore delle opere infrastrutturali e di difesa del suolo”. Tra questi, si citano diversi progetti, tra cui:

la sicurezza delle gallerie di molti lotti dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria
le gallerie della tratta Alta Velocità/Alta Capacità Bologna-Firenze
le gallerie del III valico dei Giovi e della Metropolitana di Milano (per la linea 4)
il progetto geotecnico e strutturale della galleria dell’A14 tra Ancona Nord e Ancona Sud, della ferrovia Saïda Tiaret (154 Km) in Algeria
le gallerie della tratta Brasov-Sighisoara in Romania
la galleria di valico “Manaka Tunnel” in Yemen

Brevetti[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Focaracci è il titolare dell’azienda ideatrice del brevetto La Via d'esodo sospesa della strada dei marmi, applicabile a tutte le gallerie costruite dopo il 1980, da quando cioè è stata definita la geometria delle gallerie. La Via d’esodo sospesa della strada dei marmi è una soluzione che permette di realizzare dei cunicoli di emergenza in gallerie stradali e ferroviarie, che fungono da vie di fuga. Tali cunicoli conducono a un prefabbricato collocato all’altezza della calotta e protetto con speciali malte ignifughe, dove è possibile proteggersi in caso di incendio o altro pericolo.