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La storia dell'ellenismo, o storia ellenistica, è la seria di eventi riguardanti l'età ellenistica, cioè il periodo storico iniziato con la morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C. a Babilonia, e conclusosi nel 30 a.C., con l'assedio di Alessandria d'Egitto e la morte di Cleopatra. Essa comprende tutti gli avvenimenti che riguardarono prima i diadochi, i generali di Alessandro Magno, e poi gli epigoni, i loro discendenti, che furono i sovrani dei regni ellenistici.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Alessandro Magno e Impero di Alessandro Magno.
Alessandro Magno durante la battaglia di Isso (dettaglio del mosaico di Alessandro, Museo archeologico nazionale, Napoli)

Nel 336 a.C. il re di Macedonia Filippo II venne ucciso;[1] a lui succedette il figlio Alessandro.[2] Questi iniziò a conquistare i territori dell'impero achemenide, proclamandosi faraone d'Egitto e re di Persia alla morte di Dario III;[3] inoltre si era fatto proclamare egemone della lega di Corinto, governando così anche i territori delle poleis greche.[4] Nel 324 a.C. fece celebrare i matrimoni di Susa, attraverso i quali fece unire i suoi generali con donne della alta nobiltà persiana: lui stesso sposò Statira II e Parisatide II, Efestione sposò Dripetide, Seleuco Apama, Tolomeo Artacama, Eumene di Cardia Artonide, Cratero Amastri, Perdicca si unì a una figlia di Atropate e Nearco a una di Mentore di Rodi e Barsine. In totale le unioni celebrate furono circa ottanta.[5]

Nel 323 a.C., però, Alessandro morì a Babilonia senza un erede, ma lasciando la moglie Rossane incinta di Alessandro IV.[6] Inoltre gli unici eredi della dinastia argeade rimasti in vita erano il fratellastro di Alessandro Arrideo, malato di mente, e il figlio non riconosciuto di Alessandro avuto da una concubina, Eracle.[7] In punto di morte Alessandro affidò il suo anello a Perdicca,[8] che aveva ricoperto la carica di comandante degli eteri dopo la morte di Efestione nel 324 a.C.[9] Inoltre in Europa, dal 334 a.C., il generale Antipatro aveva il titolo di "stratego d'Europa" (στρατηγός τῆς Εὐρώπης, strategós tês Európes), affidatogli da Alessandro al momento della sua partenza per l'Asia.[10]

L'età dei Diadochi (323-281 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Diadochi.

Spartizione di Babilonia (323 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Spartizione di Babilonia.

Guerra lamiaca (323-322 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra lamiaca.

Le guerre dei diadochi (322-281 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerre dei diadochi.

Prima guerra dei diadochi e morte di Perdicca (322-321 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Spartizione di Triparadiso e reggenza di Antipatro (321-319 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Spartizione di Triparadiso.

Seconda guerra dei diadochi e supremazia di Antigono (319-314 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Terza guerra dei diadochi e guerra babilonese (314-309 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Quarta guerra dei diadochi, guerra siriaco-maurya e battaglia di Ipso (309-301 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia di Ipso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Diodoro Siculo, XVI, 94.3; Giustino, IX, 6.4; Worthington 2014, pp. 112-113.
  2. ^ Diodoro Siculo, XVII, 2.
  3. ^ Arriano, III, 21; Curzio Rufo, V, 12; Worthington 2014, pp. 180, 185-209.
  4. ^ Diodoro Siculo, XVII, 4; Brice 2012, p. 41.
  5. ^ Arriano, VII, 4.4-6; Diodoro Siculo, XVII, 107.6.
  6. ^ Arriano, VII, 25-26; Diodoro Siculo, XVII, 117; Giustino, XII, 15.9.
  7. ^ Giustino, XII, 15.9.
  8. ^ Diodoro Siculo, XVII, 117.3; Giustino, XII, 15.12.
  9. ^ Diodoro Siculo, XVIII, 3.4.
  10. ^ Arriano, I, 11; Diodoro Siculo, XVII, 17.5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
  • Lee L. Brice, Greek Warfare: From the Battle of Marathon to the Conquests of Alexander the Great, ABC-CLIO, 2012, ISBN 9781610690706.
  • Ian Worthington, By the Spear: Philip II, Alexander the Great, and the Rise and Fall of the Macedonian Empire, Oxford University Press, 2014, ISBN 9780199929863.

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