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Star Trek: starfleet Academy
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, Mac OS
Data di pubblicazione12 Settembre
GenereSimulatore di vita, simulatore di volo
Temafantascienza, star trek
OrigineStati Uniti
SviluppoInterplay production
PubblicazioneInterplay production
DirezioneBrian Fargo, Martin Denning (live action)
ProduzioneJacob R. Buchert III
DesignFloyd Grubb
ProgrammazioneJohn Price
Direzione artisticaMichael J. Sherak, Perry Scalf
SceneggiaturaDaniel Greenberg, Scott Bennie, Jacob R. Buchert III
MusicheRon Jones, Adam Rote
Modalità di giocogiocatore singolo o multigiocatore
EspansioniStarfleet Academy Checkov's Lost Missions

Star Trek: Starfleet Academy è un videogioco di simulazione e strategia per PC che simula la vita di un cadetto dell’accademia della flotta stellare.[1] È stato sviluppato e pubblicato nel 1997 da Interplay Productions e distribuito in Italia da Halifax in versione sottotitolata in italiano.

La prima edizione era suddivisa in cinque dischi e progettata per windows e macintosh.[2][3]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Lo scopo del gioco è quello di risolvere le missioni assegnate al proprio personaggio dall'accademia. Durante le missioni il giocatore deve gestire gli stati di allarme, prendere decisioni riguardo la rotta da seguire, le armi da usare e dove convogliare l’energia.[4][3] Gli obiettivi delle missioni assegnate dalla flotta sono dinamicamente aggiornati a seconda del comportamento del giocatore.

All'interno del gioco è possibile consultare i manuali della flotta stellare che sono inoltre riportati in parte all'interno del manuale del gioco intitolato “Manuale di addestramento ai cadetti - Starfleet Academy”.

Tra una missione e l’altra il giocatore dovrà occuparsi del proprio equipaggio.

Grazie alla tecnica del FMV, durante il gioco è possibile osservare le scene appositamente girate che hanno lo scopo di guidare le decisioni del giocatore. Le scene sono in inglese sottotitolate in italiano. Nei filmati il giocatore fa da spettatore sino a quando il proprio personaggio non viene interpellato. Una volta interpellato, il giocatore deve scegliere fra più frasi che cosa dire e la risposta influenzerà il procedere del gioco.[3] Il direttore della sequenza di movimento, Martin Denning, è stato un pioniere nell'uso delle riprese Green Screen usate per consentire alla telecamera di essere spostata in sincronia con gli sfondi 3D.[5]

Nel gioco è possibile creare le proprie missioni personalizzate attraverso un editor. È inoltre possibile giocare in rete, grazie a un modem o alla tecnologia IPX. Il gioco ha una modalità di combattimento multi-player che consente un massimo di trentadue giocatori[3].[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

All'interno di Star Trek: Starfleet Academy il giocatore impersona il cadetto umano David Forester, che frequenta il Command College dell’accademia della flotta stellare che si trova a San Francisco. A ogni cadetto è assegnato un equipaggio, quello di Forester è composto da:

All'accademia sono istruttori: il capitano James Kirk, il comandante Pavel Chekov e il comandante Hikaru Sulu.[2]

Nel gioco è presente il Vanguard, gruppo terroristico dedito a rovesciare il governo della Federazione e installare Kirk come despota. Il giocatore può decidere se provare a sventare gli attacchi del Vanguard [6]. È possibile inoltre decidere d'indagare sulla causa delle crescenti tensioni attorno alla Zona Neutrale Klingon.[2]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Le vendite di Star Trek: Starfleet Academy hanno raggiunto 40.000 unità in quattro giorni, questo lo rendeva il gioco più venduto in nord America. Già durante la prima settimana è stato venduto il 25% dell’inventario totale. Kim Motika, vice presidente alle vendite di Interplay per il Nord America dichiarò che Starfleet Academy è stato il titolo più venduto che la interplay avesse mai pubblicato. [7]

Il gioco è stato definito mediocre da: la rivista americana Next generation[8], il sito internet GameSpot [9], la rivista finlandese Pelit[10] e dalla rivista americana Computer Gaming World[9]. Starfleet Academy ha invece ricevuto buone recensioni da: il sito Just Games Retro[11], la rivista tedesca PC player[9] e dalla rivista olandese GAMEPLAY[9].

Nel 1997 la rivista tedesca PC Gamer ha assegnato a Star Trek: Starfleet Academy il premio per le migliori cutscenes[12]. Nel 1997 il gioco è andato in finale agli Academy of Interactive Arts & Sciences per le categorie:

  • Gioco di simulazione dell’anno;
  • Premio per il successo nel suono e nella musica;
  • Premio per l’eccezionale risultato in ingegneria del software.[13]

Alla fine i premi sono però stati assegnati ad altri videogiochi.[14]

Espansioni[modifica | modifica wikitesto]

'''Starfleet Academy Checkov's Lost Missions''' è un espansione di Star Trek: Starfleet Academy che contiene nuove missioni. All'interno dell’espansione George Takei (interprete di Sulu) e Walter Koenig (interprete di Pavel Chekov) continuano l'addestramento all'Accademia del cadetto Forester con sette nuove missioni.

All'interno dell'espansione è stato introdotto lo stato degli scudi come nuova variabile, la visione esterna della nave e due nuove versioni di gioco chiamate Mo' Profits e Capture the Flag [3].

CD[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 è stato pubblicato un disco contenente i 22 brani della colonna sonora del videogioco. Per la colonna sonora venne usata un’orchestra dal vivo. Il compositore Ron Jones (compositore della colonna sonora di alcuni episodi della serie TV “Star Trek” ) e il compositore Brian Luzietti hanno composto la colonna sonora di Star Trek: Starfleet Academy [15] [16].

Film[modifica | modifica wikitesto]

Starfleet academy insieme a Klingon Academy è stato usato per realizzare un film, uscito nel 1997. Il film si svolge principalmente all'interno dell'accademia della flotta stellare dove David Forester, interpretato da Peter Kluge, fatica a imparare a comandare il suo equipaggio.[17]

Wired ha definito in un articolo il film come brutto dicendo che

(EN)

«The storylines barely rise to silly soap opera, the acting (apart from the famous guest stars) ranges from wooden to shouty, and the VFX looks even worse than you'd expect from the phrase "1990s videogame.»

(IT)

«Le trame sfiorano a malapena la soap opera, la recitazione (fuorché le famose guest star) spazia dal legno al grido, e gli effetti visivi sembrano ancora peggiori di quello che ti aspetteresti dalla frase "videogioco degli anni '90".»

[18] .

Libro[modifica | modifica wikitesto]

Diane Carey nel 1997 ha pubblicato un libro intitolato “Starfleet Academy” tratto dal videogioco.

Nel libro il cadetto della scuola di comando David Forester deve fermare un complotto dedito al sabotaggio dell’accademia e salvare il proprio equipaggio. Forester affronterà questa missione insieme al Capitano James T. Kirk, il Comandante Hiraku Sulu e il Comandante Pavel Chekov [19] .

Serie TV[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 è stata proposta una serie TV ispirata al videogioco Starfleet Academy, supervisionata dai creatori Stephanie Savage e Josh Schwart.[20]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Star Trek: Starfleet Academy for Windows (1997), su MobyGames. URL consultato il 3 maggio 2019.
  2. ^ a b c d Star Trek™: Starfleet Academy on GOG.com, su www.gog.com. URL consultato il 3 maggio 2019.
  3. ^ a b c d e Star Trek Italian Club * Starfleet Academy, su www.stic.it. URL consultato il 3 maggio 2019.
  4. ^ Starfleet Academy - Where Legends Are Born, su web.archive.org, 5 giugno 1997. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 1997).
  5. ^ Martin Denning, su IMDb. URL consultato il 3 maggio 2019.
  6. ^ a b SPeciale Retrogaming: Star Trek Starfleet Academy, su nerdgate. URL consultato il 3 maggio 2019.
  7. ^ Sales at Warp Speed, su web.archive.org, 8 febbraio 2005. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2005).
  8. ^ (EN) Finals, in Next Generation, n. 36, Dicembre 1997, p. 174.
  9. ^ a b c d Star Trek: Starfleet Academy for Macintosh (1997) MobyRank, su MobyGames. URL consultato il 3 maggio 2019.
  10. ^ (FI) Rakettilavan kadetti, in Pelit, Gennaio 1998.
  11. ^ Star Trek: Starfleet Academy « Just Games Retro, su justgamesretro.com. URL consultato il 3 maggio 2019.
  12. ^ Star Trek: Starfleet Academy for Windows (1997), su MobyGames. URL consultato il 3 maggio 2019.
  13. ^ The Award - Updates, su web.archive.org, 15 giugno 1998. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 1998).
  14. ^ The Award - Winners, su web.archive.org, 15 giugno 1998. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 1998).
  15. ^ (EN) Star Trek: Starfleet Academy Soundtrack - Review, su The Greatest Game Music, 23 aprile 2015. URL consultato il 3 maggio 2019.
  16. ^ Ron Jones (2) - Star Trek Starfleet Academy (Original Game Soundtrack), su Discogs. URL consultato il 3 maggio 2019.
  17. ^ Star Trek: Starfleet Academy. URL consultato il 3 maggio 2019.
  18. ^ Charlie Jane Anders, Kirkin' Overtime: The Weird Late-’90s 'Star Trek' Mashup You Didn't Know About, in Wired, 23 marzo 2017. URL consultato il 3 maggio 2019.
  19. ^ (EN) Diane Carey, Starfleet Academy, Pocket Books, 1997, ISBN 9780671015503. URL consultato il 3 maggio 2019.
  20. ^ (EN) Star Trek: Starfleet Academy TV Series in Development, su Den of Geek. URL consultato il 3 maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (IT) Manuale istruzioni cadetti.
  • Diane Carey, Starfleet Academy, 1977, ISBN 9780671015503.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]