Titti in gabbia

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Disambiguazione – "Catty Cornered" rimanda qui. Se stai cercando il film di Tom & Jerry del 1966, vedi Tom e il gatto giallo.
Titti in gabbia
Titolo originaleCatty Cornered
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1953
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia, poliziesco
RegiaFriz Freleng
SceneggiaturaWarren Foster
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriArthur Davis, Manuel Perez, Ken Champin, Virgil Ross
SfondiIrv Wyner
Doppiatori originali
  • Mel Blanc: Titti, Silvestro, Rocky, Nick, strillone, giornalista, poliziotto, fotografo, sindaco
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1998)

Titti in gabbia (Catty Cornered) è un film del 1953 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio d'animazione della serie Merrie Melodies, distribuito negli Stati Uniti il 31 ottobre 1953.[1][2][3] Dal 1998 viene distribuito col titolo Eroe per caso.

Parte di questo cartone animato è stata inserita nel film Looney, Looney, Looney Bugs Bunny Movie (1981), aggiungendovi una nuova animazione iniziale che mostra Bugs Bunny dare a Silvestro un distintivo da vicesceriffo speciale incaricandolo di trovare Titti.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Titti, un canarino prezioso che vale un milione di dollari, è stato catturato e tenuto in ostaggio da una coppia di criminali: Rocky e il suo assistente Nick. Silvestro, interessato solo a trovare qualcosa da mangiare, lo vede vicino alla finestra dell'appartamento in cui si trovano i criminali, così prova per tre volte a portarlo via senza riuscirci (Titti crede invece che Silvestro lo voglia salvare). Il gatto infine entra nell'appartamento usando un montacarichi, nello stesso momento in cui la polizia circonda l'edificio. Nick nasconde Titti nel montacarichi, ignaro che Silvestro sia lì dentro. Mentre Rocky viene arrestato, Silvestro fugge dal condominio con Titti e viene subito acclamato come un eroe dalla stampa, che non sa delle sue reali intenzioni. Silvestro si ritrova quindi a partecipare a una celebrazione in cui il sindaco gli chiede di baciare Titti, ma lui lo mangia e viene costretto dal sindaco a sputarlo; solo in quel momento Titti si rende conto del vero scopo del gatto.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu distribuito in Italia il 17 dicembre 1969 nel programma Silvestro e Gonzales: Dente per dente, tuttavia a differenza degli altri cortometraggi che vi erano contenuti esso fu presentato in lingua originale.[4][5] Fu doppiato per la prima volta negli anni ottanta per la trasmissione televisiva, senza utilizzare la colonna internazionale e quindi sostituendo la musica presente durante i dialoghi; in questa edizione Titti viene chiamato col suo nome originale Tweety. Nel 1998, per l'inclusione nella VHS Bugs Bunny & Titti - Occhio al canarino, il corto fu ridoppiato dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi su dialoghi di Giorgio Tausani.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

VHS[modifica | modifica wikitesto]

Italia
  • Silvestro e Gonzales: Dente per dente - 2ª parte (1985)[6]
  • Bugs Bunny & Titti - Occhio al canarino (febbraio 1998)
  • Titti: Un amore di canarino (marzo 2000)

Laserdisc[modifica | modifica wikitesto]

  • Guffaw and Order: Looney Tunes Fight Crime (1994)

DVD[modifica | modifica wikitesto]

Il cortometraggio è stato inserito nel DVD-Video Tweety: Un amore di canarino, uscito in Italia il 23 giugno 2010.[7]

Blu-ray Disc[modifica | modifica wikitesto]

Il corto è stato pubblicato in Blu-ray Disc in America del Nord nella raccolta Looney Tunes Collector's Choice: Volume 2, distribuita il 12 dicembre 2023.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 245, ISBN 0-8050-0894-2.
  2. ^ (EN) Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, 2ª ed., New York, Checkmark Books, 1999, pp. 151-152, ISBN 0805008942. Ospitato su Internet Archive.
  3. ^ (EN) Jerry Beck, I Tawt I Taw a Puddy Tat: Fifty Years of Sylvester and Tweety, New York, Henry Holt and Company, 1991, p. 117, ISBN 0-8050-1644-9. URL consultato l'11 aprile 2024. Ospitato su Internet Archive.
  4. ^ Dove andiamo questa sera, in Stampa Sera, 17 dicembre 1969, p. 6. URL consultato il 9 maggio 2020.
  5. ^ Franco Evangelisti, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Ministero del turismo e dello spettacolo, 3 dicembre 1969. URL consultato il 9 maggio 2020.
  6. ^ Ristampata nel 1987 col titolo Cartoon Show nº 6.
  7. ^ USCITE in DVD/Blu-Ray Disc - Giugno 2010, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) Randy Miller III, Looney Tunes Collector's Choice: Volume 2 Blu-ray Review, su blu-ray.com, 13 dicembre 2023. URL consultato il 7 aprile 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]