Teodolinda Barolini

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Teodolinda Barolini

Teodolinda Barolini (Syracuse, 19 dicembre 1951) è un'italianista, saggista, filologa e dantista statunitense, professoressa di Italianistica alla Columbia University, socio straniero dell'Accademia Nazionale dei Lincei.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Teodolinda Barolini è figlia di Antonio Barolini[1], lo scrittore italiano che negli anni 50 fu a lungo corrispondente della Stampa dagli Stati Uniti, e della scrittrice statunitense Helen Barolini[2]. Ha conseguito il B.A. in Lettere classiche al Sarah Lawrence College di New York nel 1972, l'M.A. in Italianistica presso la Columbia University nel 1973 e il dottorato di ricerca in Letteratura comparata alla Columbia University nel 1978. Ha iniziato la carriera accademica come Assistant Professor di Italianistica all'Università della California a Berkeley nel 1978. Successivamente si è trasferita alla New York University, dove ha insegnato dal 1983 al 1992, ed è ritornata alla Columbia University nel 1992, dove è stata nominata docente di Italianistica nel 1999 e ha ricoperto il ruolo di Presidente del Dipartimento di Italianistica dal 1992 al 2004 e nuovamente dal 2011 al 2014[3].

Gli studi di Teodolinda Barolini si focalizzano sulla cultura letteraria italiana del XIII e del XIV secolo, sul suo rapporto con l'antichità classica e sulla sua ricezione nei secoli fino ai nostri giorni. Ha scritto ampiamente su Dante[1], Petrarca, Boccaccio e sulla lirica medievale. Ha presieduto la Dante Society of America dal 1997 al 2003, ed è membro di alcune società scientifiche fra cui l'American Academy of Arts and Sciences (2001), l'American Philosophical Society (2002), la Medieval Academy of America (2000), l'Accademia Olimpica di Vicenza (2015) [4], l'Accademia Nazionale dei Lincei (2018)[5].

Teodolinda Barolini è Editor in Chief del sito "Digital Dante" della Columbia University, che include anche il suo "Commento Baroliniano" a tutti i canti della Divina Commedia[6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Monografie tradotte in lingua italiana[modifica | modifica wikitesto]

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Dante Alighieri, Danteʼs poets : textuality and truth in the Comedy, Princeton, Princeton University Press, 1984, ISBN 0691066094.
  • (EN) Teodolinda Barolini e H. Wayne Storey (a cura di), Petrarch and the textual origins of interpretation, Leiden ; Boston, Brill, 2007, ISBN 9789004163225.
  • Dante Alighieri, Rime giovanili e della Vita Nuova, cura, saggio introduttivo e introduzioni alle rime di Teodolinda Barolini, note di Manuele Gragnolati, Milano, BUR, 2009, ISBN 978-88-17-02879-0.
  • Antonio Barolini, Diario di clandestinità e altri scritti in tempo di guerra (1943 -1945), a cura di Susanna Barolini e Teodolinda Barolini, Vicenza ; Milano, Neri Pozza, 2020.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b P.Di Stefano, Intervista a Teodolinda Barolini su Dante, 2020.
  2. ^ Helen Barolini, A Circular Journey, New York, Fordham UP, 2006, ISBN 9780823226153.
  3. ^ Columbia University.
  4. ^ Elenco degli accademici, su Accademia Olimpica. URL consultato il 23 ottobre 2022.
  5. ^ Accademia Nazionale dei Lincei.
  6. ^ Columbia University, Digital Dante.
  7. ^ (EN) Howard R. Marraro Prize Winners, su Modern Language Association. URL consultato il 23 ottobre 2022.
  8. ^ Recent Recipients of the John Nicholas Brown Prize.
  9. ^ Premi Flaiano, Vincitori Premi Internazionali Flaiano anno 2007, su www.premiflaiano.com. URL consultato il 23 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Di Stefano, Dante, un ribelle: ora leggiamolo, in Corriere della Sera, 13 giugno 2020, pp. 42-43.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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