Tedeschi del Kirghizistan
| Tedeschi del Kirghizistan Kirgisistandeutsche | ||||
|---|---|---|---|---|
| Popolazione | 8132 | |||
| Lingua | tedesco, russo | |||
| Religione | protestantesimo, cattolicesimo, ortodossia | |||
| Distribuzione | ||||
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Il tedeschi del Kirghizistan sono le persone di origine tedesca che hanno vissuto o vivono ancora oggi nell'attuale Kirghizistan.
Storia della migrazione[modifica | modifica wikitesto]
Durante il 1800, gruppi di mennoniti provenienti dalla Germania si stabilirono in tutto l'impero russo; iniziarono a venire nel territorio che oggi è il Kirghizistan alla fine del XIX secolo. Molti altri tedeschi furono portati nel paese con la forza, come parte delle deportazioni interne dell'epoca di Stalin.[1] Il censimento sovietico del 1979 rilevava 101.057 tedeschi nella Repubblica Socialista Sovietica Kirghisa (2,9% della popolazione), mentre al censimento del 1989 ammontavano a 101.309 (2,4%).[2]
Dopo la conquista dell'indipendenza del Kirghizistan nel 1991, ci fu un significativo deflusso di tedeschi etnici verso la Germania, a causa della legge sulla nazionalità tedesca relativamente liberale che garantiva la cittadinanza a chiunque avesse una prova di ascendenza tedesca.[3] Un sondaggio del 1993 rilevò che l'85% dei tedeschi in Kirghizistan intendeva emigrare; tra questi, la destinazione di gran lunga più popolare era la Germania (80%), con la Russia al secondo posto al 6%.[4] Al momento del censimento del Kirghizistan del 1999, ne erano rimasti solo 21.471 (0,4% della popolazione).[2] Funzionari diplomatici tedeschi in Kirghizistan, citati nel 2009, affermarono che il numero fosse ulteriormente diminuito nel decennio successivo, fino a forse solo 10.000.[3] Tale numero fu supportato dal censimento del 2009, che rilevò solo 9.487 tedeschi rimasti (0,18% della popolazione).[5]
Presente[modifica | modifica wikitesto]
Tuttavia, alcuni segnali hanno suggerito che l'esodo potrebbe volgere al termine. Di fronte alle difficoltà di integrazione dei tedeschi di lingua russa dell'ex Unione Sovietica, il governo tedesco ha rafforzato i requisiti di immigrazione; inoltre, la maggior parte dei tedeschi etnici che sperano di lasciare il Kirghizistan lo hanno già fatto. Nel 2007, solo 196 tedeschi in Kirghizistan hanno ottenuto permessi di immigrazione dall'ambasciata tedesca; il numero è sceso ulteriormente a 111 nel 2008.[6] Al 2021 8.132 tedeschi vivono in Kirghizistan.
Distribuzione geografica[modifica | modifica wikitesto]
I primi insediamenti tedeschi in Kirghizistan si trovavano vicino Talas: Nikolaipol, Keppental, Gradental, Orlovka e Dmitrovskoye. Alla fine degli anni '20 si spostarono verso la Valle di Čuj, nelle vicinanze di Frunze (oggi Biškek), dove stabilirono una serie di nuovi villaggi-periferia, tra cui Bergtal (Rotfront), Fridenfeld e Luxemburg.[3][7] Altri vivevano a Kant e Tokmok.[3] Tuttavia, nell'esodo degli anni '90, i villaggi tedeschi si sono svuotati e non ci sono più insediamenti compatti di tedeschi nel paese.[8]
Lingua[modifica | modifica wikitesto]
I tedeschi etnici del Kirghizistan tendono a far risalire le loro radici alle parti occidentali della Germania vicino al confine con i Paesi Bassi, e come tali tendono a parlare una varietà di basso-tedesco. Tuttavia, molti giovani mostrano una deriva linguistica verso il russo, che usano per comunicare con i coetanei di altre etnie.[3][7] Un ramo del Goethe-Institut di Bishkek promuove la cultura tedesca e l'insegnamento della lingua tedesca. Tuttavia, lo studio della lingua tedesca come seconda lingua ha perso popolarità anche tra i giovani di etnia tedesca, poiché il cinese e l'inglese hanno acquisito maggiore importanza economica.[8]
Organizzazioni[modifica | modifica wikitesto]
Nella città meridionale di Jalal-Abad, i tedeschi etnici locali hanno formato il Centro culturale tedesco Hope nel 1996.[7] Nel paese si sono tenuti quattro congressi della gioventù tedesca del Kirghizistan (съезд немецкой молодежи Киргизии); tuttavia, il più recente, nel 2010, ha attirato solo 50 partecipanti. Il governo tedesco fornisce un sostegno monetario alle organizzazioni tedesche in Kirghizistan.[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Trilling, David, Kyrgyzstan: Exodus Over, Ethnic Germans Cling to Traditions, su eurasianet.org, 2 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
- ^ a b Итоги Первой национальной переписи населения Кыргызской Республики (PDF), su stat.kg.
- ^ a b c d e Trilling, David, Kyrgyzstan: Exodus Over, Ethnic Germans Cling to Traditions, su eurasianet.org, 2 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
- ^ Eisfeld. 1993, p. 49.
- ^ Population and Housing Census 2009. Chapter 3.1. Resident population by nationality (PDF), su stat.kg.
- ^ Total population by nationality - Open Data - Statistics of the Kyrgyz Republic, su www.stat.kg. URL consultato il 3 luglio 2022.
- ^ a b c Isabaeva, Minayim, Кыргызстан: Немцы Джалалабада живут не без проблем, но с оптимизмом, su Фергана.Ру. URL consultato il 3 luglio 2022.
- ^ a b c (RU) В Бишкеке прошел четвертый съезд немецкой молодежи Киргизии | DW | 28.02.2010, su DW.COM. URL consultato il 3 luglio 2022.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Eisfeld A., Zwischen Bleiben und Gehen: Die Deutschen in den Nachfolgestaaten der Sowjetunion, in Aus Politik und Zeitgeschichte, vol. 48, pp. 40-52.
