Suore dell'Ordine di San Basilio Magno

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Stemma dell'Ordine Basiliano

Le Suore dell'Ordine di San Basilio Magno, dette Basiliane, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla O.S.B.M.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione costituisce il ramo femminile dell'Ordine di San Basilio Magno: le sue origini vengono fatte risalire al IV secolo, quando san Basilio e sua sorella Macrina fondarono un monastero femminile.[2]

Dopo il battesimo di Vladimiro il Grande (988) sorsero nei suoi domini numerosi monasteri femminili (come quello di Sant'Irene, fondato da Jaroslav il Saggio attorno al 1037, o quello del Santissimo Salvatore, istituito a Polock da sant'Eufrosina): dopo la riunificazione della Chiesa ruteno-ucraina a quella di Roma (1646) anche questi monasteri aderirono al cattolicesimo e nel sinodo di Zamość del 1720 vennero stabilite regole uniformi per tutte le comunità femminili basiliane d'Ucraina e Bielorussia.[2]

Dopo la spartizione dello stato polacco-lituano quasi tutti i monasteri vennero secolarizzati e le religiose disperse (nel XIX secolo rimanevano solo due monasteri: quello di Slovita, fondato nel 1581, e quello di Javorov, sorto nel 1621).[2]

Nel 1909 il metropolita Andrej Šeptyc'kyj diede alle basiliane delle nuove costituzioni e diede impulso alla loro diffusione in Galizia, Ucraina, Iugoslavia, Cecoslovacchia e Ungheria; nel 1911 le basiliane, per l'apostolato presso gli emigrati ucraini, si stabilirono negli Stati Uniti d'America ed ebbero un grande sviluppo (si organizzarono in due province, di Filadelfia e di Pittsburgh); altre case sorsero in Argentina (1939), Brasile e Australia.[3]

Con l'invasione sovietica tutte le case dell'Europa orientale vennero soppresse (sopravvissero solo sei case in Jugoslavia e tre di nuova fondazione in Polonia).[3]

La congregazione per le Chiese Orientali, con decreto del 2 giugno 1951, riunì tutte le comunità femminili basiliane in un istituto di diritto pontificio.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore basiliane si dedicano principalmente all'insegnamento e alla direzione di collegi.[3]

Sono presenti in Italia, nell'Europa centro-orientale (Croazia, Polonia, Romania, Slovacchia, Ucraina, Ungheria), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Stati Uniti d'America) e in Australia;[4] la sede generalizia è a Roma.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 612 religiose in 81 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1689.
  2. ^ a b c M. Wawryk, DIP, vol. I (1974), col. 1076.
  3. ^ a b c d M. Wawryk, DIP, vol. I (1974), col. 1077.
  4. ^ (EN) The ministries, su Sisters of the Order of St. Basil the Great. URL consultato il 10 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

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