Strappare lungo i bordi

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Strappare lungo i bordi
serie TV d'animazione
Fotogramma tratto dalla sigla della serie
Lingua orig.italiano, romanesco
PaeseItalia
RegiaZerocalcare, Davide Rosio (regia tecnica), Giorgio Scorza (regia tecnica)
Produttore esecutivoFrancesca Ettorre (Movimenti Production), Magali Fuzellier (Movimenti Production), Giovanna Bo (DogHead Animation), Michele Foschini (Bao Publishing)
ProduttoreDavide Rosio, Giorgio Scorza
SoggettoZerocalcare
SceneggiaturaZerocalcare
Char. designElisa Tulli
Dir. artisticaErika De Nicola
MusicheGiancane
StudioMovimenti Production, DogHead Animation
1ª TV17 novembre 2021
1º streamingNetflix
Episodi6 (completa)
Durata ep.16-22 min
Studio dopp. it.Rain Frog
Generecommedia, drammatico

Strappare lungo i bordi è una serie animata italiana scritta e diretta da Zerocalcare per la piattaforma di streaming Netflix.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie ruota attorno a un viaggio che Zerocalcare e i suoi due amici di sempre, Sarah e Secco, devono affrontare. Nel corso degli episodi si susseguono racconti e flashback della vita del protagonista, passando dagli anni delle scuole medie, a quelli del liceo, fino a tornare al presente, raccontando la sua esistenza attraverso il sarcasmo e l'ironia che contraddistinguono il personaggio. Durante il viaggio Zerocalcare cerca in tutti i modi di distrarsi da quello che la sua coscienza (un armadillo dalle sembianze antropomorfe che lo accompagna da sempre) vuole ricordargli: il motivo per cui i tre amici si stanno dirigendo in treno verso la città di Biella.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

La serie è composta da sei episodi di durata compresa tra i sedici e i ventitré minuti ciascuno.

Titolo Pubblicazione Descrizione da Netflix
1 La steppa batterica di Plutone 17 novembre 2021 Il fumettista e artista Zero, che vede la sua coscienza come un armadillo, ricorda il primo incontro con Alice quando avevano 17 anni.
2 Come un filo d'erba Zero ricorda quando è stato brevemente il cocco dell'insegnante a 11 anni. Poi ha difficoltà a cambiare una gomma mentre va a prendere Secco.
3 Lavorare in cantiere è peggio Zero racconta le sue esperienze da incubo nel fare ripetizioni ai bambini. Mentre aspetta Secco, Zero spiega a Sarah perché è ossessionato dalla puntualità.
4 Bussole rotte Sul treno per Biella, Zero ricorda il periodo in cui non trovava lavoro e spiega in dettaglio i vari "regni" della sua casa.
5 Don't Ask, Don't Tell Zero ammette che non sa dare sostegno emotivo, ricordando la volta in cui ha consolato Alice dopo la fine di una storia. Un incontro con un'ex studentessa lo turba.
6 Catarsi A Biella, Zero non riesce a gestire il dolore, mentre Sarah lo accusa di pensare solo a se stesso. Poi scopre un segreto scioccante che lo sconvolge.

Personaggi e doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Zerocalcare presta la sua voce a tutti i personaggi ad eccezione dell'Armadillo, doppiato da Valerio Mastandrea[2][3], e di alcuni dei personaggi dell'ultimo episodio.[4] Il doppiaggio è stato realizzato da Rain Frog presso lo studio Sound Farm 999.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La serie è prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing,[5] l'animazione è realizzata da DogHead Animation [6] mentre sound design e mix sono stati affidati a Massimo Cherubin per Rain Frog. È la prima serie d'animazione del fumettista Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech), realizzata dopo un lungo periodo di sperimentazione con l'animazione.[1]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Strappati lungo i bordi.

La colonna sonora originale è composta da Giancane ed è raccolta nell'album Strappati lungo i bordi, uscito in concomitanza con la serie.[7][8] Fanno da sfondo musicale anche altri brani scelti da Zerocalcare, incluse tracce di Tiziano Ferro, Manu Chao, Ron, Jonathan Lloyd & Clif Norrell, M83, Max Brodie, Fauve, Gli Ultimi, Klaxon, Band of Horses, Billy Idol e i Generation X.[9][10][11] Tutti gli altri inserti musicali sono stati selezionati dall'archivio Audio Network.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

È stata annunciata il 21 dicembre 2020 con la pubblicazione di un primo teaser trailer.[12][3] L'8 ottobre 2021 è stato diffuso un secondo teaser ed è stata svelata la data d'uscita,[13] mentre il trailer è uscito il 18 ottobre successivo.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

I primi due episodi sono stati mostrati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma il 18 ottobre 2021.[14] La serie è stata pubblicata sulla piattaforma di streaming Netflix il 17 novembre 2021.[13]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La serie è stata accolta positivamente da critica e pubblico. Su Fumettologica, Andrea Fiamma l'ha definita «un’opera che non sfigura messa accanto alla bibliografia dell’autore».[15] Sul sito Ciak Club è stata definita come "la sorpresa migliore dell'anno e miglior contenuto Netflix italiano",[16] su Movieplayer ha raggiunto il punteggio massimo di 5 stelle su 5[17] e su Rotten Tomatoes ha raggiunto un'approvazione del 100% basata su 14 recensioni, con una media di 8.8/10.[18] Ha raggiunto il secondo posto nella top 10 settimanale di Netflix un giorno dopo l'uscita, subito dietro il film Red Notice,[19] per poi conquistare la vetta della classifica il giorno seguente. Dato il successo riscontrato, Netflix ha rinnovato la collaborazione con Zerocalcare per produrre una nuova serie dal titolo Questo mondo non mi renderà cattivo,[20] realizzata sempre da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing.[21] L'opera non è un sequel, infatti si tratta di una serie originale, con una nuova storia e nuovi personaggi. Il titolo e la data di uscita sono stati rivelati il 17 novembre dello stesso anno, il primo trailer è stato reso pubblico a febbraio del 2023 durante una serata del Festival di Sanremo, e la data di uscita è fissata al 9 giugno.[22]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il quotidiano turco Sabah ha definito uno "scandalo" il fatto che il primo trailer mostri la bandiera dell'Unità di Protezione Popolare del Rojava, e che un episodio contenga stracci del Partito dei Lavoratori del Kurdistan.[23][24][25]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021: Fabrique Award alla "Migliore serie TV"[26]

2022:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Franco Giubilei, Il mondo di Zerocalcare diventa una serie d’animazione per Netflix, in La Stampa, 21 dicembre 2020. URL consultato il 3 marzo 2021.
  2. ^ a b Zerocalcare: trailer e data di uscita di "Strappare lungo i bordi", in TV Sorrisi e Canzoni, 18 ottobre 2021. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  3. ^ a b Zerocalcare farà una serie animata per Netflix, in Il Post, 21 dicembre 2020. URL consultato il 3 marzo 2021.
  4. ^ "Strappare lungo i bordi": su Netflix la serie di Zerocalcare - RECENSIONE, su spettacolonews.com, 16 novembre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  5. ^ Zerocalcare, una serie d'animazione per Netflix. "Libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi", in la Repubblica, 21 dicembre 2020. URL consultato il 3 marzo 2021.
  6. ^ Fulvio Paloscia, Zerocalcare: viaggio nello studio alle Cascine di Firenze dove è nata la serie Netflix, in la Repubblica, 19 novembre 2021. URL consultato il 20 novembre 2021.
  7. ^ Benedetta Minoliti, Zerocalcare, la colonna sonora di "Strappare lungo i bordi" non è da boomer, su Billboard Italia, 18 novembre 2021. URL consultato il 18 novembre 2021.
  8. ^ Luca Scarselli, Strappati lungo i bordi di Giancane: la title track della serie animata di ZeroCalcare, su Movieplayer.it, 17 novembre 2021. URL consultato il 18 novembre 2021.
  9. ^ Gaia Montanaro, Strappare lungo i bordi. Ecco la serie animata di Zerocalcare, in Il Foglio, 17 novembre 2021. URL consultato il 18 novembre 2021.
  10. ^ 'Strappare lungo i bordi', ecco la serie di Zerocalcare, in la Repubblica, 17 novembre 2021. URL consultato il 18 novembre 2021.
  11. ^ Maurizio Ermisino, Zerocalcare: "Non parlo a nome della collettività, ma delle persone che sono impicciate", su Movieplayer.it, 19 ottobre 2021. URL consultato il 18 novembre 2021.
  12. ^ Zerocalcare su Netflix: in arrivo la serie tv Strappare lungo i bordi, in Sky TG24, 21 dicembre 2021. URL consultato il 3 marzo 2021.
  13. ^ a b Paolo Armelli, Strappare lungo i bordi, il teaser e la data di uscita della serie di Zerocalcare, in Wired, 8 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  14. ^ Emanuele Manta, Strappare lungo i bordi: La serie animata di Zerocalcare su Netflix dal 17 novembre, le prime immagini, in Comingsoon.it, 8 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  15. ^ Andrea Fiamma, “Strappare lungo i bordi” è la serie tv che ci si aspetterebbe da Zerocalcare, su Fumettologica, 18 novembre 2021. URL consultato il 30 novembre 2023.
  16. ^ Strappare lungo i bordi è la più bella sorpresa dell'anno, su CiakClub, 17 novembre 2021. URL consultato il 25 marzo 2023.
  17. ^ Matteo Maino, Strappare lungo i bordi, la recensione: Zerocalcare rinnova il suo talento su Netflix, su Movieplayer.it, 17 novembre 2021.
  18. ^ (EN) Tear Along the Dotted Line, su rottentomatoes.com. URL consultato l'8-1-2022.
  19. ^ Zerocalcare su Netflix parte alla grande: subito 2° in top 10 globale italiana, su hdblog.it.
  20. ^ Zerocalcare, la nuova serie ha un titolo e una data di uscita, in Sky TG24, 17 novembre 2022.
  21. ^ Silvia Fumarola, Zerocalcare su Netflix al lavoro sulla nuova serie: "Un progetto più lungo", su la Repubblica, 6 maggio 2022. URL consultato l'8 maggio 2022.
  22. ^ Questo mondo non mi renderà cattivo, il poster della serie di Zerocalcare, su tg24.sky.it, 11 maggio 2023. URL consultato il 12 maggio 2023.
  23. ^ Zerocalcare, media turchi contro l'uso della bandiera curda nella serie, in Sky TG24, 23 novembre 2021.
  24. ^ La Turchia contro Zerocalcare: "No all'uso della bandiera curda", in la Repubblica, 23 novembre 2021.
  25. ^ Enrico Mentana, Zerocalcare, l'ultima polemica sulla serie arriva dalla Turchia: «Mostra la bandiera del Pkk, è uno scandalo», in Open, 23 novembre 2021.
  26. ^ The winner is: tutti i vincitori dei Fabrique Awards 2021, su Fabrique Du Cinéma - La rivista del nuovo cinema italiano, 23 dicembre 2021.
  27. ^ Fumetti, il premio Sergio Bonelli a Zerocalcare e Carlos Grangel, in la Repubblica, 5 aprile 2022. URL consultato il 5 aprile 2022.
  28. ^ Diversity Media Awards 2022, i Maneskin personaggi dell'anno - Tv, su Agenzia ANSA, 25 maggio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]