Stadio Mohammed bin Zayed

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Stadio Mohammed Bin Zayed
Informazioni generali
StatoBandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
UbicazioneAbu Dhabi
Inizio lavori1979
Inaugurazione1980
Ristrutturazione2006
2009
ProprietarioAl-Jazira Club
Informazioni tecniche
Posti a sedere42 056
Uso e beneficiari
CalcioAl-Jazira
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 24°27′09.95″N 54°23′31.27″E / 24.452764°N 54.392019°E24.452764; 54.392019

Lo stadio Mohammed bin Zayed è uno stadio della città di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, intitolato allo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Inizialmente la sua capienza era 15.000 posti, ma attualmente può contenere 42 056 spettatori.

Viene utilizzato principalmente per calcio, essendo lo stadio di casa per l'Al-Jazira Club.

Nel 2003 ha ospitato alcune partite del mondiale di calcio Under-20, mentre nel 2007 ha ospitato la Coppa del Golfo. Nel 2009 e nel 2010 viene utilizzato per alcuni incontri della coppa del mondo per club. Nel 2019 ha ospitato alcune partite della Coppa d'Asia.

Lo stadio nel gennaio 2012.

Incontri di rilievo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del mondo per club FIFA 2009[modifica | modifica wikitesto]

Abu Dhabi
9 dicembre 2009, ore 20:00 UTC+4
Auckland City 2 – 0
referto
Al-AhliStadio Mohammed Bin Zayed (14.856 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Carlos Simon

Abu Dhabi
11 dicembre 2009, ore 20:00 UTC+4
TP Mazembe 1 – 2
referto
Pohang SteelersStadio Mohammed Bin Zayed (9.627 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Peter O'Leary

Abu Dhabi
15 dicembre 2009, ore 20:00 UTC+4
Pohang Steelers 1 – 2
referto
EstudiantesStadio Mohammed Bin Zayed (22.626 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Roberto Rosetti

Coppa del mondo per club FIFA 2010[modifica | modifica wikitesto]

Abu Dhabi
8 dicembre 2010, ore 20:00 UTC+4
Incontro 1
Al-Wahda 3 – 0
referto
Hekari UnitedStadio Mohammed Bin Zayed (23 895 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Daniel Bennett

Abu Dhabi
10 dicembre 2010, ore 20:00 UTC+4
Incontro 2
TP Mazembe 1 – 0
referto
PachucaStadio Mohammed Bin Zayed (17 960 spett.)
Arbitro: Bandiera del Giappone Yūichi Nishimura

Abu Dhabi
14 dicembre 2010, ore 20:00 UTC+4
Incontro 4
TP Mazembe 2 – 0
referto
InternacionalStadio Mohammed Bin Zayed (22 131 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Coppa del mondo per club FIFA 2021[modifica | modifica wikitesto]

Abu Dhabi
3 febbraio 2022, ore 20:30 UTC+4
Gara 1
Al-Jazira4 – 1
referto
PiraeStadio Mohammed bin Zayed (4 970[1] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Algeria Mustapha Ghorbal

Abu Dhabi
6 febbraio 2022, ore 20:30 UTC+4
Gara 3
Al-Hilal6 – 1
referto
Al-JaziraStadio Mohammed bin Zayed (12 538[2] spett.)
Arbitro: Bandiera del Messico César Arturo Ramos

Abu Dhabi
9 febbraio 2022, ore 20:30 UTC+4
Gara 6
Al-Hilal0 – 1
referto
ChelseaStadio Mohammed bin Zayed (19 175[3] spett.)
Arbitro: Bandiera del Messico César Arturo Ramos

Abu Dhabi
12 febbraio 2022, ore 20:30 UTC+4
Gara 8
Chelsea2 – 1
(d.t.s.)
referto
PalmeirasStadio Mohammed bin Zayed (32 871[4] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Chris Beath

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Al-Jazira-Pirae, su api.fifa.com, FIFA, 3 febbraio 2022. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2022).
  2. ^ (EN) Al-Hilal-Al-Jazira, su api.fifa.com, FIFA, 6 febbraio 2022. URL consultato il 6 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2022).
  3. ^ (EN) Al-Hilal-Chelsea, su api.fifa.com, FIFA, 9 febbraio 2022. URL consultato il 9 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2022).
  4. ^ (EN) Chelsea-Palmeiras, su api.fifa.com, FIFA, 12 febbraio 2022. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2022).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Immagini dello stadio, su worldstadiums.com. URL consultato il 16 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  • Sito ufficiale dell'Al-Jazira, su jc.ae. URL consultato il 16 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2011).