Smarano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Smarano
frazione
Smarano – Veduta
Smarano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Comune Predaia
Territorio
Coordinate46°21′N 11°07′E / 46.35°N 11.116667°E46.35; 11.116667 (Smarano)
Altitudine998 m s.l.m.
Superficie6,28 km²
Abitanti492[2] (31-12-2010)
Densità78,34 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale38012 (già 38010)
Prefisso0463
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleI772
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 927 GG[4]
Nome abitantismaranesi, smaranòti (in noneso)[1]
Patronosanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Smarano
Smarano

Smarano (Smaràn[5] in noneso) è una frazione[6] del comune di Predaia, nella provincia di Trento.

Fino al 31 dicembre 2014 ha costituito un comune autonomo, che confinava con i comuni di Coredo, Sfruz e Tres. Il comune è stato soppresso il 1º gennaio 2015 per costituire, mediante fusione con i comuni di Coredo, Taio, Tres e Vervò, il nuovo comune di Predaia.

Si trova sul versante orientale della Val di Non, a poco meno di mille metri di altitudine sul livello del mare, in una singolare fetta di terra compresa tra i boschi a monte e i frutteti a valle, al centro dell'altopiano della Predaia. La sua singolarità risiede tanto nella sua vocazione rurale - l'agricoltura e l'allevamento sono le attività prevalenti - quanto nella particolare conformità del suo territorio, dove boschi verdi di conifere si alternano a prati verdi, un tempo pascoli per le madrie all'alpeggio, oggi anche luogo eletto per riposanti passeggiate immersi nella natura.

Vecchio stemma comunale

Il clima di Smarano è temperato per effetto dell'ampiezza della Val di Non che per lunghe ore ogni giorno è riscaldata dal sole, sia per l'effetto termoregolatore del grande bacino di Santa Giustina che riempie il fondovalle.

Sono ancora fonte di discussione le recenti misurazioni dell'altitudine s.l.m. di Smarano che riportano 1.011 metri, in contrasto con la precedente rilevazione di 998 m s.l.m. Si è ipotizzato che le cause di questa variazione altimetrica così notevole possano essere ricondotte ad un innalzamento geologico del nucleo storico di Smarano dovuto all'accrescimento della falda acquifera sottostante la piazza del paese, riempitasi oltremodo dalle frequenti e elevate nevicate durante l'inverno 2008-2009.[senza fonte]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel secolo precedente la conquista delle Alpi da parte di Roma, il territorio di Smarano era parte dell'area alpina centrale ove erano stanziate popolazioni gallo retiche. In seguito alla dominazione romana, l'abitato rientrò nel sistema politico amministrativo e nella cultura imperiale.

Calco statua della Vittoria Alata a Smarano

Infatti nell'agosto del 1982, nel corso di lavori di uno scavo stradale fra la chiesa di S. Maria Assunta e quello che ancora allora era il municipio di Smarano, furono trovate due statue in marmo di epoca imperiale romana, purtroppo non intere.[7] Sono le uniche statue di età romana di grandi dimensioni trovate in Valle di Non. Una raffigura probabilmente la parte inferiore di una Vittoria del tipo della Vittoria alata di Brescia, mentre l'altra potrebbe forse essere identificata come una raffigurazione della dea Fortuna.

Calco statua della Fortuna a Smarano

Le due statue sono state portate a Smarano da Ezani nell'antica Grecia, oggi in Turchia, e dunque sono testimonianza della profonda romanizzazione, elevato grado di cultura e integrazione raggiunta dalla popolazione di Smarano in epoca imperiale romana. Oggi sono esposte al Museo Retico di San Zeno.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Ripartizione linguistica[modifica | modifica wikitesto]

Nel censimento del 2001, 108 abitanti del comune si sono dichiarati "ladini"[9].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
17 maggio 2010 1º gennaio 2015 Daniele Brentari lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
  6. ^ Statuto comunale di Predaia (PDF), su comune.predaia.tn.it.
  7. ^ Francesca Ghedini, Testimonianze di scultura "colta" in Val di Non, in «Studi trentini di scienze storiche. Sezione seconda» (ISSN: 0392-0704),61/1 (1982), pp. 17-52., su heyjoe.fbk.eu.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti | Trentino[collegamento interrotto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN139692387 · WorldCat Identities (ENlccn-n91070696
  Portale Trentino-Alto Adige: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Trentino-Alto Adige