Shona Heath

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Shona Heath con James Price al BFI London Film Festival nel 2023
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 2024

Shona Heath (1974) è una scenografa britannica, vincitrice del Premio Oscar alla migliore scenografia per Povere creature!.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1974, Shona Heath ha scoperto il suo interesse per l'arte fin dall'età adolescenziale. Ha studiato fashion design all'Università di Brighton, terminando gli studi nel 1997. Le illustrazioni di libri di Arthur Rackham e Kit Williams e le opere di pittori surrealisti come Salvador Dalí, Dorothea Tanning, Max Ernst e Yves Tanguy l'hanno influenzata per i suoi progetti[1]. Dal 1999, ha lavorato come scenografa a campagne pubblicitarie per marchi come Louis Vuitton, Hermès, Miu Miu, Christian Dior, Lanvin e Prada[2] e ha lavorato per alcune riviste come Vogue, W, AnOther, Dazed e Harper's Bazaar[2][3]. Ha inoltre collaborato con ha collaborato con i fotografi Tim Walker, Paolo Roversi e Tim Gutt[4][5][6]. Nel 2019, ha curato una mostra di 300 opere su Walker, la quale è stata presentata al Victoria and Albert Museum di Londra da settembre 2019 a marzo 2020[4][7]. Heath ha anche disegnato copertine di dischi per artisti come Ilya, Tori Amos e Goldfrapp[8]. Nel 2023, ha curato con James Price e Zsuzsa Mihalek la scenografia del film Povere creature! di Yorgos Lanthimos[9][10]. Per questo lavoro, Heath ha vinto il Premio BAFTA e il Premio Oscar per la migliore scenografia[11][12].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Scenografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • The Lost Explorer, regia di Tim Walker (2010)
  • The Magic Paintbursh, regia di Tim Walker (2016)
  • Eye Ear You, regia di Shona Heath (2022)

Costumista[modifica | modifica wikitesto]

  • The Lost Explorer, regia di Tim Walker (2010)
  • The Magic Paintbursh, regia di Tim Walker (2016)
  • Eye Ear You, regia di Shona Heath (2022)

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • Eye Ear You (2022)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rachael Sigee, Shona Heath on Surrealism, Sketching and Saying Goodbye to Ideas, su Sothebys.com, 17 gennaio 2020. URL consultato il 2 marzo 2024.
  2. ^ a b (EN) Shona Heath | BoF 500 | The People Shaping the Global Fashion Industry, su The Business of Fashion. URL consultato il 2 marzo 2024.
  3. ^ Shona Heath | SHOWstudio, su www.showstudio.com. URL consultato il 2 marzo 2024.
  4. ^ a b (EN) Shona Heath's design for Tim Walker show reflects their decades-long collaboration, su Dezeen, 29 gennaio 2020. URL consultato il 2 marzo 2024.
  5. ^ Unique Rega turntable by Shona Heath created for Planar 1/1, su planar-1.webflow.io. URL consultato il 2 marzo 2024.
  6. ^ Dent-De-Leone, WE WENT AND WE WERE — Tim Gutt & Shona Heath, su Dent-De-Leone. URL consultato il 2 marzo 2024.
  7. ^ (EN) Tim Walker: Wonderful Things - Exhibition at V&A South Kensington · V&A, su Victoria and Albert Museum. URL consultato il 2 marzo 2024.
  8. ^ (EN) Shona Heath Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 2 marzo 2024.
  9. ^ (EN) Condé Nast, How Poor Things’ Production Designers Brought Its Freaky, Fantastical World to Life, su Vogue, 8 dicembre 2023. URL consultato il 2 marzo 2024.
  10. ^ (EN) Emily Zemler, Out of time and out of its mind: 'Poor Things' creates a world of its own, su Los Angeles Times, 5 febbraio 2024. URL consultato il 2 marzo 2024.
  11. ^ (EN) PRODUCTION DESIGN - POOR THINGS, su www.bafta.org, 18 gennaio 2024. URL consultato il 2 marzo 2024.
  12. ^ (EN) 2024 | Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences, su www.oscars.org. URL consultato il 2 marzo 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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