Shayne Philpott

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Shayne Philpott
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 175 cm
Peso 80 kg
Rugby a 15
Ruolo Estremo
Ritirato 2000
Carriera
Attività provinciale
1986-1995Canterbury113 (502)
Attività di club[1]
1990-1991Coventry
1992-1993Calvisano
1995-2000Toyota Verblitz
Attività da giocatore internazionale
1991Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda2 (0)
Palmarès internazionale
3º posto  Coppa del Mondo 1991

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 22 novembre 2013

Shayne Philpott (Christchurch, 21 settembre 1965) è un ex rugbista a 15 neozelandese, già estremo della provincia di Canterbury.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Philpott è di Christchurch, nella regione di Canterbury, per la cui provincia rugbistica fu selezionato a partire dal 1986 a vent'anni[1]; prima scelta nel ruolo di estremo davanti a Robbie Deans[1], rappresentò la Nuova Zelanda a VII negli Hong Kong Sevens del 1988[1], dove incorse nel primo di numerosi infortuni al ginocchio della sua carriera[1].

Recuperò in tempo per rispondere a una chiamata degli All Blacks, con i quali comunque disputò solo incontri senza cap durante il tour in Australia[1]. Altre due ricadute, nel 1988 e nel 1990, misero a rischio il prosieguo della sua carriera internazionale; per essere idoneo alla chiamata, si fece applicare una placca metallica a un braccio rotto[1]; fu quindi giudicato abile alle preselezioni alla Coppa del Mondo di rugby 1991 in Inghilterra nelle quali disputò solo due incontri, gli unici suoi due test match, contro l'Italia nella fase a gironi e contro la Scozia nella finale per il terzo posto[1], che la Nuova Zelanda vinse.

Fino al 1995 nella formazione di Canterbury, ebbe due stagioni in Europa nel periodo di inattività del rugby nell'Emisfero Sud, nel 1990-91 in Inghilterra al Coventry[1] e nel 1992-93 in Italia al Calvisano[1].

Nel 1995, dopo 113 presenze con Canterbury[1] e 502 punti, nonché due Ranfurly Shield difesi[1], emigrò in Giappone[1] al Toyota Verblitz, in cui rimase cinque stagioni; nel 2000, quando il ginocchio non gli permise più di giocare, smise l'attività a 35 anni[1].

A parte l'attività provinciale, fu legato per tutta la sua carriera in patria al Burnside, club di Christchurch affiliato alla federazione provinciale di Canterbury[2], del cui campionato fu vincitore nel 1992 e nel 1993[2], e finalista sconfitto nel 1991 e 1994[2].

Accompagnato, per tutta la sua carriera e anche dopo la fine dell'attività agonistica, dalla fama di non essersi meritato la convocazione negli All Blacks, tanto da essere stato inserito da una rubrica radiofonica locale in una lista di giocatori tra i più raccomandati dai loro allenatori, Philpott decise, nel 2011, di mettere polemicamente all'asta il cap datogli dalla Federazione neozelandese di rugby al fine di «darlo a qualcuno che se lo merita»[1][3]; solo la reazione del pubblico che solidarizzò con lui lo convinse ad abbandonare il proposito di vendere il berretto[1][3][4]. Commentando il fatto, l'Otago Daily Times scrisse che «il pubblico ha riconosciuto ciò che alle freddure è sfuggito, e cioè che non esistono All Blacks scarsi, in particolare durante l'età d'oro del rugby neozelandese»[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Shayne Philpotts, In Shayne Philpott's Words, in Stuff, Fairfax Media, 24 aprile 2011. URL consultato il 22 novembre 2013.
  2. ^ a b c (EN) Kate Preece, Legends of the Club, in Stuff, Fairfax Media, 29 maggio 2012. URL consultato il 22 novembre 2013.
  3. ^ a b (EN) Shayne Philpott hits back at carping of critics, in Stuff, Fairfax Media, 24 aprile 2011. URL consultato il 22 novembre 2013.
  4. ^ (EN) Brendan Gallagher, Former All Black Shayne Philpott removes his Test cap from auction site after support from New Zealand fans, in Daily Telegraph, 18 aprile 2011. URL consultato il 22 novembre 2013.
  5. ^ (EN) Brent Edwards, Time for NZRU to award retrospective test caps, in Otago Daily Times, 27 luglio 2011. URL consultato il 22 novembre 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]