Sangiaccato di Gümülcine

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sangiaccato di Gümülcine
Sancak-i Gümülcine
Sangiaccato di Gümülcine
Mappa ottomana del 1907 del Vilayet di Adrianopoli, con il Sangiaccato di Gümülcine come provincia più occidentale del vilayet
Informazioni generali
CapoluogoGümülcine
Dipendente daBandiera dell'Impero ottomano Impero ottomano
Amministrazione
Forma amministrativaSangiaccato
Evoluzione storica
Inizio1878
CausaIstituzione
Fine1912
CausaPrima guerra balcanica
Preceduto da Succeduto da
Bandiera dell'Impero ottomano Gallipoli
Bandiera dell'Impero ottomano Filibe
Bandiera dell'Impero ottomanoDrama
Bandiera della Bulgaria Regno di Bulgaria
Oggi parte di: Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera della Bulgaria Bulgaria

Il sangiaccato di Gümülcine (in turco ottomano: Sancak-i Gümülcine, in greco Υποδιοίκησις Γκιουμουλτζίνας?ì, in bulgaro Гюмюрджински санджак?) era una provincia di secondo livello (sangiaccato o sanjak) in Tracia dell'Impero ottomano, facente parte del Vilayet di Adrianopoli. La sua capitale era Gümülcine, l'odierna città di Komotini in Grecia.[1]

Storia e divisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

Il sangiaccato di Gümülcine venne creato nel 1878 dal territorio dei sangiaccati di Gallipoli e Filibe (Plovdiv) del Vilayet di Adrianopoli, nonché di parti del sangiaccato di Drama del Vilayet di Salonicco.[1]

Comprendeva sei sub-province o kaza, che erano ulteriormente suddivise in nahiya:[1]

  • Kaza di Gümülcine (mod. Komotini): Seyh Cumaya, Kirli o Girli, Çakal, Celebiye, Şehir (area urbana di Gümülcine), Saphane, Yasi, Maronya, Kura-i Cedid
  • Kaza di Sultan Yeri (mod. Krumovgrad): Ada, Tashli, Güve, Teke, Mestanlı
  • Kaza di Ahi Çelebi (mod. Smoljan): Ismilan, Çitak, Karsili, Pasavik, Tozburun, Söğütçük
  • Kaza di İskeçe (mod. Xanthi): Yenice, Sakar Kaya, Celepli, Cedid, Yassiören
  • Kaza di Eğri Dere (mod. Ardino ): Mesgulli, Küçük Viran, Davud, Hotaşlı e Dolastir, Rupçoz (retroceduti dalla Bulgaria nel 1886)
  • Kaza di Dari Dere (mod. Zlatograd ): Şahin, Ak Bunar

Il sangiaccato sopravvisse fino a quando non fu occupato dalle truppe bulgare nella prima guerra balcanica (1912-1913), dopo di che passò sotto il controllo bulgaro. Nel 1919, dopo la prima guerra mondiale, le porzioni meridionali passarono sotto l'amministrazione alleata con il Trattato di Neuilly e nel 1920 passarono sotto il controllo greco, formando le prefetture di Xanthi e Rhodope.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]