RPM (gruppo musicale)

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RPM
I RPM nel 2011
Paese d'origineBandiera del Brasile Brasile
GenereNew romantic
New wave
Rock progressivo
Post-punk
Rock alternativo
Periodo di attività musicale1983 – 1989
1993 – 1994
2001 – 2003
2008
2011 – in attività
EtichettaCBS, Sony Music, PolyGram, Universal, Building Records
Sito ufficiale

RPM è un gruppo rock brasiliano fondato nel 1983 a San Paolo. Il nome della formazione è un acronimo per Revoluções por Minuto.

Il loro album Radio Pirata Ao Vivo, del 1986, ha venduto tre milioni di copie nel mondo.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1980 è avvenuto il primo incontro tra Paulo Ricardo e Luiz Schiavon, all'epoca due giovani musicisti di San Paolo. Il primo studiava per diventare critico musicale e Schiavon era un pianista classico che frequentava il conservatorio. I due sono entrati nella band jazz fusion Aura, insieme al batterista Paulinho Valenza e a Edu Coelho, un chitarrista originario di Curitiba. Dopo tre anni gli Aura si sono sciolti ma è stato proprio allora che Luiz Schiavon si è innamorato del rock, della musica elettronica e dei sintetizzatori. Mentre Paulo Ricardo per un periodo ha vissuto in Europa, prima in Francia e poi a Londra, mantendendo contatti con Schiavon. Al suo rientro in Brasile i due hanno insieme scritto le prime canzoni: Olhar 43, A Cruz e A Espada, Louras Geladas e la canzone che avrebbe poi dato ispirazione per il nome della band, Revoluções por Minuto. A loro si sono aggiunti Fernando Deluqui, ex chitarrista della cantante May East (all'epoca fidanzata con Schiavon) e il batterista Júnior Moreno, appena quindicenne. Quest'ultimo se è andato poco tempo dopo, venendo sostituito da Charles Gavin, che aveva lasciato gli Ira!.

Firmato nel 1984 il contratto con l'etichetta Sony Music, l'anno dopo la band ha fatto uscire l'album eponimo: particolare successo ha conseguito Louras Geladas, una canzone rock che ha spopolato anche nelle discoteche. Sempre nel 1985 c'è stato l'abbandono di Charles Gavin: un nuovo batterista, Paulo Pagni (ex-Patife Band), è entrato nella formazione, destinata a diventare nel 1986 il gruppo brasiliano rock di maggiore successo, con 900.000 copie vendute, grazie al sapiente uso dei sintetizzatori da parte di Schiavon e all'atmosfera un po' cupa degli arraggiamenti. I brani trattavano vari temi, comprese la politica internazionale e le grandi trasformazioni economiche. La band si è poi affermata in Portogallo e in Francia.

Il fallimento del progetto RPM Discos, ovvero quella che doveva diventare l'etichetta del gruppo, è stata la causa che ha portato al primo scioglimento ufficiale nel 1987. Ma già lo stesso anno esso si sarebbe ricomposto, con la produzione di un nuovo album, Quatro Coiotes - che ha superato in classifica persino Roberto Carlos Braga - e l'affermazione negli USA.

In seguito la band ha visto iniziare il suo declino, sciogliendosi quindi per la seconda volta. I RPM si riformeranno nel nuovo millennio, ma senza più ritrovare la popolarità di un tempo, nonostante il significativo apporto del nuovo chitarrista Fernando Deluqui, ex componente degli Engenheiros do Hawaii. Nel 2018 Paulo Ricardo ha lasciato il gruppo per riprendere la sua carriera da solista: verrà sostituito da Dioy Pallone. Una causa legale l'ha poi visto opposto ai suoi ex compagni, per l'uso improprio del marchio RPM.

Nel giugno 2019 è deceduto Paulo Pagni [1]; lo sostituirà Kiko Zara.

Tre anni dopo è scomparso Luiz Schiavon.[2] Il gruppo aveva appena pubblicato il singolo Promessas. [3]

Componenti[modifica | modifica wikitesto]

Membri attuali[modifica | modifica wikitesto]

Ex membri[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album studio[modifica | modifica wikitesto]

  • (1985) Revoluções por Minuto
  • (1986) Rádio Pirata ao Vivo
  • (1988) RPM
  • (1993) Paulo Ricardo & RPM
  • (2002) MTV Ao Vivo
  • (2011) Elektra

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 2000: Vinte e Um RPM
  • 2005: Maxximum
  • 2008: Revolução! RPM 25 Anos (box set contenente i dischi Revoluções por Minuto, Rádio Pirata Ao Vivo e Quatro Coiotes; un disco di remix e rarità, e la versione DVD di vídeo Rádio Pirata - O Show, lanciato originariamente nel 1987 da Rede Globo)

Live[modifica | modifica wikitesto]

  • 1986: Rádio Pirata Ao Vivo
  • 2002: MTV RPM 2002

DVDs Live[modifica | modifica wikitesto]

  • 2002: MTV RPM 2002
  • 2008: Rádio Pirata - O Show (inizialmente lanciato come parte della box set Revolução! RPM 25 Anos, poi pubblicato separatamente)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1985: "Juvenília"
  • 1985: "Louras Geladas"
  • 1985: "Rádio Pirata"
  • 1985: "Olhar 43"
  • 1985: "A Cruz e a Espada"
  • 1985: "Revoluções Por Minuto"
  • 1986: "Alvorada Voraz"
  • 1986: "London, London"
  • 1986: "Flores Astrais"
  • 1986: "Naja"
  • 1987: "Homo Sapiens"
  • 1988: "Quatro Coiotes"
  • 1988: "Sete Mares"
  • 1988: "Partners"
  • 1991: "Gita"
  • 1993: "Gênese"
  • 1993: "Surfista Prateado"
  • 1993: "Pérola"
  • 2002: "Vida Real"
  • 2002: "Onde Está o Meu Amor?"
  • 2002: "Fatal"
  • 2002: "Rainha"
  • 2011: "Dois Olhos Verdes"
  • 2011: "Muito Tudo"
  • 2012: "Ela é demais (Pra mim)"
  • 2012: "Ninfa" (Remix)
  • 2012: "Deusa das Águas"
  • 2023: "Promessas"

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 1989: Cais (Cover RPM di canzone "A página do relâmpago elétrico")
  • 1991: O Início, O Fim e o Meio (tributo a Raul Seixas)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN33145003769561340132 · ISNI (EN0000 0000 8738 4772