Qianjiang Group

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Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co., Ltd.
StatoBandiera della Cina Cina
Borse valoriBorsa di Shenzhen: 000913
Fondazione1985
Sede principaleWenling
GruppoGeely Holding Group
ControllateBenelli
Keeway Motors
Morbidelli
Persone chiaveDong Shao Guo (CEO)
SettoreMetalmeccanica
Prodotti
  • Motoveicoli
  • Macchinari per giardinaggio
Sito webwww.qjmotorph.com

Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co., Ltd. (abbreviato in Qianjiang Group o semplicemente in QJ Group, o QJMotor) è un'azienda cinese, produttrice principalmente di motociclette e scooter, ma anche di quadricicli, bici elettriche, rasaerba, golf cart, generatori, pompe e altre attrezzature per la cura del giardino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una Keeway Superlight 125.

Ha sede a Wenling, a 480 km da Shanghai e dà lavoro a 14.000 persone, producendo ogni anno 1.200.000 veicoli a due ruote e oltre 2 milioni di motori. Lo stabilimento copre un'area di 670.000 metri quadrati, con sofisticate macchine a controllo numerico per la lavorazione dei componenti importate da Germania, Italia e USA. I propri motocicli vengono commercializzati in Cina con i marchi QJiang (modelli di fascia bassa) e QJMotor (modelli di fascia media).

Dal 1999 sui mercati esteri commercializza i suoi modelli con il marchio Keeway. Nel 2005 la Qianjiang ha acquisito la Benelli, storica casa motociclistica italiana con sede a Pesaro nelle Marche.[1] Nel 2006 ha vinto il premio per l'industria motociclistica come esportatore dell'anno; infatti circa il 20% della produzione viene venduto oltre confine.

L'azienda, che ha un capitale di più di 750 milioni di dollari, dal 1999 è presente sul listino della Borsa di Shenzhen. Infine ha ottenuto la certificazione ISO 9001. Dal settembre del 2016 il pacchetto azionario di maggioranza (29.8%) della società è controllato dal colosso cinese Geely Holding Group.[2] Nel 2019 stringe un accordo con Harley-Davidson per la produzione in Cina di motocicli a marchio Harley destinati al solo mercato locale.[3]

A settembre 2020 viene annunciata una partnership commerciale con MV Agusta in cui il gruppo QJ distribuirerà le moto italiane sul mercato cinese curandone la rete di vendita e assistenza.[4] Tale accordo successivamente si evolverà in partnership industriale che vede la progettazione congiunta tra i due costruttori dei nuovi modelli della famiglia Lucky Explorer 5.5 e 9.5 con la Qianjiang fornitrice di componenti per la produzione dei due modelli.[5]

Nel dicembre 2021 il gruppo Qianjian stringe una partnership con l’italiana VRM Group per la realizzazione di una joint venture, la Zhejiang Mazhuoke Machinery Manufacturing, destinata a produrre forcelle e sospensioni per motociclette a marchio Marzocchi in Cina.[6]

Nel 2024 acquista anche il marchio italiano Morbidelli, iniziando anche la produzione di motocicli a marchio Morbidelli MBP.[7]

Attività agonistica[modifica | modifica wikitesto]

QJ Motor Factory Racing
Motociclismo
CategorieMondiale Supersport
Sede[8]
Team manager[8]
Piloti nel 2024
Mondiale Supersport3 - Bandiera dell'Italia Raffaele De Rosa
Moto nel 2024QJ Motor SRK 800
Pneumatici nel 2024Pirelli

Nel 2023 viene resa nota l'intenzione di Qianjiang Group di entrare nel mondo delle competizioni motociclistiche. L'esordio avviene in occasione del Gran Premio di Catalogna nel Campionato mondiale Supersport del 2024.[9] In questa prima annata viene schierata un'unica SRK 800 RR affidata al pilota italiano Raffaele De Rosa ed iscritta anche alla classifica della World Supersport Challenge.[9] Il progetto vede l'appoggio di Puccetti Racing (già impegnato nel mondiale con Kawasaki).[8] Con questa partecipazione QJ Motor diviene la seconda casa motociclistica cinese a cimentarsi nei campionati per motociclette derivate dalla serie dopo Kove, la cui 321RR gareggia nel campionato delle Supersport 300 dalla stagione precedente.[10]

Prima del 2024 QJ Motor aveva già portato il proprio marchio all'interno delle corse motociclistiche in qualità di Title Sponsor per il team Avintia Racing in Moto3;[11] a partire dalla stagione successiva compare sulle motociclette di Gresini Racing.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Disastro Benelli: comprata dai cinesi, su repubblica.it, GEDI Gruppo Editoriale, 14 settembre 2005. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  2. ^ (EN) Zhejiang Geely Holding Group Co., Ltd. completed the acquisition of 29.8% stake in Zhejiang Qianjiang Motorcycle Co., Ltd., su m.marketscreener.com, 16 settembre 2016. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  3. ^ Francesco Pepe, Harley-Davidson: una partnership per “conquistare” la Cina, su motoblog.it, T-Mediahouse, 13 giugno 2019. URL consultato il 30 aprile 2023.
  4. ^ Nicolas Patrini, MV Agusta annuncia la partnership con QJ-Motor per il mercato cinese, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 22 settembre 2020. URL consultato il 3 maggio 2023.
  5. ^ Marco Gentili, Lucky Explorer Project: quanto costano e quando arrivano le eredi della Cagiva Elefant, su dueruote.it, Editoriale Domus S.p.A., 17 dicembre 2021. URL consultato il 3 maggio 2023.
  6. ^ (EN) A new partnership for the Marzocchi brand, su marzocchimotor.com, 30 dicembre 2021. URL consultato il 30 aprile 2023.
  7. ^ Qianjiang Motorcycle, su en.wikipedia.org.
  8. ^ a b c Alessio Piana, QJ Motor debutto “trasparente” in Supersport: ecco perché, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 21 marzo 2024. URL consultato il 28 aprile 2024.
  9. ^ a b Alessandro Di Moro, SSP, ecco i piloti del 2024: debutta ufficialmente il marchio QJ, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 18 dicembre 2023. URL consultato il 3 aprile 2024.
  10. ^ Alessandro Di Moro, SSP300: la Kove debutta ad Assen scrivendo un pezzo di storia, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 21 aprile 2023. URL consultato il 3 aprile 2024.
  11. ^ Lorenza D'Adderio, Moto3 | QJ Motor si unisce ad Avintia Esponsorama nel 2022, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 4 gennaio 2022. URL consultato il 28 aprile 2024.

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