Partito per gli Animali

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Partito per gli Animali
(NL) Partij voor de Dieren (PvdD)
LeaderEsther Ouwehand
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
SedeAmsterdam
Fondazione2002
IdeologiaAnimalismo[1][2]
Ambientalismo[1][2]
Euroscetticismo moderato[3]
CollocazioneSinistra[3]
Partito europeoAnimal Politics EU
Gruppo parl. europeoSinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica[4]
Seggi Tweede Kamer
3 / 150
(2023)
Seggi Eerste Kamer
3 / 75
(2023)
Seggi Europarlamento
1 / 29
(2019)
Seggi Province
18 / 570
Organizzazione giovanilePINK!
Iscritti18 344 (1º gennaio 2020) e 30 333 (1º gennaio 2024)
Coloriverde
Sito webwww.partijvoordedieren.nl/

Il Partito per gli Animali (in olandese: Partij voor de Dieren, PvdD) è un partito politico dei Paesi Bassi fondato nel 2002 da Marianne Thieme insieme ad altri animalisti olandesi.

I principali obiettivi del partito sono la difesa dei diritti degli animali e l'ambientalismo.[1][2]

Il PvdD è la prima forza animalista ad avere ottenuto rappresentanza parlamentare nella storia dell'umanità.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il PvdD nasce il 28 Ottobre 2002 sotto la guida di Marianne Thieme, rimanendo fino ad oggi la leader ed il personaggio politico principale della formazione.

La prima sfida elettorale della forza animalista sono le elezioni politiche del 2003 dove ottiene 47.754 voti (0,49%) ma nessun seggio.

Prova successiva saranno le elezioni europee del 2004 dove il partito triplica i suoi consensi (153.432 voti; pari al 3,22%) senza però ottenere seggi anche in questo caso.

In occasione delle successive elezioni politiche del 2006 la forza animalista ottiene finalmente rappresentanza alla Tweede Kamer eleggendo due deputati e quasi quadruplicando i propri voti (179.988; 1,83%).

Nel voto del 2010, nonostante un calo di consensi (122.317 voti; 1,30%), il PvdD mantiene la propria rappresentanza di due seggi, confermata pure nella successiva tornata elettorale dove però torna a riguadagnare voti (182.162; 1,93%).

Le elezioni del 2017 vedono il PvdD crescere considerevolmente, conquistando 335.214 voti (3,19%) e 5 seggi, tre in più rispetto alle elezioni precedenti.

Rappresentanza[modifica | modifica wikitesto]

Il Partito per gli Animali alla Camera è rappresentato da:

  • Esther Ouwehand;
  • Eva van Esch
  • Lammert van Raan;
  • Christine Teunissen;
  • Leonie Vestering
  • Frank Wassenberg;

al Senato è rappresentato da:

  • Niko Koffeman;
  • Henriëtte Prast;
  • Peter Nicolaï;

al Parlamento europeo è rappresentato da:

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Legislative 2003 47.754 0,49
0 / 150
Europee 2004 153.432 3,22
0 / 27
Legislative 2006 179.988 1,83
2 / 150
Europee 2009 157.735 3,46
0 / 25
Legislative 2010 120.490 1,30
2 / 150
Legislative 2012 182.162 1,93
2 / 150
Europee 2014 200.254 4,21
1 / 26
Legislative 2017 335.214 3,19
5 / 150
Europee 2019 220.809 4,02
1 / 26
Legislative 2021 399.750 3,84
6 / 150

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Parties and elections - Netherlands, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 20 novembre 2012.
  2. ^ a b c (EN) Manifesto, su partyfortheanimals.info, Partito per gli Animali. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2012).
  3. ^ a b https://europeelects.eu/netherlands/
  4. ^ a b Parlamento Europeo - L'esordio dei due deputati eletti nei Partiti Animalisti tedesco ed olandese, su geapress.org, GeaPress. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]