Puer mingens

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Due ragazzi che mingono nel lavabo della sacrestia, Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Un puer mingēns (latino: [ˈpʊ.ɛr ˈmɪŋ.ɡeːns]; plurale puerī mingentēs [ˈpʊ.ɛr.iː mɪŋ.ˈɡɛn.teːs])[1] è una figura in un'opera d'arte raffigurata come un ragazzo in età prepuberale nell'atto di urinare, reale o simulato. I pueri mingentes potrebbero rappresentare qualsiasi cosa, dalla fantasia e l'innocenza fanciullesca ai simboli erotici di virilità e spavalderia maschile.[2]

Etimologia e gioco di parole[modifica | modifica wikitesto]

Venere e Cupido, Lorenzo Lotto, 1530, Metropolitan Museum of Art

Il termine "puer mingens" deriva dal latino puer, che significa "ragazzo", e dal latino mingens, participio presente del verbo "mingere" che significa "urinare".[3]

In latino, i verbi per urinare come mingere erano frequentemente impiegati nel senso di "eiaculare".[4] Per questo l'urina emessa dal pene del puer mingens può essere interpretata simbolicamente come seme; e pueri mingentes si trovano frequentemente in opere che augurano fertilità e fecondità.[2] La Venere e Cupido di Lorenzo Lotto ne è un esempio.

In diverse lingue, come l'italiano, il francese e l'inglese, "fare acqua" era un eufemismo per urinare. In allusione a ciò, si possono trovare raffigurazioni di un puer mingens "che fa acqua" in opere come Il Baccanale dei Fanciulli di Michelangelo, o in lavabi di chiesa le cui trombe sono posizionate davanti all'inguine dei ragazzi nudi (dando così l'illusione che la loro urina sia stata trasformato in acqua). I pueri mingentes erano spesso incorporati come statue perfettamente funzionanti i cui tubi sgorgavano flussi d'acqua dai peni delle statue.[3] Uno degli esempi più famosi di questo è il Manneken Pis a Bruxelles.

Revival rinascimentali del puer mingens[modifica | modifica wikitesto]

Puer mingens con baccelli di papavero, su desco da parto, Apollonio di Giovanni, 1450s, Kress collection

I pueri mingentes sono un motivo classico che si trova occasionalmente nell'antichità.[2] Antichi esempi romani di pueri mingentes si trovavano principalmente su sarcofagi di bambini.[5]

Il puer mingens è stato ripreso durante il Rinascimento.[6] Donatello, che ha aperto la strada alla reinvenzione del motivo più grande dei putti in scultura, ha raffigurato uno dei primi esempi rinascimentali di un puer mingens sulla base della sua statua di Giuditta e Oloferne.[5] Dalla sua rinascita nella Firenze del 1400, il motivo artistico dei ragazzi che urinano si diffuse in tutto il resto d'Europa, raggiungendo l'apice della popolarità durante il tardo Rinascimento nei secoli XVI e XVII prima di diminuire gradualmente in popolarità.[5]

Luoghi dei pueri mingentes[modifica | modifica wikitesto]

Manneken Pis, un famoso esempio di puer mingens che funziona come una fontana, Bruxelles

In epoca romana il puer mingens si trovava generalmente nelle raffigurazioni di riti bacchici sui sarcofagi dei bambini.[5] Dal Rinascimento in poi, i pueri mingentes possono essere trovati sia nell'arte secolare che in quella religiosa e in una vasta gamma di media, dai manoscritti miniati, alle fontane funzionali, agli affreschi, agli amuleti apotropaici.[3]

A causa delle suddette associazioni con la fertilità, i pueri mingentes si trovano sui deschi da parto – vassoi dati alle donne incinte e a quelle che avevano partorito da poco per annunciare e celebrare la nascita sana della prole maschile. Dipinti intesi come regali di nozze, come Venere e Cupido di Lorenzo Lotto, potrebbero anche raffigurare ragazzi che urinano.[2]

Il puer mingens era incorporato in modo prominente nelle fontane che avrebbero sparato acqua dal pene della statua. Sebbene questo motivo artistico sia di origine romana, vi sono scarse attestazioni di fontane funzionanti che incorporassero pueri mingentes in epoca romana; i romani avevano, tuttavia, statue funzionali raffiguranti Priapo adulto che urina, che potrebbero aver ispirato lo sviluppo rinascimentale delle statue di ragazzi che urinano.[5] Oltre agli spazi pubblici, come la posizione del Manneken Pis nel centro di Bruxelles, fontane funzionali abbellivano anche molti giardini privati del XVI e XVII secolo in tutta Europa.[5]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dan Piepenbring, A secret history of the pissing figure in art, The New Yorker, 20 settembre 2017. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  2. ^ a b c d Patricia Simons, Manliness and the Visual Semiotics of Bodily Fluids in Early Modern Culture, in Journal of Medieval and Early Modern Studies, vol. 39, n. 2, 2009, pp. 331–373, DOI:10.1215/10829636-2008-025.
  3. ^ a b c Coonin, A. Victor. The Spirit of Water: Reconsidering the Putto Mictans Sculpture in Renaissance Florence. Italica Press, New York, 2013.
  4. ^ Adams, J. N. The Latin Sexual Vocabulary. Baltimore: Johns Hopkins University Press, 1982, p. 142.
  5. ^ a b c d e f James W. P. Campbell e Amy Boyington, The problems of meaning and use of the puer mingens motif in fountain design 1400–1700, in Studies in the History of Gardens & Designed Landscapes, vol. 40, n. 2, 2019, pp. 110–127, DOI:10.1080/14601176.2019.1675987.
  6. ^ Lavin, M. Art of the Misbegotten: Physicality and the Divine in Renaissance Images.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  • Putti – Rappresentazioni artistiche di ragazzi nudi
  • Manneken Pis (1619) – Una statua in bronzo a Bruxelles di un bambino nudo che urina

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