Prada/Rakata

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Prada/Rakata
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaArca
Pubblicazione3 novembre 2021
Durata5:14
Album di provenienzaKick II
GenereReggaeton[1][2][3][4]
Musica elettronica[4]
Musica sperimentale[2][4]
EtichettaXL Recordings, Kobalt Music, CMRRA, autoprodotto
ProduttoreAlejandra Ghersi
FormatiDownload digitale, streaming
Arca - cronologia
Singolo precedente
(2021)
Singolo successivo
(2021)

Prada/Rakata è un singolo della musicista venezuelana Arca, pubblicato il 3 novembre 2021 come secondo estratto dal quinto album in studio Kick II.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo comprende le due tracce Prada e Rakata, realizzate da Arca e dal produttore venezuelano CardoPusher.[5][6]

Il testo di Prada racconta di una festa in una pista da ballo, in cui la cantante indossa per l'appunto tacchi Prada e si definisce «bella», mentre chiede al partner di portarla a letto, con la descrizione di un rapporto sessuale in cui i due si penetrano a vicenda («io ti dò / e poi tu mi dai»).[7] In Rakata la cantante ribadisce il proprio desiderio sessuale, tale che «potrebbe mangiarsi il mondo». Mentre sulla pista da ballo risuona il furruco (uno strumento a percussioni venezuelano), il «flusso psicopatico» della protagonista «continua a scorrere nelle sue vene» e questa afferma di voler penetrare il compagno «senza condanna» e «senza pietà». Nel ritornello, la cantante afferma di voler «lanciare» all'altro un rakatà, palindromo della parola spagnola atacar, ovvero "attaccare" in senso erotico.[8]

La stessa Arca, annunciando il rilascio dei brani, ne ha voluto fornire una descrizione:[9]

«Prada celebra la versatilità psicosessuale; è una canzone che parla esplicitamente dell'essere trans e delle modalità non-binarie di cogliere l'energia sessuale del subconscio collettivo come una celebrazione della vita; è una canzone sullo sfidare il pudore e sul guarire dalle ferite ancestrali; sul futuro del desiderio e sull'amore come un nastro di Möbius; sul capriccio come un motore, sul sesso e sull'amore, e soprattutto sulla simultaneità d'essere capaci di arrendersi e sottomettersi, così come di sopraffare e dominare all'interno di uno spazio di consenso creato con collaborazione; sul gettare lustrini in faccia ai demoni che abbaiano, in modo da far loro sapere che l'amore si estende completamente attraverso l'ampiezza del mistero della vita e della morte.

Rakata è una canzone sulla seduzione, sul voler divorare il mondo intero per il desiderio di scopare, senza vergogna, senza condanna, sul sesso come impulso vitale di fronte alla morte; è anche un ammiccamento e un cenno al calore interno generato dalle condizioni calde e umide che hanno dato vita alla musica latina, un omaggio alla regalità del reggaeton, di Wisin & Yandel, dei tamburi venezuelani, del furruco – strumento che sento come una tecnologia sub mass, folklore venezuelano contemporaneo, vita ed erotismo nati vicino al calore dell'equatore

Dal punto di vista musicale, i due brani sono stati descritti di genere reggaeton[1] sperimentale[2][4] ed elettronico[4] influenzato dalla musica industriale, techno ed electronic dance music.[4]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

María Lionza nella statua di Alejandro Colina a Caracas.

Il video musicale del singolo, diretto da Frederik Heyman e dalla stessa cantante, è stato pubblicato il 3 novembre 2021 attraverso il canale YouTube di Arca. Il video presenta un'animazione delle copertine di KICK ii, KicK iii, KICK iiii e Kick IIIII, e vede l'avatar di Arca muoversi e danzare in diversi scenari futuristici.[9] La scena iniziale è inoltre un riferimento alla statua della divinità venezuelana María Lionza, cavalcante un tapiro, ad opera di Alejandro Colina e situata a Caracas.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Alejandra Ghersi, musiche di CardoPusher.

  1. Prada – 2:43
  2. Rakata – 2:31

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Crediti tratti dall'edizione streaming del singolo.[10][11]

  • Arca – performer associata, mixer, produzione, autrice dei testi;
  • Cardopusher – produzione, autore delle musiche;
  • Adrien Libmann – ingegnere;
  • Thomas Bonnin – ingegnere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Max Freedman, Avant-pop artist Arca undercuts her musical impact by piling on too much at once, su avclub.com, 3 dicembre 2021. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  2. ^ a b c Skye Butchard, Arca KICK (ii – iiiii), su loudandquiet.com, 3 dicembre 2021. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  3. ^ MATTIA BARRO, Quattro cose che abbiamo imparato dai quattro nuovi album di Arca, su rollingstone.it. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  4. ^ a b c d e f Angela Bozzaotra, Arca kick ii, kick iii, kick iiii, kick iiiii, su ondarock.it, 22 dicembre 2021. URL consultato il 26 dicembre 2021.
  5. ^ Arca – Prada. URL consultato il 3 novembre 2021.
  6. ^ Arca – Rakata. URL consultato il 3 novembre 2021.
  7. ^ Arca – Prada. URL consultato il 10 aprile 2022.
  8. ^ Arca – Rakata. URL consultato il 10 aprile 2022.
  9. ^ a b (EN) Arca – “Prada” & “Rakata”, su Stereogum, 3 novembre 2021. URL consultato il 3 novembre 2021.
  10. ^ Prada. URL consultato il 10 novembre 2021.
  11. ^ Rakata. URL consultato il 10 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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