Plesionika martia

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Plesionika martia
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Sottoclasse Eumalacostraca
Superordine Eucarida
Ordine Decapoda
Sottordine Pleocyemata
Infraordine Caridea
Superfamiglia Pandaloidea
Famiglia Pandalidae
Genere Plesionika
Specie P. martia
Nomenclatura binomiale
Plesionika martia
(A. Milne-Edwards, 1883)
Sinonimi

Pandalus martius
A. Milne-Edwards, 1883
Plesionika (Pandalus) sicherii
Riggio, 1900
Plesionika martia martia
(A. Milne-Edwards, 1883)

Esemplari nella collezione del MNHN

Plesionika martia (A. Milne-Edwards, 1883) è un gamberetto appartenente alla famiglia Pandalidae diffuso in tutti gli oceani[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo con una colorazione rossa, talvolta rosata-biancastra, e un rostro allungato[2], dentellato. La lunghezza massima registrata è di 16,9 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La sua dieta, carnivora, è composta soprattutto da invertebrati planctonici, tra cui krill, pasifeidi e anfipodi, oltre che da detrito e salpe[3].

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

È spesso preda sia di pesci come Hoplostethus atlanticus e squali (Galeus eastmani, Galeus melastomus) che di molluschi cefalopodi (Illex coindetii)[4].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel mar Mediterraneo il periodo riproduttivo è tra marzo e novembre[2], con un picco in estate; le uova sono di un colore tendente al blu[5].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie tipica dei fondali fangosi, diffusa in tutti gli oceani[6]. È comune soprattutto nel mar Mediterraneo e nell'oceano Atlantico (Africa occidentale e golfo del Messico). Nell'oceano Pacifico è stato segnalato in Australia e Nuova Zelanda, nell'oceano Indiano nell'Africa sud-orientale[1]. Anche se non scende di solito oltre i 900 m[2], può vivere fino a 2100 m di profondità[7].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Non è di particolare valore commerciale e viene spesso venduto con altri gamberi: per esempio a Genova è venduto di solito insieme a Aristaeomorpha foliacea e Aristeus[7]. È pescato soprattutto in Italia e Spagna[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Türkay, Michael, Plesionika martia, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  2. ^ a b c Rupert Riedl, p. 437.
  3. ^ a b (EN) Plesionika martia (Milne-Edwards, 1883), golden shrimp, su SeaLifeBase. URL consultato il 31 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) Organisms Preying on Plesionika martia, su SeaLifeBase. URL consultato il 12 luglio 2014.
  5. ^ (ES) Plesionika martia (Milne-Edwards, 1833), su ictioterm.es. URL consultato il 12 luglio 2014.
  6. ^ (EN) Plesionika martia, su OBIS. URL consultato il 12 luglio 2014.
  7. ^ a b c L. B. Holthuis, p. 146.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]