Pietro Morici

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Pietro Morici (Valderice, 21 agosto 1956Monreale, 13 giugno 1983) è stato un carabiniere italiano, vittima di mafia.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Finita la scuola dell'obbligo, Pietro Morici cominciò a gestire insieme alla madre un negozio di alimentari situato accanto alla caserma dei Carabinieri[2]. Lì iniziò a trascorrere le sue giornate.[3]

Divenuto adulto, nonostante i suoi genitori si opponessero, Morici si arruolò, frequentando così la scuola degli Allievi Carabinieri a Roma; terminato il corso di istruzione, dopo qualche tempo fu trasferito a Milano.

Nel 1976 fu trasferito a Palermo ed infine a Monreale, divenendo autista del capitano Basile, che nel 1980 fu ucciso dalla mafia locale.

Morici venne riconfermato come autista dal nuovo comandante della stazione di Monreale, il capitano Mario D'Aleo.

Il 13 giugno del 1983 Pietro Morici era insieme all'appuntato Giuseppe Bommarito ed al capitano D'Aleo, mentre si recavano a casa di quest'ultimo, quando furono affiancati da due motoveicoli con a bordo due sicari di Cosa nostra che li freddarono, uccidendoli sul colpo.

Pietro Morici
NascitaValderice, 21 agosto 1956
MortePalermo, 13 giugno 1983
Cause della morteAttentato da parte di Cosa nostra
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano
ArmaArma dei Carabinieri
Anni di servizio1970(?) - 1983
GradoCarabiniere
Decorazioni Medaglia d'oro al valor civile
Studi militariScuola Allievi Carabinieri Roma
Trapani Oggi
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Onorificenze e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria
«In servizio in una Compagnia Carabinieri operante in zona ad alto indice di criminalità organizzata, pur consapevole dei gravi rischi cui si esponeva con elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo svolgeva tenacemente opera intesa a contrastare la sfida sempre più minacciosa delle organizzazioni mafiose. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato tesogli con efferata ferocia, sacrificava la sua giovane vita in difesa dello Stato e delle istituzioni. Palermo, 13 giugno 1983»
— 31 agosto 1983[4]
  • Il comune di Valderice, ha intitolato una strada a Pietro Morici.[2]
  • Dall'ottobre del 2010 la caserma della Stazione dei Carabinieri di Valderice è intitolata alla sua memoria.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 13 Giugno 1983 Palermo. Agguato Via Scobar. Uccisi il capitano Mario D'aleo e i carabinieri Giuseppe Bommarito e Pietro Morici., su VittimeMafia.it. URL consultato il 30 marzo 2023.
  2. ^ a b c TrapaniOGGI, Valderice, un video in memoria di Pietro Morici, carabiniere assassinato dalla mafia, 12 giugno 2012
  3. ^ "Giuseppe Lo Bianco,Francesco Viviani, Vita e storia dei caduti nella lotta contro la mafia,Palermo", Ed.Oggi Comunicazione"
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., su quirinale.it. URL consultato il 25 febbraio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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