Pietro II di Alessandria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pietro II di Alessandria
patriarca della Chiesa ortodossa copta
Incarichi ricopertiPapa della Chiesa ortodossa copta
 
Deceduto380
 

Pietro II (... – 380) fu l'undicesimo Papa della Chiesa copta (massima carica del Patriarcato di Alessandria d'Egitto), dal 373 alla sua morte.

Nel 375 fu costretto a fuggire da Alessandria e a rifugiarsi a Roma, vittima di una congiura ariana, organizzata dal nuovo imperatore romano, Valente, e dal vescovo ariano di Antiochia. Al suo posto venne posto un ariano alessandrino Lucio che, già dall'assassinio del patriarca Giorgio, era considerato la guida spirituale degli ariani di Alessandria.

Pietro fece ritorno in Egitto il 30 maggio 378, dopo la morte dell'imperatore Valente e fu reinsediato al soglio vescovile grazie a un decreto di papa Damaso I che l'aveva ospitato a Roma. Morì due anni dopo. È citato nell'editto di Tessalonica.

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca di Alessandria Successore
Atanasio 373–380 Timoteo I
Controllo di autoritàVIAF (EN317201346 · CERL cnp00545057 · GND (DE119018446 · WorldCat Identities (ENviaf-317201346
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie